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Sarà un sabato imperdibile a Cagliari, nel giorno delle semifinali del FIP PLATINUM Sardegna, torneo promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. Nella parte alta del tabellone, Fede Chingotto e Mike Yanguas hanno battuto in tre set (7-5 6-7 7-5) in due ore e 4’ Ivan Ramirez e Pablo Garcia Rodrigo al termine di un match bellissimo ed equilibrato, che ha riempito le tribune del Tennis Club Cagliari. In semifinale, i numeri uno del seeding troveranno Maxi Sanchez e Luciano Capra che, al termine di una battaglia di nervi durata un’ora e 46’, hanno rimontato (2-6 6-4 7-5) Mario Del Castillo e Nachi Sager, quest'ultimo vincitore delle CUPRA FIP Finals 2022. Una partita, quella tra i numeri 1 e 3 del tabellone, che si annuncia straordinaria, e che è in programma sul Centrale non prima delle 18.

L’altra semifinale (secondo match sul Centrale) vedrà invece di fronte Nieto/Rico (4) contro Gil/Moyano (5). Dalla sessione pomeridiana ecco anche il nome dell'ultima coppia qualificata alle semifinali femminili: nell’ultimo quarto è arrivata la vittoria in quasi due ore (4-6 6-3 6-3) di Patri Llaguno e Lucia Sainz (2) su Guinart/Navarro Bjork. Le due spagnole affronteranno, non prima delle 16.30, la spagnola Beatriz Caldera Sanchez e la portoghese Ana Caterina Nogueira (8). Ad aprire il sabato del torneo, alle ore 10.30, sarà la prima semifinale femminile tra Martinez Lobo/Rodriguez (6) e Orsi/Mesa Salazar (7).

 

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C’è un pezzo di Sardegna, in “Shadow Gambit: The Cursed Crew”, l’affascinante videogioco di strategia in tempo reale rilasciato poche settimane fa per PlayStation 5, Windows e Xbox Series X e Series S.

Sviluppato e pubblicato dalla tedesca Mimimi Games, vede il protagonista vestire i panni della piratessa Afia Manicato e dell'equipaggio della Red Marley impegnato nell’esplorazione dei Caraibi Perduti, arcipelago popolato da pirati maledetti e dotati di grandi poteri sovrannaturali. Lungo il percorso, i protagonisti vengono attratti all’improvviso dai suoni delle pietre sonore di Pinuccio Sciola, che la Mimimi Games ha campionato e inserito nel videogioco nella traccia “The Hold” eseguita da Andrea Granitzio, direttore artistico della programmazione musicale della Fondazione Sciola.

“Il frammento musicale utilizzato nel videogame – spiega Granitzio - è stato realizzato attraverso il passaggio di un archetto di violino sulla superficie superiore di una cosiddetta “tastiera”, scultura sonora in calcare che, grazie alla sua inconfondibile lavorazione, è in grado di esprimere vibrazione e, quindi, suono".

“Si tratta con ogni evidenza di un nuovo riconoscimento internazionale dell’opera dell’artista di San Sperate – sottolinea Chiara Sciola, presidente dell’omonima Fondazione – L’eco delle sue intuizioni artistiche e culturali prosegue anche con modalità nuove, consentendo anche a noi, come la protagonista del gioco, di esplorare orizzonti impensabili solo fino a pochi anni fa. E’ una nuova dimostrazione della esaltante corrispondenza che i suoni ‘liberati’ da Sciola trovano in ogni animo umano”.

“Sono grato alla Fondazione Sciola per l’apertura mentale e la disponibilità ad includere la magia delle pietre sonore all’interno di Shadow Gambit – commenta Filippo Beck Peccoz, audio director e compositore della musica del videogioco - Non solo il gioco e la colonna sonora guadagnano immensamente in bellezza e profondità, ma la collaborazione mi conferma che questo medium può rendersi veicolo di ricchezze culturali per portarle ad un pubblico nuovo, sparso in tutto il mondo”.

