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È stato ripartito tra i 62 Comuni costieri lo stanziamento di 1.506.211 euro per garantire gli interventi di salvamento a mare nella stagione balneare 2022: “In questo modo consentiremo alle Amministrazioni comunali di poter accogliere in sicurezza nei nostri litorali i numerosi bagnanti che godranno quotidianamente delle spiagge e del mare sardo. Con questo stanziamento assicuriamo la fruibilità degli arenili e delle acque prospicienti, grazie alla predisposizione degli interventi di salvamento e dei programmi di previsione e prevenzione del rischio balneare”, ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis,

Questa la ripartizione tra i Comuni: Aglientu 31.428 euro; Alghero 19.698; Arborea 30.609; Arbus 59.386; Arzachena 27.038; Badesi 34.424; Bari Sardo 21.893; Bosa 34.460; Budoni 21.506; Buggerru 20.265; Cabras 27.569; Cagliari 38.867; Calasetta 15.272; Capoterra 24.196; Cardedu 18.709; Carloforte 23.224; Castelsardo 19.626; Castiadas 17.629; Cuglieri 19.554; Domus De Maria 21.992; Dorgali 17.485; Gairo 6.790; Giba 9.335; Gonnesa 14.157; Iglesias 15.623; La Maddalena 42.196; Lotzorai 17.116; Magomadas 12.349; Maracalagonis 10.091; Masainas 7.275; Muravera 52.621; Narbolia 21.992; Olbia 21.821; Oristano 27.407; Orosei 32.759; Palau 31.509; Porto Torres 20.004; Portoscuso 28.289; Posada 25.428; Pula 28.945; Quartu Sant'Elena 29.359; San Giovanni Suergiu 19.923; San Teodoro 30.484; San Vero Milis 29.719; Santa Giusta 13.923; Santa Teresa Gallura 33.182; Sant'Anna Arresi 9.821; Sant'Antioco 22.100; Sarroch 12.915; Sassari 25.140; Siniscola 49.437; Sinnai 14.157; Sorso 45.641; Tertenia 14.526; Teulada 18.277; Tortolì 39.407; Tresnuraghes 23.557; Trinità d'Agultu Vignola 27.335; Valledoria 12.061; Villanova Monteleone 7.023; Villaputzu 35.089; Villasimius 22.568.

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Quaranta milioni di euro subito disponibili per il ristoro dei danni subiti dalle popolazioni colpite dall’alluvione. Il Presidente della Regione Christian Solinas, prendendo la parola in apertura della seduta del Consiglio Regionale, ha illustrato all’Aula i provvedimenti che entrano a far parte, con un emendamento proposto dalla Giunta, della manovra di assestamento di Bilancio.

“Ieri – ha detto il Presidente – insieme al Capo della Protezione Civile Nazionale Borrelli, ad alcuni rappresentanti istituzionali della Regione e al Sindaco Ciccolini, ho visitato Bitti per verificare i gravi danni subiti da quella comunità”.

“Fin da sabato, la Giunta Regionale da me riunita d’urgenza ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza, e avviato la procedura per richiedere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità. Oggi – ha detto il Presidente – propongo a quest’Aula un emendamento per lo stanziamento immediato di 40 milioni di euro per dare in tempi rapidi un segno di presenza della Regione e delle Istituzioni, e per sostenere le volontà di ritorno alla normalità delle popolazioni colpite. Tale intervento è finalizzato a consentire un immediato ristoro alle famiglie, affinché possano ritornare nelle abitazioni nelle quali è possibile fare rientro in sicurezza”.

“L’intervento economico proposto dalla Giunta – ha proseguito il Presidente – consentirà anche un immediato intervento sulle opere infrastrutturali danneggiate. Ulteriori stanziamenti sono previsti per il prossimo anno, per completare gli interventi necessari. Abbiamo inoltre chiesto al Governo una corsia preferenziale per la realizzazione degli interventi da attuare, perché le opere di mitigazione del rischio idrogeologico soffrono troppo spesso per le ben note lentezze dei percorsi burocratici”.

“La Regione – ha aggiunto il Presidente Solinas – ha messo in campo tutte le proprie forze: la colonna mobile della Protezione Civile, mezzi di ogni genere, centinaia di uomini della Protezione Civile, del Corpo Forestale, dell’Agenzia Forestas, riuscendo ad agire tempestivamente con 48 ore di anticipo sull’evento calamitoso, con la collaborazione dei Sindaci per la chiusura di scuole ed esercizi commerciali, per la pulizia di alvei e foci fondamentale per favorire il rapido deflusso delle acque”.

“Anche nelle fasi di evacuazione abbiamo osservato la massima attenzione all’emergenza sanitaria – ha detto ancora il Presidente – allestendo aree covid e no covid per i cittadini”.

