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Un campo allestito al Bastione, che fa da cornice alle perfomance dei protagonisti della disciplina. Altri cinque per l’occasione quelli al Tennis Club Cagliari. Il World Padel Tour sbarca a Cagliari. E viene definita un'occasione storica: è  la prima volta in Italia per un'iniziativa così rilevante lo sport della famiglia del tennis, seguito solo nell’Isola, da circa 10mila appassionati.

Il programma, fitto di appuntamenti, è stato presentato questa mattina nella Terrazza del Bastione con il presidente della Regione Christian Solinas, l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, il sindaco Paolo Truzzu, e i numeri uno dell’organizzazione del circuito mondiale. Primo appuntamento ieri, domenica 6 settembre, per sette giorni, (fino a domenica 13).  Il capoluogo dell’Isola diventa il palcoscenico internazionale dello sport più emergente del mondo. Ma si tratta anche di uno dei primi eventi sportivi (post Covid) aperti al pubblico. Per questo, arriva un messaggio dal presidente Solinas: ”Bisogna seguire le regole, garantire la sicurezza, ma senza rinunciare a vivere. Credo che da qui si possa ripartire con stagioni sempre più ampie, che diano benessere, ricchezza e valore a tutta la città e a tutta la Sardegna. Cagliari diventerà una capitale sportiva importante, arriveranno persone da tutto il pianeta. Questo è il tempo del buonsenso e della responsabilità personale, il virus si combatte soprattutto con la coscienza collettiva, ciascuno si deve sentire responsabile di se stesso e degli altri mantenendo una condotta che sia compatibile con la ripresa della vita quotidiana in una condizione di sicurezza sanitaria”.

Il World Padel Tour durerà 11 mesi, con tappe che si svolgono principalmente in Spagna, ma anche in Argentina, Brasile, Messico, Francia, Belgio, Inghilterra e Svezia. Quello della Sardegna, con Cagliari, sarà l’unico appuntamento  italiana dell’evento. “È un premio per la crescita che sta avendo questa disciplina in Italia”, ha detto Luigi Carraro, presidente della Federazione italiana Padel, “la Sardegna la apprezziamo anche per le straordinarie qualità organizzative, dopo questo evento il padel in Italia e in Sardegna crescerà ancora di più”.

Settantacinque le coppie maschili previste in campo e 46 quelle femminili. Il sindaco Truzzu ha colto la palla al balzo per dire che “non solo si può arrivare in tranquillità a Cagliari, ma si possono fare delle belle vacanze”. Ed è anche l’obiettivo dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa:” Una Sardegna sempre più sicura, e viva, riparte dai grandi eventi, una linea che abbiamo impostato per portare turismo e destagionalizzare. Questo è un investimento, puntiamo all’accoglienza e ai servizi”.

Ma perché tutte queste personalità politiche all'inaugurazione di una manifestazione sportiva? Presto detto. La Regione ha finanziato l'evento con 500.000 euro. La somma è stata stanziata a febbraio 2020, quando quello del coronavirus era un incubo che doveva ancora manifestare tutta la sua cattiveria. Era il 26 febbraio quando l'esecutivo regionale dava il via libera al documento che approvava le "Attività di promozione attraverso manifestazioni sportive di grande interesse turistico". 

Questo l'elenco degli eventi e delle somme stanziate. 

1. 30° Giro di Sardegna 2020, con uno stanziamento di € 500.000; 2. 1° Trofeo Sardinia Pasqua Fottball Cup, con uno stanziamento di € 470.000; 3. AcquaBike World Championship 2020, con uno stanziamento di € 340.000; 4. Coppa Primavela e Campionati Italiani di Vela Giovanili classi in Singolo, con uno stanziamento di € 200.000; 5. Coppa del Mondo di Triathlon 2020, con uno staziamento di € 250.000; 6. Para Archery European CUP 2020 e Paralimpiadi Tokio 2020, con uno stanziamento di € 100.000; 7. Sardegna Open World Padel Tour 2020, con uno stanziamento di € 500.000. 

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