I primi giudizi della critica specializzata sul gioco sono eccellenti con votazioni lusinghiere già presenti in rete. “L’ambientazione fantasy di ‘Shadow Gambit: The Cursed Crew’ gioca un ruolo determinante nel dare nuova linfa al genere Commandos-like – si legge per esempio sulla rivista on line The Games Machine - mettendo a disposizione una serie di skill inedite che sorprenderanno i neofiti e affascineranno i veterani”. In altri casi il gioco viene definito come il “miglior strategico stealth sulla piazza”.

Afia Manicato, la protagonista del gioco, è carismatica almeno quanto il Capitano più amato dei sette mari, il mitico Jack Sparrow, impersonato sul grande schermo da Jonny Depp.

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Lo spettacolo del FIP PLATINUM Sardegna è cominciato. Con la conferenza stampa che si è svolta presso è il Tennis Club Cagliari, ha preso ufficialmente il via il torneo internazionale di padel promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. Dopo la conclusione delle qualificazioni, oggi sono iniziati gli incontri del tabellone principale, maschile e femminile, con molti tra i migliori giocatori del mondo impegnati sui campi del TC Cagliari. La città ha già ospitato, negli scorsi anni, tornei internazionali: tra questi, due edizioni (2020 e 2021) delle CUPRA FIP Finals, appuntamento finale del circuito organizzato dalla Federazione Internazionale Padel che nel solo 2022 ha visto organizzati oltre 120 tornei in tutto il mondo. “Cagliari ha ormai una solida consuetudine con il padel ed è sempre un piacere e un onore ospitare grandi manifestazioni internazionali che permettono alla nostra città, tra l’altro, di confermarsi attrattiva in ogni mese dell’anno”, le parole del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. "Ormai da alcuni anni Cagliari è la patria dello sport, e oggi possiamo dire che siamo entrati nel quadrilatero delle grandi del padel, insieme a Roma, Milano e Torino".

“Cagliari sarà nuovamente la sede di un appuntamento internazionale di questa disciplina, che anno dopo anno conquista atleti e spettatori – ha proseguito Gianni Chessa, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna –. Un’ulteriore occasione di visibilità mediatica per la Sardegna, che grazie a un ricco programma di manifestazioni sportive si vuole consacrare come ‘isola dello sport’. Oltre quaranta manifestazioni che, da marzo a novembre, attraversano l’intera Isola intensificando la promozione turistica e contribuendo all'obiettivo della destagionalizzazione dei flussi turistici”.

“Il livello tecnico qui è altissimo – ha dichiarato Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale Padel –. Abbiamo i migliori giocatori, che soprattutto provengono da 16 nazioni. Per noi è importantissimo perché fino a pochi anni il padel era popolato di giocatori di due soli paesi, Spagna e Argentina, e il fatto di avere oggi atleti da tante nazioni ci inorgoglisce molto”. Il presidente ha ricordato il sostegno delle istituzioni, in particolare dell'assessore al Turismo Chessa: “Insieme abbiamo stabilito l'ingresso gratuito al FIP PLATINUM Sardegna per fare un regalo a tutti gli appassionati di padel della regione che hanno sempre risposto con grande calore alla nostra disciplina”.

A intervenire è stato anche Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Al Tennis Club Cagliari si svolge il torneo di padel più importante d'Italia dopo il Major di Roma e il P1 di Milano, e anche per il tennis è sede del torneo più prestigioso dopo gli Internazionali di Roma e le Finals di Torino. Credo che sia una collocazione della quale essere orgogliosi”. Eventi internazionali come il FIP PLATINUM, ha proseguito, “hanno un valore aggiunto per la città e della Regione, sia perché promuovono la loro immagine nel mondo, sia perché creano un indotto importante per l'economia”. In chiusura, anche il saluto del presidente del Tennis Club Cagliari, Renato Arba.

