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Lunedì, 25 Settembre 2023 09:57

A Cagliari l'Oscar della Salute

Importante riconoscimento per la città di Cagliari che, confermando la grande attenzione in tema di inclusione sociale, questa mattina, venerdì 22 settembre 2023 a Bari, è stata riconosciuta come vincitrice dell'Oscar della Salute 2023 (per i progetti del 2022) nell'ambito del Premio Nazionale Rete Città Sane.

Cagliari è riuscita ad avere la meglio sulle altre città grazie al progetto “La terrazza di Pier”, un servizio di supporto all'accompagnamento, alla balneazione e alla permanenza sul lungomare del Poetto per le persone affette da malattia neurodegenerativa grave o in ventilazione meccanica assistita anche per altre patologie o con grave disabilità motoria. Iniziativa organizzata con il supporto dell'Esercito Italiana e la sezione di Cagliari della Croce Rossa Italiana.

A ritirare il premio nel capoluogo pugliese nel corso della XX edizione del Meeting Nazionale della Rete Città Sane, sono stati il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu e l'Assessora alle Politiche Sociali, Viviana Lantini.

“Con il progetto “La terrazza di Pier” abbiamo partecipato – il commento del Sindaco Truzzu - al bando Oscar della Salute 2022, organizzato dalla rete delle Città Sane OMS, vincendo il primo premio. Questa mattina a Bari, insieme all’assessore ai Servizi Sociali Viviana Lantini, abbiamo ritirato il premio alla cerimonia di consegna. La promozione della salute e l’aiuto alle persone più deboli e vulnerabili è da sempre il nostro primo impegno. Un grazie sentito ai Servizi Sociali, all’Esercito Italiano, alla Croce Rossa, nostri partner di progetto e alla qualificatissima Giuria”.

“Sono orgogliosa del riconoscimento e - ha aggiunto l'Assessora Lantini - ringrazio il Sindaco per aver subito sposato il progetto e il Servizio Politiche sociali per la sua realizzazione nonostante il periodo covid. È una buona prassi che realizza almeno in parte l’inclusione sociale dei nostri cittadini e cittadine disabili e concede ai loro caregiver alcune ore di svago che possa aiutarli ad alleviare il carico quotidiano”.

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Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi: metti in agenda la prevenzione!” È questo il motto dell’ottava Giornata nazionale della salute della donna in programma il 22 aprile e che ha l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. L’Aou di Sassari, in collaborazione con la Fondazione Onda e in occasione dell’(H)Open week che in Italia si svolgerà dal 17 al 22 aprile, offrirà gratuitamente una serie di servizi clinici, diagnostici e informativi – questi ultimi in presenza e a distanza – nelle aree specialistiche della Ginecologia e ostetricia, della Psichiatria quindi della Cardiologia.

 A Sassari, a partire dal 18 aprile e sino al 21 aprile, nel padiglione del Materno infantile si svolgeranno le visite, le consulenze e i colloqui della Ginecologia e ostetricia. L’obiettivo è quello di fare attività di prevenzione per le patologie della sfera genitale femminile.

 Sono quindi previste, visite ginecologiche per la prevenzione e studio dei tumori della sfera genitale femminile, visita uroginecologica per le disfunzioni del pavimento pelvico femminile. Sono previsti, poi, consulenza uroginecologica e prescrizione di eventuali ulteriori accertamenti quindi consulenze oncoginecologiche. 

Per prenotare le visite – che si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 16 – è necessario telefonare dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, al numero 079/228261 oppure scrivere via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Quindi ancora visita ginecologica, ecografia transvaginale, con valutazione della riserva ovarica, prescrizione esami, consulenza e visita ginecologica e un colloquio con gli operatori del Centro di procreazione medicalmente assistista, rivolto a coppie infertili di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Per prenotare una visita e una consulenza per il Centro di procreazione medicalmente assistita per il 19 aprile è possibile telefonare dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, al numero 079/228479, oppure scrivere una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 Il 19 aprile, dalle 9 alle 14, la Clinica psichiatrica al villaggio San Camillo aprirà le proprie porte per consulenze psichiatriche e psicologiche con le donne che desiderano aderire all’iniziativa.

In questo caso è necessario prenotarsi chiamando la struttura al numero 079/2644640.

 Il 21 aprile, infine, sarà la Cardiologia clinica e interventistica a incontrare le donne con una video conferenza, trasmessa online dalle ore 12 alle ore 13, dal titolo: Le malattie cardiovascolari nella donna: quali sono e come fare prevenzione.

Per accedere alla conferenza sarà necessario utilizzare il link: https://meet.google.com/rrh-vmye-oug

L’obiettivo è offrire un approfondimento sulle principali tematiche della salute femminile, dei fattori di rischio e della malattia cardiovascolare nella donna. Un’occasione per sensibilizzare le donne sui fattori di rischio modificabili (fumo di sigaretta, ipercolesterolemia, diabete), promuovere uno stile di vita attivo, un'alimentazione corretta, l'attività fisica in età giovanile e avanzata.

