Mercoledì, 11 Novembre 2020 15:55

Frongia: "Confronto aperto per l'ammodernamento delle strade in Sardegna"

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Siamo disponibili a incontrare i sindacati e tutti i soggetti che a vario titolo possono contribuire in maniera positiva ed efficace al confronto sul gap infrastrutturale che riguarda la Sardegna partendo dall’imponente lavoro fin qui svolto che vede Regione e Anas, impegnate in una opera di modernizzazione ed efficientamento della rete viaria sarda che in un anno e mezzo di lavoro ha dato risultati straordinari. Abbiamo davanti uno scenario nuovo che si basa su cantieri aperti, delle volte in modalità di lavoro h24, opere sbloccate dopo anni di inerzia e già appaltate, a cui si aggiunge la particolare attenzione che stiamo rivolgendo alla progettazione (con iniziazione di risorse regionali) per aiutare i Comuni che pur denunciando la necessità di infrastrutture non hanno avuto fino ad ora la possibilità economica di portare a termine i progetti. Riteniamo comunque necessario e opportuno che i fondi del Recovery fund, oltre che alla viabilità statale, siano destinati anche al finanziamento di opere relative alla rete stradale di interesse regionale e per questo abbiamo nuovamente scritto al ministro de Micheli”. Lo specifica l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia a proposito della richiesta di incontro da parte delle sigle sindacali, in particolare della Cisl.

L’assessore, in sintonia con quanto già richiesto nel corso degli incontri ufficiali e in previsione del prossimo vertice istituzionale con Anas, riafferma la richiesta di maggiore attenzione per l’Isola attraverso il potenziamento del compartimento Sardegna sia attraverso nuove assunzioni di personale, sia con una maggiore autonomia nella progettazione, gestione degli appalti ed esecuzione delle opere. “Ci rendiamo fin da ora disponibili, nelle modalità che l’attuale circostanza emergenziale consentirà, a un incontro nel corso del quale informeremo i sindacati circa le ultime richieste rivolte dall’Assessorato dei Lavori Pubblici all’Anas e allo stesso Ministro dei Trasporti, incentrate sulla necessità di una maggiore autonomia da parte della struttura sarda di Anas e sulla necessità di procedere con nuova forza lavoro da impiegare nei cantieri sardi, così come da accordi già presi con la stessa Anas”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

Ultima modifica il Martedì, 24 Novembre 2020 20:50