Nel FIP PLATINUM Sardegna sono in palio 200 punti nel ranking per i vincitori e un montepremi di 60 mila euro equamente distribuito fra uomini e donne, per un prize money totale di 120 mila euro. Federico Chingotto e Miguel ‘Mike’ Yanguas – rispettivamente numeri 9 e 22 del mondo - guidano l'entry list maschile; Maria Virginia Riera, numero 8, e Tamara Icardo, numero 10, sono invece le prime teste di serie del main draw femminile, entrambi formati da 28 coppie, quattro delle quali provenienti dalle qualificazioni. Oggi e domani si giocheranno i match di primo turno; giovedì, invece, sarà il giorno del debutto dei big che beneficiano di un ‘bye’ ed entreranno in scena direttamente negli ottavi di finale. Venerdì sono in programma i quarti, sabato le semifinali e domenica le finali. L'ingresso al TC Cagliari è libero per tutti gli spettatori, il meteo promette bene: ci sono tutti gli ingredienti per vivere una splendida settimana di padel.

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Diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 (o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110) e patente di guida in corso di validità.

Sono questi i due requisiti principali per proporre la propria candidatura, entro il 5 ottobre, e attraverso il sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html, per le selezioni per portalettere, la cui ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale e comprende anche la Sardegna.

La regione e le province di assegnazione saranno individuate in base alle esigenze aziendali. Il candidato potrà indicare una sola area territoriale di preferenza ed essere coinvolto nel processo di selezione in relazione ai correnti fabbisogni.

Tra i requisiti ci sono il diploma di scuola media superiore e la patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali. Non sono richieste conoscenze specialistiche e l’Azienda propone un contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata.

Il processo di selezione prevede, oltre alla candidatura, una prima fase di selezione attraverso un test attitudinale. Coloro che supereranno questa fase, potranno essere contattati da Poste Italiane per il completamento del processo di selezione che prevede sia la prova d’idoneità alla guida del motomezzo (che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta) sia un colloquio.

Il superamento della prova moto è condizione essenziale senza la quale non potrà aver luogo l’assunzione.

Sarà necessario presentare idonea documentazione che attesta il titolo di studio nel momento della prima convocazione presso la sede di Poste Italiane.

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L'attesa è finita. Con il sorteggio dei tabelloni principali maschile e femminile si è ufficialmente aperto il FIP Platinum Sardegna, manifestazione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. Oggi è il giorno del primo turno di qualificazioni ma già centinaia di persone - complice anche la splendida domenica di sole – si sono alternate sulle tribune del TC Cagliari. Domani (lunedì 2 ottobre) si giocheranno invece il secondo e il terzo turno di qualificazione che decreteranno le quattro coppie che andranno a unirsi alle 24 già ammesse al main draw, al via tra martedì 3 e mercoledì 4 con gli incontri del primo turno. Le prime quattro del seeding, invece, debutteranno direttamente giovedì negli ottavi di finale. Fede Chingotto e Mike Yanguas (1) affronteranno Javier Barahona e Javier Garcia o una coppia qualificata; nella parte alta del tabellone anche Maxi Sanchez e Luciano Capra (3), che aspettano Bautista/Munoz o Sanchez/Valdes. Nella parte bassa, Momo Gonzalez e Javier Garrido (2) trovano Marcos/Rodriguez Martinez o Fernandez/Cardona mentre Nieto/Rico (4) affronteranno Lijo/Alonso o gli italo-argentini Suescun e Dominguez.

Tra le donne, Tamara Icardo e Maria Virginia Riera (1) accedono direttamente al secondo turno (stessa formula del maschile, 4 bye, 4 qualificate che raggiungeranno le altre 20 coppie): esordio contro Manquillo/Vano o una qualificata. Le italiane Marchetti/Pappacena incontreranno Arellano Navarro/Piltcher; l'oro ai Giochi Europei di Cracovia Carolina Orsi (in coppia proprio con Marchetti) e Carla Mesa Salazar se la vedranno invece contro Borrero/Sharifova. L'evento - a cui il pubblico potrà assistere gratuitamente - fa parte del CUPRA FIP Tour, il più importante circuito internazionale di padel, punto di riferimento dei giocatori e delle Federazioni nazionali di cinque continenti, con oltre 120 tornei in tutto il mondo. Solo lo scorso anno sono state 37 le nazioni ospitanti, con 7.808 atleti iscritti e 3.782 match disputati. A Cagliari si affronteranno i grandi big del padel, sia a livello maschile che femminile: in palio 200 punti nel ranking per i vincitori e un montepremi di 60 mila euro, equamente distribuito fra uomini e donne, per un prize money totale di 120 mila euro.

