Visualizza articoli per tag: confartigianato

Sabato 18 al “Salone delle Botteghe”, il laboratorio di mosaico con il vetro. Iniziativa di Confartigianato Sassari all’interno del “Padiglione Tavolara” di Sassari. Rau: “Continuiamo a valorizzare l’artigianato sardo sotto ogni aspetto”. Prosegue la mostra e vendita degli oltre 300 prodotti artigiani d’arte.

Nel mese dedicato alle donne, saranno le donne artigiane le protagoniste dei laboratori che, per le prossime 3 settimane, animeranno il “Salone delle Botteghe” di Sassari, l’area espositiva del “Padiglione Tavolara” gestita da Confartigianato Sassari.

Si inizia il prossimo sabato, 18 marzo, dalle 17:00 alle 20:00, con il laboratorio di mosaico con il vetro, curato dall’artigiana Francesca Tedesco.

Aperto ad adulti e bambini (che sotto i 10 anni dovranno essere accompagnati), a partecipazione gratuita, in circa 3 ore di attività, l’esperta illustrerà le tecniche di lavorazione e composizione e
metterà a disposizione strumenti e il materiale che verranno utilizzati per realizzare un piccolo mosaico con tessere di vetro che, alla fine della giornata, potrà essere portato via.

L’iniziativa di sabato è la seconda, dopo quella dedicata alla realizzazione delle maschere di cartapesta, inserita all’interno dell’ampia  attività del “Salone delle Botteghe”, la cui riapertura è stata possibile grazie al finanziamento del Comune di Sassari.

Grazie alla collaborazione con l’Organizzazione “Menti vaganti”, Confartigianato Sassari, continua a elaborare un fitto programma di eventi che riguarderanno numerose iniziative che, per le prossime settimane, riguarderanno attività artistiche sulla ceramica e sulla tessitura.

L’area espositiva delle Botteghe, nel frattempo, continua a proporre centinaia di oggetti tipici della tradizione artigiana sarda, rivisitati e trasformati in articoli unici da 25 artigiani-artistici provenienti da ogni angolo della Sardegna, quali gioielli, abiti e borse, tappeti, cuscini, quadri, arazzi, cestini, coltelli e complementi ma anche maschere, ceramiche, piatti, creazioni in marmo,
vetro, legno e ferro battuto, pipe e mosaici. Lo spazio, gestito da Confartigianato Sardegna è aperto dal martedì alla domenica, la mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 17 alle 20.

“Stiamo ricevendo molte richieste da parte di artigiani che vogliono proporre le proprie lavorazioni nell’area delle Botteghe – commenta Marco Rau, Presidente di Confartigianato Sassari – ma c’è ancora spazio per tutti coloro che volessero far conoscere, esporre e vendere le proprie produzioni. La loro disponibilità è fondamentale per continuare a puntare sulla valorizzazione delle eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale di tutta la Sardegna”.

Pubblicato in Altri Comuni

Confartigianato punta sul digital export per portare gli artigiani e le piccole imprese sarde e italiane sui mercati internazionali. Presto, infatti, anche i produttori sardi di tappeti, coltelli, ceramica, gioielli, monili in corallo, arredo e di tante altre produzioni artigianali isolane, potranno “esporre” e vendere i loro capolavori su uno dei colossi mondiali dell’e-commerce: Alibaba.com.

L’Associazione Artigiana ha infatti, insieme a Ice-Agenzia, sottoscritto un accordo di livello nazionale con il colosso cinese che consentirà alle attività produttive di utilizzare la vetrina virtuale e, così, incrementare il business delle micro e piccole imprese artigiane Made in Italy. A breve, anche gli artigiani sardi potranno far conoscere e commercializzare i propri prodotti soprattutto nell’estremo oriente.

I pezzi dell’artigianato che verranno proposti, saranno così inseriti della sezione “Made in Italy Pavillion”, uno spazio per il commercio elettronico B2B all’interno del quale le aziende isolane e del resto della Penisola potranno offrire l’eccellenza delle produzioni ai clienti di tutto il mondo. L’e-commerce, infatti, è ormai divenuta pietra angolare per le iniziative di digitalizzazione ed è funzionale alla ripresa, unico canale di distribuzione che segna dati in crescita e risulta, per questo, fondamentale, per proiettare le imprese verso modelli di competizione post-Covid.

“L'export “digitale” è fondamentale per sviluppare il business delle nostre piccole imprese – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - questa iniziativa si affianca alle altre verso le quali Confartigianato Sardegna ha indirizzato i propri associati. L’accordo rappresenta una concreta opportunità per incrementare la visibilità anche dei prodotti Made in Sardegna su una delle principali piattaforme di e-commerce mondiali ma è anche un’occasione di formazione: un modo per accompagnare le nostre microimprese artigiane nel processo di digitalizzazione nel commercio elettronico”.

La piattaforma “Made in Italy Pavillion” è una vera a propria esibizione online permanente dove le piccole imprese sarde e italiane potranno mostrare prodotti e cataloghi, interagendo in maniera diretta con i 26 milioni di buyers di 190 paesi. L’iniziativa offre la possibilità di attivare in maniera completamente gratuita, grazie al contributo dell’ICE, una membership premium su Alibaba.com. In questo modo, le aziende potranno essere inserite all’interno del padiglione virtuale per 24 mesi, usufruendo anche di programmi di formazione e servizi di assistenza dedicati per la gestione del proprio profilo online.

Confartigianato ricorda come le dimensioni e volumi generati dal commercio B2B solo in Italia equivalgano a un giro d’affari di circa 410 miliardi di euro.

Il rapporto recentemente elaborato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna su “Intensificazione del canale digitale nella crisi Covid-19”, su fonte ISTAT dal 2017 e analisi Survey Confartigianato, ricorda come siano circa 600mila i sardi che nell’ultimo anno hanno “navigato” sui canali e-commerce; di questi ben 382mila hanno effettuato acquisti di prodotti e servizi per oltre 720milioni di euro, con una spesa media annua pro-capite di quasi 1.900 euro. Gli e-shoppers sardi, aumentati di quasi 100mila unità in 3 anni, passati dai 285mila del 2017 ai 382mila di inizio 2020, occupano la terza posizione nazionale.

Gli articoli più acquistati sono stati abiti e attrezzature sportive, seguiti dagli articoli per la casa, vacanze e i viaggi, i libri, le attrezzature elettroniche, biglietti per spettacoli, film e musica. Il 10% dei clienti digitali ha acquistato generi alimentari e solo il 3% giornali e riviste.

“Si tratta di un modo intelligente di vendere i prodotti e promuovere il valore artigiano dei nostri artigiani – continua Matzutzi - siamo certi che questo sarà il primo passo di un progetto che potrà vedere dentro la piattaforma web tante nostre imprese sarde che producono manufatti preziosi e ricercati”. “L’operazione è fondamentale per promuovere anche i prodotti dell’artigianato sardo d’eccellenza – sottolinea il Presidente – significherà, presto, promuovere anche i nostri territori, la nostra cultura e identità”.

“Il futuro degli artigiani e delle piccole imprese passa proprio dalle opportunità offerte dall’e-commerce – conclude Matzutzi - bisogna mirare con convinzione dal digital export e l’accordo ICE-Alibaba va proprio in questa direzione”.

Pubblicato in Culture