Martedì, 17 Gennaio 2023 13:21

Cagliari, inflazione sopra la media nazionale In evidenza

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Gli indici dei prezzi al consumo di dicembre 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato). A Cagliari, nel mese di dicembre 2022, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,3%, in diminuzione rispetto al +0,4% registrato nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +11,7%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +12,1% che si era avuto nel mese di novembre.

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,8%, in controtendenza rispetto al mese precedente in cui si era registrata una variazione del -0,3%. L’indice tendenziale che segna una variazione del +12,9%, risulta essere in diminuzione rispetto al +13,3% registrato nel mese di novembre. Nello specifico, in aumento si segnalano le variazioni significative delle classi “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura” +2,5%, “Oli e grassi” +2,2%, “Pesci e prodotti ittici” +1,6%, “Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi” +1,4%, “Latte, formaggi e uova” +1,2% e “Carni” +1,1%. In diminuzione c’è una sola variazione significativa nella classe “Frutta” -2,5%.

Bevande alcoliche e tabacchi

L’indice della divisione, nel mese di dicembre, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese di novembre si era avuta una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale ha una variazione del +1,9%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +2,2% del mese precedente. Nelle singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abbigliamento e calzature

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,7%, nel mese precedente si era avuta una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale che registra una variazione del +1,8%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al +1,1% che si era avuto nel mese precedente. Nello specifico, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Scarpe ed altre calzature” +2,1%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

Nella divisione presente, questo mese, si ha una variazione congiunturale del -0,8%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del +2,8%. L’indice tendenziale, che registra +56,7%, risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +58,3% del mese di novembre. Nelle singole classi, in aumento si segnala una sola variazione su “Combustibili solidi” +1,3%. In diminuzione si hanno variazioni significative nelle classi “Gasolio per riscaldamento” 10,4%, “Gas” -2,1% e “Energia elettrica” -1,0%.

 Mobili, articoli e servizi per la casa

In questa divisione, nel mese corrente, si segnala una variazione congiunturale del +1,0%, in aumento rispetto al +0,3% del mese precedente. L'indice tendenziale che registra una variazione del +10,6% risulta essere in diminuzione rispetto al +10,8% registrato nel mese di novembre. Nello specifico, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Piccoli elettrodomestici” +4,3%, “Grandi apparecchi domestici elettrici e non” +3,1% e “Beni non durevoli per la casa” +1,3%. In diminuzione non si hanno variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute

L’indice congiunturale della divisione questo mese non registra alcuna variazione, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,4%. L’indice tendenziale, che si attesta sul +2,4%, risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +2,6% che si era avuto nel mese di novembre. Tra le singole classi in aumento come in diminuzione non ci sono da segnalare variazioni significative.

Trasporti

L’indice congiunturale della divisione a dicembre segna una variazione del -0,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale ha una variazione del +6,3%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +7,7% registrato nel mese precedente. Tra le singole voci, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Trasporto aereo passeggeri” +12,8%, “Acquisto di altri servizi di trasporto” +5,1%, “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +1,7% e “Automobili” +1,0%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” -2,9%.

 Comunicazioni

In questa divisione, nel mese di dicembre, si registra una variazione congiunturale del +0,6%, risultando così in controtendenza rispetto al -0,2% che si era avuto nel mese precedente. L’indice tendenziale che registra una variazione del -0,1%, risulta essere in aumento rispetto al -0,8% registrato nel mese di novembre. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Apparecchi telefonici e telefax” +2,9%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Il tasso congiunturale della divisione presente, a dicembre, registra una variazione del +1,2%, in aumento rispetto al +0,2% del mese precedente. L’indice tendenziale ha una variazione del +3,1%, che risulta essere lo stesso valore del mese di novembre. Tra le singole voci, in aumento ci sono da segnalare variazioni significative nelle classi “Pacchetti vacanza” +34,2%, “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +5,6%, “Apparecchi per il trattamento dell’informazione +3,8%, “Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini” +3,0% e “Animali domestici e relativi prodotti” +1,2%. In diminuzione si segnalano variazioni significative su “Supporti di registrazione” -7,4% e “Strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto” -1,6%.

Istruzione

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale che registra una variazione del +0,4%, risulta avere, anche esso, lo stesso valore registrato nel mese di novembre. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Servizi ricettivi e di ristorazione

L’indice congiunturale della divisione a dicembre registra una variazione del +0,3%, nel mese precedente si era registrata una variazione del -0,3%. L’indice tendenziale segna una variazione del +7,5%, risultando così in aumento anche esso rispetto al +7,1% registrato nel mese precedente. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Servizi di alloggio” +1,7%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Altri beni e servizi

In questa divisione, a dicembre, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,2%, risultando così in diminuzione rispetto al mese precedente in cui si era verificata una variazione del +1,2%. L’indice tendenziale ha una variazione del +4,5%, che risulta essere lo stesso valore che si era registrato nel mese di novembre. Tra le singole voci, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Apparecchi elettrici per la cura della persona” +1,3% e “Apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona” e“Assistenza sociale” +1,2%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.