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Allarme anche nell’Isola tra le imprese dell’autotrasporto. Lai e Serra (Confartigianato Sardegna): “Il costo del carburante aumenta in modo esponenziale: sta venendo meno il guadagno delle aziende”. L’Associazione scrive al Ministro.

L’ennesimo aumento del costo del carburante sta andando a incidere sul futuro delle circa 2.300 imprese dell’autotrasporto in Sardegna, di cui 1.500 artigiane, sugli oltre 4mila dipendenti, sulla
movimentazione dell’80% delle merci di tutto il territorio isolano, e, di riflesso, sull’attività delle imprese sarde, soprattutto quelle più piccole.

Infatti, il prezzo del gasolio è arrivato a 2 euro al litro e negli ultimi due mesi il suo costo è aumentato del 12 per cento, con un trend in crescita di 1,5 centesimi al giorno.

Secondo una rilevazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, in Italia i prezzi alla pompa dei carburanti rimangono tra i più elevati in Europa: siamo al 6° posto nell’Ue a 27 sia per la benzina che per il gasolio. I rincari, per la benzina, sono stati del 14,4% rispetto allo scorso anno, mentre per quelli del gasolio l’aumento si ferma al 2,7%. In Italia il prezzo dei carburanti alla pompa supera del 6,6% la media dell’Ue a 27.

“Considerato che la spesa per i carburanti incide sul totale dei costi per il 30% - commentano Maria Amelia Lai e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna - se il prezzo del gasolio continua a salire, rischia di venir meno il guadagno”.

“Per questo a livello nazionale – prosegue la Presidente Lai – abbiamo sollecitato interventi per tenere sotto controllo i prezzi ed evitare speculazioni ma anche per ridurre la componente fiscale. Infatti, in valore assoluto, l’Italia presenta la più elevata tassazione sui carburanti tra i 27 paesi dell’Ue: pesa per il 53,4% del prezzo alla pompa, superiore di oltre tre punti percentuali al 49,8%
dell’Eurozona”.

Secondo le analisi di Confartigianato Trasporti, secondo le migliori performance aziendali, ormai la marginalità delle aziende dell’autotrasporto non supera il 4%.

“Il problema è che le aziende, dell’autotrasporto e di tutti gli altri settori – sottolinea Daniele Serra, Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna – non riescono più a “spalmare” gli aumenti,
fino a ora tenuti al minimo e suddivisi tra aziende, committenti e utenti finali. Il rischio è che quelle realtà meno strutturate, potrebbero non farcela a reggere il secondo inverno con i costi così
elevati e con i ricavi così limitati”.

Ed è con questi presupposti che Confartigianato Trasporti, insieme ad altre Organizzazioni di Categoria riunite nella sigla UNATRAS, ha scritto al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, per esprimere contrarietà nei confronti dei tagli al settore e sollecitare la risoluzione delle questioni urgenti per l’autotrasporto chiedendo un incontro in tempi brevi.

Nello specifico nella lettera Confartigianato Trasporti e le altre Associazioni, scrivono come sia “inaccettabile il taglio lineare imposto dal MEF per un importo pari a 37 milioni di euro a valere sul
capitolo degli incentivi per la sostituzione ed il rinnovo del parco veicolare relativo all'annualità 2021, dopo che le imprese hanno effettuato e rendicontato investimenti per la transizione ecologica e a favore dell'ambiente, contando su risorse previste da una legge dello Stato. È indispensabile recuperare queste risorse e pagare alle imprese quanto loro dovuto”. “Inoltre – continuano gli
Autotrasportatori nella missiva - è necessario intervenire affinché si garantisca la messa a disposizione a favore del MIT della necessaria cassa per il pagamento delle somme dovute alle imprese che hanno utilizzato il Gnl”. Poi l’allarme per il caso carburante: “L'aver superato la soglia di oltre 2 euro per litro di carburante è insostenibile per le migliaia di imprese del comparto tra le quali si
sta diffondendo forte preoccupazione – concludono le aziende - ed è necessario evitare che si alimentino tensioni per l'impossibilità di continuare ad operare. Sul tema, ribadiamo la netta contrarietà verso soluzioni che prevedono tagli generalizzati delle accise alla pompa, che avrebbero un pesante effetto distorsivo sul mercato dell'autotrasporto. Infatti, reputiamo necessario intervenire con interventi selettivi come i crediti d'imposta verso gli operatori professionali, per mitigare gli effetti degli aumenti esorbitanti del costo del gasolio”.

