Martedì, 22 Settembre 2020 09:19

Comandini: "Solinas deludente: riforme vuote, il suo ruolo è attaccare il governo"

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Dalla riforma della sanità alla legge urbanistica fino ai provvedimenti per il Covid: il consigliere regionale all’opposizione, Piero Comandini, il più votato del Pd, si dice fortemente deluso dall’operato di quest’anno e mezzo circa della Giunta di Christian Solinas. “Sta facendo soltanto politica contro il governo nazionale. C’è una grande tensione. Non pensa ai problemi ma soltanto a svolgere questo ruolo politico contro il governo Conte”. La riforma sulla sanità invece per Comandini è solo un aumento di poltrone. “Non è stato fatto nulla per migliorare la qualità del servizio”, afferma. 

Quale è il suo giudizio su un anno e mezzo circa della Giunta Solinas?

“Estremamente negativo e deludente:  sono andati avanti con programmi e con fortissima contraddittorietà interna, senza portare a casa nessun risultato che in qualche modo era stato promesso ai sardi durante la campagna elettorale. Potrei fane tre di esempi: dal prezzo del latte a un euro sbandierato in piazza Palazzo dai leader della Lega, che i pastori stanno ancora aspettando, passando per riforme strutturali come quella degli enti locali, che ancora non vede la luce, fino alla legge sulla riforma sanitaria che non è altro che un aumento di poltrone che non risolve il problema delle liste di attesa e che non migliora la sanità dei territori.  Oltre alla delusione politica c’è anche la presa d’atto dell’incapacità amministrativa di questa Giunta. Si è vista impugnare dal governo  più leggi  per vizi di incostituzionalità. Il che dimostra un’improvvisazione nel fare i legislatori che non promette nulla di buono per i prossimi anni”. 

Come è la gestione dell'Aula da parte del presidente Michele Pais? 

“A me dispiace dirlo, essendo vicepresidente, ma avendo conosciuto altri presidenti non ne ho mai visto uno scendere, dall’alto della posizione dell’Aula che occupa, e dirigersi verso la sua maggioranza per cercare di mettere d’accordo i suoi componenti.  Questo significa che lui, più che un ruolo super partes da presidente del Consiglio regionale, sta cercando di mettere insieme i pezzi di maggioranza”.

Riforma della sanità: alla fine è passato il ritorno alle vecchie Asl... 

“La parola riforma è sempre legata a un cambiamento strutturale di un settore della società. Quindi si mettono le basi per cambiare strutturalmente qualcosa da migliorare.  Qui invece non cambia nulla. Sono state soltanto aumentate le Asl e i posti a disposizione per manager, sotto manager e pseudo manager. Quindi sono soltanto aumentate le poltrone.  Non c’è nulla sullo smaltimento delle liste d’attesa, non c’è nulla sulla sanità territoriale e sugli investimenti degli ospedali. Non c’è nulla per migliorare la qualità del servizio, c’è soltanto la voglia di un taglio netto col passato e quella di aumentare le poltrone”. 

Legge urbanistica, il governo ha impugnato l'interpretazione autentica del Ppr, cosa c'è da aspettarsi in questo settore da parte dell'Esecutivo? 

“Le leggi devono avere un percorso di coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, lo dice la Costituzione e lo Statuto della Sardegna.  Sulla legge urbanistica è stata fatta un’interpretazione che era una chiara violazione delle leggi nazionali del Piano paesaggistico regionale, che per poter essere modificato deve seguire un processo di coinvolgimento degli enti locali, delle associazioni. Questo invece non è stato fatto con quella ‘specie’ di norma di interpretazione inutile.  Perché poi abbiamo visto che il Governo è intervenuto per quanto riguarda i problemi della Sassari-Alghero, che doveva essere il cavallo di Troia per intervenire sul settore.  Però ripeto, questo è il modo di operare di questa Giunta sardo-leghista: improvvisazione a strappo e senza studiare, programmare e riformare veramente”. 

Parlando invece della gestione dell’emergenza Covid, ci può dire cosa pensa in merito all’ordinanza di Solinas, sui test obbligatori, impugnata dal Governo?

“Solinas sta svolgendo il ruolo di presidente della Regione ed è un dirigente della Lega in veste sardista che opera all’interno di una logica di aumento della tensione contro il governo nazionale, in piena campagna elettorale per le prossime elezioni politiche.  Quindi ogni occasione è buona - sia sul Covid, che sull’urbanistica che su altre materie -per dire che il Governo è incapace.  Solinas sta facendo soltanto politica contro il governo nazionale. C’è una grande tensione. Non pensa ai problemi ma soltanto a svolgere questo ruolo politico contro il governo Conte.  L’ultima ordinanza ne è la prova. Tutti hanno detto (costituzionalisti esperti) che era una ordinanza illegittima, lui l’ha fatta sapendo benissimo che il Governo l’avrebbe impugnata e quello era il suo vero obiettivo”.

I finanziamenti alle imprese invece sono arrivati? 

“Abbiamo dato un grosso contributo sulla legge 22 approvata in Consiglio regionale per dare i finanziamenti alle imprese. Come opposizione abbiamo anche permesso che i tempi fossero più brevi possibili proprio per agevolare la possibilità che i bandi fossero emanati e che i soldi arrivassero in fretta.  A oggi, purtroppo, ci risulta che è ancora tutto fermo per via della burocrazia”.

Come è il rapporto con i colleghi del M5s che a Roma sono alleati? 

“Buono. Ma  va costruito giorno per giorno perché c’è un’impostazione un po’ diversa dalla nostra che è più meditata e più organizzata e tiene conto di vari aspetti. Quella del M5s è un po’ più movimentistica, è più attenta alla notizia che a proporre soluzioni organiche. Tuttavia credo che ci siano tutte le condizioni per poter continuare a lavorare insieme e a migliorare. Governare insieme fa anche bene a noi (del Pd ndr) per essere più movimentisti e a loro per essere più riflessivi quando si fanno le cose”.

Solinas arriverà alla scadenza naturale del mandato? 

“Purtroppo sì. I sardi meritano di meglio però considerando il numero di consiglieri di maggioranza e la voglia di continuare a governare ce lo porteremo fino alla fine della legislatura”. 

 

Ultima modifica il Sabato, 03 Ottobre 2020 12:00