Lunedì, 30 Novembre 2020 16:45

Alluvione di Bitti, dalla Regione subito 40 milioni per il ristori dei danni

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Quaranta milioni di euro subito disponibili per il ristoro dei danni subiti dalle popolazioni colpite dall’alluvione. Il Presidente della Regione Christian Solinas, prendendo la parola in apertura della seduta del Consiglio Regionale, ha illustrato all’Aula i provvedimenti che entrano a far parte, con un emendamento proposto dalla Giunta, della manovra di assestamento di Bilancio.

“Ieri – ha detto il Presidente – insieme al Capo della Protezione Civile Nazionale Borrelli, ad alcuni rappresentanti istituzionali della Regione e al Sindaco Ciccolini, ho visitato Bitti per verificare i gravi danni subiti da quella comunità”.

“Fin da sabato, la Giunta Regionale da me riunita d’urgenza ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza, e avviato la procedura per richiedere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità. Oggi – ha detto il Presidente – propongo a quest’Aula un emendamento per lo stanziamento immediato di 40 milioni di euro per dare in tempi rapidi un segno di presenza della Regione e delle Istituzioni, e per sostenere le volontà di ritorno alla normalità delle popolazioni colpite. Tale intervento è finalizzato a consentire un immediato ristoro alle famiglie, affinché possano ritornare nelle abitazioni nelle quali è possibile fare rientro in sicurezza”.

“L’intervento economico proposto dalla Giunta – ha proseguito il Presidente – consentirà anche un immediato intervento sulle opere infrastrutturali danneggiate. Ulteriori stanziamenti sono previsti per il prossimo anno, per completare gli interventi necessari. Abbiamo inoltre chiesto al Governo una corsia preferenziale per la realizzazione degli interventi da attuare, perché le opere di mitigazione del rischio idrogeologico soffrono troppo spesso per le ben note lentezze dei percorsi burocratici”.

“La Regione – ha aggiunto il Presidente Solinas – ha messo in campo tutte le proprie forze: la colonna mobile della Protezione Civile, mezzi di ogni genere, centinaia di uomini della Protezione Civile, del Corpo Forestale, dell’Agenzia Forestas, riuscendo ad agire tempestivamente con 48 ore di anticipo sull’evento calamitoso, con la collaborazione dei Sindaci per la chiusura di scuole ed esercizi commerciali, per la pulizia di alvei e foci fondamentale per favorire il rapido deflusso delle acque”.

“Anche nelle fasi di evacuazione abbiamo osservato la massima attenzione all’emergenza sanitaria – ha detto ancora il Presidente – allestendo aree covid e no covid per i cittadini”.

“Sono particolarmente grato – ha aggiunto il Presidente Solinas – al Capo dello Stato Sergio Mattarella, che mi ha raggiunto al telefono mentre mi trovavo a Bitti e ha voluto manifestare affetto, vicinanza e attenzione a tutti i cittadini sardi e alle istituzioni”.

“Ora è fondamentale – ha detto il Presidente – l’unità e la collaborazione tra istituzioni. A Bitti – ha detto – ho trovato una comunità forte anche nella disgrazia e nella difficoltà di questi giorni. Uniti – ha concluso il Presidente – potremo affrontare e superare anche questo momento difficile”.

Dopo l’intervento del presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, nella seduta del Consiglio regionale dedicata all’emergenza maltempo dei giorni scorsi, è intervenuto l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, per illustrare le attività svolte e la risposta dell'organizzazione regionale: “L’avviso di allerta di elevata criticità per rischio idrogeologico, riferito ad alcune aree dell’Isola, e un preallarme per l’intero territorio regionale, per le giornate di venerdì 27 e sabato 28 novembre è stato diramato tempestivamente dalla Protezione civile nella giornata di giovedì 26, allertando i Comuni affinché assumessero le adeguate misure preventive secondo il 'Piano regionale di Protezione civile”.

“Abbiamo considerato la chiusura degli uffici per il fine settimana e lo svolgimento dello ‘smart working’ in tutte le amministrazioni, che così hanno avuto il tempo per disporre la chiusura di alcune strutture pubbliche – ha aggiunto l’assessore Lampis - Inoltre, la Protezione civile ha contattato i sindaci neoeletti di 115 comuni e ha organizzato una videoconferenza di coordinamento alla quale hanno partecipato anche le Prefetture. Da quel momento tutte le operazioni sono state seguite costantemente grazie ai collegamenti garantiti anche dai ponti radio regionali, unico modo che ci ha permesso di avere un contatto diretto con il sindaco di Bitti. Proprio recentemente, grazie ad uno stanziamento di 10 milioni di euro, la Giunta regionale ha predisposto l’istituzione di un punto radio in tutti i 377 comuni della Sardegna, dotazione importante per attivare in qualsiasi situazione un filo diretto con gli amministratori locali”.

“Il ciclone mediterraneo ha investito la Sardegna con precipitazioni intense sulla parte orientale (in particolare, Ogliastra, Baronie, Barbagie e Nuorese) e nel Medio e Alto Campidano e in misura minore in altre zone, come Sarrabus e Gerrei. Rispetto agli eventi storici, le piogge sono state simili a quelle dell’evento che investì Villagrande Strisaili nel dicembre 2004, mentre la struttura spaziale del fenomeno e la sua evoluzione temporale ricordano quello del novembre 2013 in Gallura. Dal punto di vista idrologico e idraulico le piene più importanti si sono registrate nei bacini del Cedrino, del Posada e del Fluminimannu di Pabillonis. Evacuazioni preventive si sono rese necessarie nei comuni di Galtellì, Torpè, Posada e Villacidro, ma i maggiori danni si sono registrati a Bitti, dove purtroppo ci sono state anche tre vittime”.

“Il sistema regionale non si è fatto trovare impreparato e ha schierato tutte le forze a disposizione per affrontare l’emergenza, Corpo forestale, Protezione civile e Forestas. A loro va un sentito ringraziamento per l’attività svolta in questi giorni difficili, da estendere ai vigili del fuoco, ai militari dell’Esercito, ai volontari ed ai primi cittadini”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

 



Ultima modifica il Martedì, 01 Dicembre 2020 13:29