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Anche la vendemmia di quest’anno deve fare i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici. Se nel 2022 la produzione di vino nell’isola aveva affrontato il problema delle gelate, quest'anno sono state siccità e grande caldo a frenare le produzioni. La raccolta delle uve è iniziata in tutta la regione e secondo un primo rilevamento Coldiretti Sardegna sull’andamento della vendemmia in corso, il calo produttivo si stima attorno al 25-30% su base regionale, dato leggermente superiore a quello stimato da Ismea che parla, per l’isola, di -20% con un passaggio dai 533 mila ettolitri di vino e mosto raccolti nel 2022 ai potenziali 427 mila del 2023.  

COLDIRETTI. "Al di là di come si chiuderà l’annata 2023 e di quale sarà, su base regionale il dato produttivo finale, bisogna affrontare in modo decisivo il tema del clima - sottolineano il presidente e direttore di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Luca Saba - è necessario mettere in campo un serio dibattito che porti a proposte su larga scala per invertire l’effetto degli eventi avversi che stanno creando sempre più danni al nostro comparto - aggiungono - nel processo di difesa dalle avversità atmosferiche risulta determinante al contempo l’innovazione tecnologica - concludono Saba e Cualbu - è comprovato che le aziende più strutturate e che utilizzano strumentazioni di precisione, big data, tecnologie d'irrigazione all’avanguardia e sistemi informatici, si difendono meglio dall’impatto delle calamita naturali”.

SUD SARDEGNA. Nel Sud dell’isola un territorio altamente vocato al vitivinicolo è il Parteolla, che si sta attestando poco oltre il calo produttivo stimato da Ismea. Anche qui a incidere sono stati gli eventi atmosferici avversi tra la primavera e le gravi ondate di calore di luglio. “Stiamo registrando un calo rispetto all’anno passato che, al momento, si sta attestando tra il 25 e il 30% in attesa di completare con la vendemmia e avere un quadro ancora più preciso - sottolinea Sandro Murgia, presidente della Cantina di Dolianova - speriamo che il caldo che sta continuando anche in queste settimane non continui a colpire le uve già disidratate e quindi a non far peggiorare le percentuali di calo produttivo rispetto al 2022 - conclude - al momento confermiamo anche un’ottima qualità delle produzioni”. 

GALLURA. In Gallura a farla da padrona è il Vermentino che, come anche le altre uve ha sofferto le ondate di calore. “La nostra azienda è circa all’80% della vendemmia e i dati che stiamo riscontrando parlano di un calo produttivo di circa il 30% rispetto alla passata annata - sottolinea Alessandro Mancini dell’omonima Cantina di Olbia - registriamo comunque un'uva di buona qualità e buon grado che fortunatamente ha superato abbastanza bene la siccità che aveva contraddistinto la prima parte della stagione e, poi, il grave problema del caldo che si è abbattuto nelle scorse settimane”. 

NORD SARDEGNA. Sempre sul Nord Sardegna, ad Alghero alla cantina Santa Maria La Palma la situazione è in linea con la Gallura. “Finora riscontriamo una ottima qualità sia sulle basi per gli spumanti raccolte ad agosto e già ampiamente in fermentazione che sulle uve bianche (già l’80% di raccolta effettuata) - sottolinea il presidente Mario Peretto - in attesa dei rossi, di Cagnulari e Cannonau, al momento dalle prime lavorazioni ci sono ottimi risultati sia per qualità che per aromi” Di contro la produzione è in calo. “Con le tecniche colturali per sopperire ai caldi estivi e alle malattie abbiamo garantito una buona protezione alle piante, ma nonostante questo il calo attuale sfiora il 20% e stimiamo cali superiori nel proseguo della vendemmia - dice - in ogni caso abbiamo arginato le perdite”.