 

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Due donne forti e coraggiose, che hanno affrontato la malattia e la terapia stando una accanto all’altra, dandosi sostegno reciproco. Il loro motto è diventata la frase di Nelson Mandela “Tutto sembra impossibile finché non viene fatto”, perché rispecchia la loro battaglia combattuta con fermezza negli ultimi due anni. Quella contro il tumore al seno che – usando una terminologia sportiva a loro cara – le ha costrette a giocare una partita turbolenta. Claudia Torru e Valeria Atzori hanno da poco concluso il ciclo di chemioterapia e, dopo le ultime analisi, la fiducia è alta.

E per trasmetterla anche alle altre pazienti, in cura sia alla Smac, la Senologia multidisciplinare aziendale coordinata, sia al day hospital di Oncologia, hanno voluto donare duecento piantine grasse. Un pensiero per le donne che portano avanti la loro lotta contro il tumore al seno ma anche per i familiari che con loro condividono le preoccupazioni per una malattia che, nel tempo, è diventata sempre più curabile.

Un gesto di generosità e di solidarietà nei confronti di chi sta affrontando un percorso di cura, che diventa anche un messaggio di positività, perché da questo percorso si può uscire e riprendere la propria vita, anche arricchiti di una grande esperienza umana.

Nei giorni scorsi, quindi, hanno consegnato le piantine – cento sono state messe a disposizione gratuitamente dall’azienda florovivaistica di Tergu “Piante succulente” di Paolo Calbini – nei due reparti dell’Aou, con una splendida accoglienza da parte di pazienti e operatori.

Questa iniziativa l’hanno pensata insieme, perché «da una parte – affermano Claudia Torru e Valeria Atzori – era un’occasione per ringraziare quanti ci hanno aiutato in questi anni e, dall’altra, un momento per dare incoraggiamento, donare un sorriso a quanti fanno la terapia quotidianamente». E la scelta delle piantine grasse, senza spine, non è stata casuale. «Sono – riprendono – il simbolo della resistenza, della forza e della resilienza».

Per Claudia, di Sassari, la scoperta del tumore è arrivata a 42 anni, a settembre 2020. È stata una vera e propria sorpresa. «Io – afferma – che ho allattato tutti e tre i figli, che non ho mai fumato e ho sempre fatto sport». Nella sua storia personale, infatti, ci sono 22 anni di pallacanestro che l’hanno vista giocare con il Sant’Orsola e chiudere la carriera di cestista con il Cus Sassari, prima di passare ad allenare e diventare dirigente accompagnatrice nella Dinamo 2000.

«Dopo il primo tumore e la prima partita contro la malattia – riprende ancora Claudia – mi sono trovata a giocare i supplementari, a causa di un secondo tumore. Credevo di aver vinto, ma l’avversario mi ha raggiunta di nuovo. E così dopo la seconda scoperta nel settembre 2021, ho intrapreso un nuovo percorso che mi ha portato a subire otto interventi in un anno e mezzo». Quindi l’avvio della terapia che si è conclusa di recente.

 Claudia e Valeria sono testimoni dell’attività messa in campo dall’Aou di Sassari nei confronti dei pazienti oncologici proprio nel periodo della pandemia.

 Valeria Atzori, 47 anni di Tergu, ha scoperto la sua malattia a novembre 2021. «Ho fatto una visita alla Smac il 18 novembre – racconta -  e i protocolli dicono che avrebbero dovuto operarmi entro 30 giorni. Ma in questi frangenti pensi a tante cose. Io avevo preso anche contatti con Milano ed ero pronta a partire. Puntuale, però, è arrivata la telefonata della Smac che mi avvisava del fatto che il 18 dicembre mi avrebbero operata».

Anche per lei l’avvio della terapia, portata a termine lo scorso giugno. «Io spero sia finita – dice – perché voglio crederci. Proseguo con una terapia sperimentale e ormonale ma io, oggi, mi sento di dire che sono guarita». Al centro il supporto della sua famiglia, delle amiche e la solidarietà delle mamme degli amichetti dei due figli, sempre molto presenti.

 Da parte di entrambe c’è la stima per un team, quello composto dai professionisti della Smac e dell’Oncologia – un ringraziamento particolare lo rivolgono alle dottoresse Rita Nonnis e Silvia Mura – che le ha seguite lungo tutto il loro faticoso percorso di cura.

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Smeralda Holding – società del Gruppo Qatar Holding, proprietaria dei principali asset turistici della Costa Smeralda – da sempre promuove iniziative volte a favorire il benessere e la qualità della vita della comunità in cui opera, per favorirne la crescita sociale e lo sviluppo sostenibile. Dopo il grande successo della prima edizione all’inizio del 2022, con oltre 500 visite gratuite effettuate, tornano la “Settimane gratuite della prevenzione”, il programma di “Smeralda Holding per il territorio” nato con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione per la salute individuale, anche attraverso un’opportunità concreta di visite mediche specialistiche gratuite.