“Sono particolarmente grato – ha aggiunto il Presidente Solinas – al Capo dello Stato Sergio Mattarella, che mi ha raggiunto al telefono mentre mi trovavo a Bitti e ha voluto manifestare affetto, vicinanza e attenzione a tutti i cittadini sardi e alle istituzioni”.

“Ora è fondamentale – ha detto il Presidente – l’unità e la collaborazione tra istituzioni. A Bitti – ha detto – ho trovato una comunità forte anche nella disgrazia e nella difficoltà di questi giorni. Uniti – ha concluso il Presidente – potremo affrontare e superare anche questo momento difficile”.

Dopo l’intervento del presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, nella seduta del Consiglio regionale dedicata all’emergenza maltempo dei giorni scorsi, è intervenuto l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, per illustrare le attività svolte e la risposta dell'organizzazione regionale: “L’avviso di allerta di elevata criticità per rischio idrogeologico, riferito ad alcune aree dell’Isola, e un preallarme per l’intero territorio regionale, per le giornate di venerdì 27 e sabato 28 novembre è stato diramato tempestivamente dalla Protezione civile nella giornata di giovedì 26, allertando i Comuni affinché assumessero le adeguate misure preventive secondo il 'Piano regionale di Protezione civile”.

“Abbiamo considerato la chiusura degli uffici per il fine settimana e lo svolgimento dello ‘smart working’ in tutte le amministrazioni, che così hanno avuto il tempo per disporre la chiusura di alcune strutture pubbliche – ha aggiunto l’assessore Lampis - Inoltre, la Protezione civile ha contattato i sindaci neoeletti di 115 comuni e ha organizzato una videoconferenza di coordinamento alla quale hanno partecipato anche le Prefetture. Da quel momento tutte le operazioni sono state seguite costantemente grazie ai collegamenti garantiti anche dai ponti radio regionali, unico modo che ci ha permesso di avere un contatto diretto con il sindaco di Bitti. Proprio recentemente, grazie ad uno stanziamento di 10 milioni di euro, la Giunta regionale ha predisposto l’istituzione di un punto radio in tutti i 377 comuni della Sardegna, dotazione importante per attivare in qualsiasi situazione un filo diretto con gli amministratori locali”.

“Il ciclone mediterraneo ha investito la Sardegna con precipitazioni intense sulla parte orientale (in particolare, Ogliastra, Baronie, Barbagie e Nuorese) e nel Medio e Alto Campidano e in misura minore in altre zone, come Sarrabus e Gerrei. Rispetto agli eventi storici, le piogge sono state simili a quelle dell’evento che investì Villagrande Strisaili nel dicembre 2004, mentre la struttura spaziale del fenomeno e la sua evoluzione temporale ricordano quello del novembre 2013 in Gallura. Dal punto di vista idrologico e idraulico le piene più importanti si sono registrate nei bacini del Cedrino, del Posada e del Fluminimannu di Pabillonis. Evacuazioni preventive si sono rese necessarie nei comuni di Galtellì, Torpè, Posada e Villacidro, ma i maggiori danni si sono registrati a Bitti, dove purtroppo ci sono state anche tre vittime”.

“Il sistema regionale non si è fatto trovare impreparato e ha schierato tutte le forze a disposizione per affrontare l’emergenza, Corpo forestale, Protezione civile e Forestas. A loro va un sentito ringraziamento per l’attività svolta in questi giorni difficili, da estendere ai vigili del fuoco, ai militari dell’Esercito, ai volontari ed ai primi cittadini”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

 



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Sicurezza del territorio e delle città, sblocco di opere incompiute. “Numerosi Enti locali - dice il presidente della Regione, Christian Solinas – potranno procedere con la progettazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico che avevamo già ritenuto strategici e prioritari per le comunità coinvolte”.

La Regione stanzia 10 milioni di euro in favore dei Comuni per portare a termine a progettazione di 29 interventi di mitigazione al rischio idrogeologico in area PAI. La Giunta, su proposta dell’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia, ha programmato le risorse di sostegno ai Comuni per una serie di opere già proposte nell’ambito del programma di interventi infrastrutturali del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, PNRR, e al momento privi di una copertura finanziaria che consenta lo sviluppo della progettazione degli interventi in area ad elevata e molto elevata pericolosità per un importo complessivo di opere pari a circa 95 milioni di euro.

“Abbiamo invertito il trend che fino a oggi vedeva la Sardegna soccombere sotto il peso delle incompiute grazie a una incisiva attività di collaborazione con gli Enti locali finalizzata a portare a compimento opere pubbliche bloccate da anni – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia - Ora, andando a incidere sulla sostenibilità economico-finanziaria dei progetti, fondamentale per dare avvio ai cantieri infrastrutturali, sosteniamo i destinatari delle opere (Comuni, Province, Città metropolitana) nella fase più delicata. In questo caso – prosegue l’Assessore - avevamo davanti una serie di interventi che al momento non avevano una dotazione finanziaria che consentisse l’avvio e lo sviluppo della progettazione, compresa l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni, pareri e nulla-osta previsti dalle norme”.