ORISTANESE. Va decisamente meglio nell’Oristanese con una situazione a macchia di leopardo ma che, comunque, non segnala grandi cali rispetto alla passata vendemmia. "Siamo appena partiti con il taglio ma al momento la situazione non è male - spiega Davide Orro dell’omonima azienda di Tramatza - nel territorio la situazione è a macchia di leopardo considerati i danni in alcune aree per peronospora e caldo. In generale con il supporto tecnico che si offre ai vigneti e l’aiuto dell’irrigazione abbiamo limitato i danni - dice - considerato che veniamo da un 2022 di basse produzioni, oggi, abbiamo migliorato anche se non siamo al massimo dei quantitativi possibili”. 

NUORESE. Alti e bassi anche nel Nuorese dove gli effetti del clima hanno dettato la vendemmia 2023. In alcune zone il calo produttivo è stato molto forte a causa della grandine, del caldo torrido con temperature oltre 35 gradi e per gli ingenti danni della peronospora. Altre aree hanno retto bene gli eventi atmosferici. “Anche la Sardegna è davanti a evidenti annate del tutto anomale rispetto a quello a cui eravamo abituati - sottolinea Andrea Sedilesu dell’omonima e storica cantina di Mamoiada - ma le difficoltà sulla produzione (non sulla qualità) dell'annata dovrà essere utile per averla come punto di riferimento per metterci in moto e contrastare gli eventi avversi”.

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Triplice appuntamento di spessore per la Fondazione Pinuccio Sciola nei prossimi giorni. Si comincia domani, giovedì 14 settembre, alle 16 a Padova: nella Sala del Romanino del Museo Eremitani sarà disvelata un’opera dell’artista di San Sperate (Cagliari), conosciuto in tutto il mondo in particolare per le Pietre sonore.

Il programma dell’iniziativa prevede dopo i saluti di Andrea Colasio, assessore alla cultura del comune di Padova, l’intervento di Francesca Veronese, direttore dei Musei Civici, di Elisabetta Gastaldi, conservatore del Museo d’Arte, di Maria Elena Tanda, presidente del Circolo culturale sardo “Eleonora d’Arborea” di Padova, e di Maria Sciola, figlia dell’artista e direttrice generale della Fondazione Sciola.

A seguire la proiezione del documentario di Emilio Bellu “Born of stone”, e le conclusioni di Andrea Granitzio, direttore artistico della programmazione musicale della Fondazione Sciola, e di Giacomo Monica, Compositore, con l’esecuzione “Profili Sonori”. Quindi il concerto dal titolo “Time Persistence” di Andrea Granitzio per quartetto d’archi e pietre sonore. Diretto da Andrea Granitzio, vedrà la partecipazione di Maria Sciola, Giacomo Monica e del Quartetto Anacrusa Ensemble.

Il secondo appuntamento che riguarda la Fondazione fondata da figli di Pinuccio Sciola sarà al Capalbio Film Festival, che si svolgerà dal 14 al 17 settembre “tra cinema, arte e sostenibilità ambientale”: la giuria dell’importante appuntamento culturale ha deciso di assegnare il Premio “Green Ciak Capalbio Film Festival 2023” alla Fondazione Sciola.

La manifestazione, promossa e organizzata da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune di Capalbio e con il Patrocinio della Regione Toscana, sarà inaugurata da Margherita Buy, madrina del festival. Quest’anno la manifestazione punta l’attenzione sul racconto e sulla sceneggiatura attraverso la lente di ingrandimento della scrittura cinematografica, con un ricco programma di incontri con registi, sceneggiatori, autori e interpreti. 

Sarà Chiara Sciola a ritirare l’importante premio nella serata conclusiva del Festival, al termine di un evento speciale in cui sarà proiettato il documentario di Emilio Bellu sull’artista sardo: “Siamo orgogliosi di ricevere un così prestigioso riconoscimento della sensibilità e dell’impegno della Fondazione Sciola sui temi della sostenibilità ambientale e sociale – commenta la Presidente della Fondazione - Questo premio rappresenta anche un’ulteriore conferma della capacità di Pinuccio Sciola di creare connessioni tra le varie forme d’arte”.