Dal 23 gennaio 2023 fino al 28 febbraio 2023, per 5 settimane, è in programma un calendario di visite di controllo gratuite totalmente offerte dal Gruppo Smeralda Holding e riservate ai cittadini residenti ad Arzachena e Olbia presso l’ambulatorio del Centro Medico a Porto Cervo in via Aga Khan. Ogni giorno sarà dedicato a specifiche patologie, grazie alla presenza di professionisti esperti nelle diverse specializzazioni cliniche, con l’introduzione quest’anno di una nuova visita specialistica per la prevenzione dei noduli tiroidei: neoplasie mammarie (lunedì), Ictus (martedì), mappatura nei/melanoma e neoplasie tiroidee (mercoledì), cardiopatie (giovedì), diabete di tipo 2 e obesità/consulenze dietologiche (sabato), tumore alla prostata (sabato).

Quest’anno, a supporto dei controlli del diabete di tipo 2, sono previste anche consulenze dietologiche e nutrizionistiche. Nelle giornate di lunedì, saranno inoltre effettuati i prelievi ematochimici necessari per chi sceglierà di sottoporsi a visita dietologica, urologica ed endocrinologica.

Tutte le visite sono finalizzate alla prevenzione di queste patologie e si concentreranno sul contrasto dell’eventuale insorgenza di possibili fattori di rischio con un programma di controllo dedicato. La comunità scientifica ha, infatti, ampiamente dimostrato come l’80% dei casi di malattie cardiache e ictus possono essere contrastati tramite variazioni nelle abitudini quotidiane. Per questo motivo, un’attività diagnostica preventiva ricopre un ruolo di primaria importanza per favorire la diffusione di uno stile di vita sano e ridurre dell’incidenza delle malattie e del tasso di mortalità.

“In questi anni siamo diventati tutti più sensibili al tema della salute, ma spesso esami diagnostici e visite di controllo possono incidere in maniera consistente sui bilanci familiari – ha dichiarato Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding –. Per questo, Smeralda Holding, vuole offrire un servizio a valore aggiunto alla comunità promuovendo le settimane della prevenzione di alcune tra le più diffuse patologie.”

Per informazioni e prenotazioni è necessario rivolgersi alla segreteria dell’ambulatorio del Centro Medico a Porto Cervo, attiva a partire dal 18 gennaio 2023, scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In caso di difficoltà e per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria telefonando al numero 0789 94577 dalle ore 9:00 /13:00 e dalle 14 alle 17:00- L’opportunità è riservata ai residenti di Arzachena e Olbia. I posti sono limitati e saranno assegnati in base all’ordine cronologico di prenotazione.

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Le associazioni sportive dilettantistiche Cra e Cral Regione Sardegna, con l’APS NaturalMente Sardegna,  in collaborazione con la Assl di Cagliari,  stanno lavorando sul il Progetto “Insieme LiberaMente”, con il quale verranno promosse alcune iniziative finalizzate al benessere psicofisico della popolazione.

L’intervento, sulla scorta delle specificità istituzionali dell’Ats Sardegna, si incardina nelle attività di recupero e integrazione sociale volte a migliorare i servizi all’utenza e, in tal senso, intende sostenere nuove soluzioni operative con incontri, passeggiate e ciclopedalate in collaborazione con le associazioni di settore come l’Aps Fiab Cagliari (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e l’Asmar (Associazione Sarda Malati Reumatici) .

L’iniziativa, in linea con le vigenti norme di sicurezza sanitaria, sarà svolta all’aperto nel rispetto del distanziamento sociale nell’ambito del compendio naturale del Parco del Molentargius i cui tracciati ciclopedonali si snodano in sicurezza verso il lungomare Poetto, il promontorio di Sant’Elia e il colle di Monte Urpinu.

Andare in bici e camminare all’interno di un ambiente naturale consente di seguire percorsi sensoriali che rappresentano un’opportunità per rendere dinamica la mente e il corpo, condividere con gli altri difficoltà e soddisfazioni sul vissuto. Riattiva la capacità di stare in gruppo, favorisce la nascita di esperienze e relazioni che contribuiscono a rafforzare l’autostima e, in questo contesto, ogni persona diventa un anello importante all’interno del gruppo.
Al fine di avviare un valido percorso esperenziale saranno previste  iniziative conoscitive e formative all’aperto volte ad aggregare i partecipanti e a  favorire la valutazione delle capacità psicomotorie dei singoli con una rielaborazione finale volta a rafforzare l’esperienza vissuta.

Il progetto, col supporto delle Associazioni del Terzo Settore, intende rafforzare le azioni di prevenzione intraprese dalle strutture sanitarie al fine di sensibilizzare la popolazione nel perseguire stili di vita sani ed equilibrati. Inoltre, la crescita del benessere psicofisico della popolazione consente di favorire l’invecchiamento attivo col fine di limitare i costi sociali associati alle patologie degenerative.

In un periodo di restrizioni sociali associate all’attuale pandemia sanitaria l’iniziativa intende promuovere l’attività motoria all’aperto e la fruizione integrata dei parchi cittadini e, in tal senso, l’intervento risulta sinergico al Progetto “Parchi della Salute” volto alla valorizzazione dei parchi interni ai presidi sanitari già avviato dall’Associazione ICS Ingegneri Cultura e Sport col supporto della ASSL di Cagliari 

 

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