Interessati dalla misura Comuni in tutta la Sardegna per un totale di 29 opere. Due gli interventi previsti nella città di Sassari: sistemazione idraulica dell'alveo del Rio Calamasciu dalla Zona Industriale "Predda Niedda" alla borgata di Caniga, progettazione 460.000 euro; interventi di mitigazione del pericolo di esondazione e dissesto idrogeologico di un tratto del rio Giuncheddu in località "Gioscari Rizzeddu" progettazione 340.000 euro; interventi di messa in sicurezza idraulica della vallata del Fosso della Noce nel centro abitato, progettazione 460.000 euro. Sempre nel sassarese: finanziata la progettazione per un intervento nel Comune di Aglientu (messa in sicurezza dell'abitato di Vignola Mare con realizzazione del canale scolmatore del Rio La Palma, progettazione 40.000 euro); Illorai (interventi per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto Musuri, progettazione per 1.150.000 euro); Viddalba (interventi per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto Rio Tungoni, progettazione 70.000 euro); Monti (Interventi di completamento per il superamento delle problematiche idrauliche dei canali coperti Rii Ciccheddu e Sant’Alvara, progettazione 230.000 euro); Porto Torres (Opere per la difesa idraulica dalle inondazioni del rio Mannu, progettazione 500.000 euro); Ploaghe (versante franoso strada comunale Santa Giusta – Monte Ledda e S.P. 76, progettazione 180.000 euro).

In provincia di Nuoro finanziata la progettazione per un intervento a Orgosolo (interventi di messa in sicurezza e adeguamento canale di guardia e canale tombato a protezione del centro abitato, progettazione 270.000 euro); Dorgali (mitigazione del rischio idrogeologico del canale tombato "Viale Umberto", progettazione 300.000 euro); Urzulei (messa in sicurezza del tratto scoperto del Rio Serre ‘e Coro che attraversa il centro abitato, progettazione 50.000 euro); due gli interventi ad Arzana: lavori di messa in sicurezza strada comunale Argiolaonniga in agro del Comune di Arzana, progettazione 50.000 euro; realizzazione opere di consolidamento del centro abitato, progettazione 40.000 euro. Ancora: Villagrande Strisaili (opere di completamento per la mitigazione del Rio Bau Argili, progettazione 90.000 euro); Orosei (interventi per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto "Colatore n.4", progettazione 100.000 euro); Tiana (interventi per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto "Su Tragu", progettazione 90.000 euro); il Comune di Lotzorai sarà interessato dalla progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione delle reti di drenaggio in area urbana ad elevata pericolosità idraulica, 140.000 euro).
Nel Sud Sardegna interessati dalla progettazione di interventi di contenimento dei fenomeni di crollo (progettazione per 210.000 euro) i Comuni di Carbonia, Sant'Anna Arresi, Perdaxius, Nuxis, Villamassargia, Narcao; Masainas (completamento dei lavori di messa in sicurezza dell'abitato di Is Fiascus II lotto e III lotto, progettazione 130.000 euro); Villa San Pietro (interventi sul rio Mannu di Pula e rio Is Molentis per la mitigazione del rischio idraulico che interessa il centro abitato, progettazione 240.000 euro). Ancora, nel Sud Sardegna previsti interventi a Nurri (lavori di completamento messa in sicurezza e consolidamento del costone roccioso Sardajara, progettazione 140.000 euro).

Quattro gli interventi previsti nel Comune di Capoterra: sistemazione idraulica del rio San Gerolamo–Masone Ollastu e interventi di ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate nelle località Poggio dei Pini ed altre frazioni - opere complementari – progettazione 2.650.000 euro; messa in sicurezza idraulica SP 91 con costruzione ponte sul rio Canale Baccu Liconosu (affluente dx Rio Santa Lucia), progettazione 140.000 euro; messa in sicurezza idraulica SP 91 con adeguamento alveo, demolizione ponte esiste e costruzione nuovo ponte sul rio Baccu Tinghinu (affluente dx Rio Santa Lucia), progettazione 100.000 euro; messa in sicurezza idraulica SP 91 con costruzione ponte sul rio Is Coddus (affluente dx Rio Santa Lucia), progettazione 100.000 euro.
A Lunamatrona prevista la messa in sicurezza dalla caduta massi sulla strada Consortile Lunamatrona - Bivio S.P. 59 - intervento di completamento, progettazione 40.000 euro; A Villanovafranca verrà realizzato il Ponte sp 36 sez. 91 sul rio Fluminimannu–Villanovafranca, progettazione 750.000 euro; Domus de Maria sarà oggetto di interventi di sistemazione idraulica del Rio Chia a monte e in corrispondenza dell'abitato, progettazione 700.000 euro.

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