 E di sostenibilità ambientale si parlerà anche alla tappa italiana del Mondiale di Extreme E, il campionato riservato alle automobili fuoristrada elettriche in programma a Capo Teulada il 16 e 17 settembre. Nello stand riservato alle eccellenze sarde, i campioni in gara potranno ammirare un’opera di Pinuccio Sciola – che sarà fatta suonare in alcuni momenti delle giornate - e conoscere la sua arte anche attraverso video e altri materiali, alla presenza del vicepresidente della Fondazione Tomaso Sciola. “Il tema della sostenibilità ambientale, che la Fondazione condivide e sostiene, è ben presente in questa prestigiosa manifestazione – sottolinea - ed è un onore presentare ad un pubblico internazionale l’arte di Pinuccio Sciola da sempre legata alla natura e alla Sardegna”.

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Mercoledì, 13 Settembre 2023 13:50

Sardegna: Adiconsum su prezzi benzina

Il prezzo medio della benzina in modalità self ha raggiunto oggi in Sardegna 2,006 euro al litro, ma diversi distributori della regione vendono la verde a prezzi vicini ai 2,1 euro al litro, mentre al servito i listini viaggiano spediti verso i 2,3 euro. Lo denuncia Adiconsum Sardegna che, sulla base dei dati regionali comunicati dai gestori e pubblicati dal Mimit, ha stilato la classifica del caro-benzina in regione.

“Per quanto riguarda il self service, i prezzi aggiornati ad oggi vedono il picco di 2,099 euro al litro per la benzina nella provincia di Nuoro, e precisamente presso i distributori ubicati a Urzulei, Ovodda, Bari Sardo, Loceri – spiega il presidente Giorgio Vargiu – Ad Olbia il prezzo più alto raggiunge 2,095 euro/litro, 2,079 euro al litro a Budoni, Villasalto e Silius”.

Per il servito, invece, i listini alla pompa sfiorano i 2,3 euro al litro: a Loiri Porto San Paolo (Ss), Selargius (CA) e Olbia un litro di benzina viene venduto oggi a 2,299 euro – analizza ancora Adiconsum Sardegna.

“La situazione dei prezzi dei carburanti sta diventando insostenibile e avrà un effetto domino, con conseguenze negative anche sui listini dei prodotti trasportati su gomma – prosegue Vargiu – L’ipotesi di un bonus benzina per le famiglie meno abbienti allo studio del Governo è la solita misura “spot” che non risolve il problema, un palliativo che, come insegna l’esperienza del passato, non porterà benefici alla collettività. Per questo invitiamo il Governo a mettere mano al nodo della tassazione, considerato che gli extraprofitti per lo Stato garantiti dai rincari dei carburanti appaiono assimilabili in tutto e per tutto a quelli delle banche, congelando le accise che gravano su benzina e gasolio quando i prezzi di benzina e gasolio salgono oltre una certa soglia”.

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Poste Italiane continua a selezionare profili professionali per potenziare gli organici delle molteplici strutture aziendali.

Una delle figure attualmente più richieste è quella del portalettere, la cui ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale e comprende anche la Sardegna Meridionale. Per partecipare a
quest’ultima selezione, è possibile presentare la propria candidatura entro domenica 17 settembre collegandosi al sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html. La regione e le province di assegnazione saranno individuate in base alle esigenze aziendali. Il candidato potrà indicare una sola area territoriale di preferenza ed essere coinvolto nel processo di selezione in relazione ai correnti fabbisogni.

Tra i requisiti ci sono il diploma di scuola media superiore e la patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali. Non sono richieste conoscenze specialistiche e l’Azienda
propone un contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata.

Il processo di selezione prevede, oltre alla candidatura, una prima fase di selezione attraverso un test attitudinale. Coloro che supereranno questa fase, potranno essere contattati da Poste Italiane
per il completamento del processo di selezione che prevede sia la prova d’idoneità alla guida del motomezzo (che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta) sia un colloquio. Il superamento della prova moto è condizione essenziale senza la quale non potrà aver luogo l’assunzione.

Sarà necessario presentare idonea documentazione che attesta il titolo di studio nel momento della prima convocazione presso la sede di Poste Italiane.

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