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Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (31 gennaio) un operativo record per l’estate‘24 per il Nord della Sardegna con 11 nuove rotte e l’aggiunta di Olbia, il 30° aeroporto italiano, al network italiano. Ryanair opererà verso tutti e 3 gli aeroporti sardi, migliorando la connettività della Sardegna tutto l’anno ed aumentando il turismo in entrata per l’Isola.

Le operazioni ad Olbia avranno inizio quest'estate e includeranno 10 nuove rotte: 3 nazionali per Milano Bergamo, Trieste e Bologna e 7 internazionali per Dublino, Londra Stansted, Parigi, Bruxelles, Copenaghen, Cracovia e Vienna, con oltre 60 voli settimanali. Ryanair continua inoltre a sviluppare la connettività ad Alghero con oltre 170 voli settimanali e 23 rotte (inclusa una nuova per Francoforte Hahn), che rappresentano una crescita del +12% per l'estate '24.

L’operativo Ryanair per la S24 nel nord della Sardegna includerà: 11 nuove rotte – Francoforte Hahn (da Alghero) & Dublino, Londra (ST), Parigi, Bruxelles, Copenaghen, Milano Bergamo, Trieste, Bologna, Vienna e Cracovia (da Olbia), 33 rotte in totale (10 a Olbia / 23 ad Alghero), oltre 1.2m pax per la Summer ‘24, oltre 900 posti di lavoro. Per celebrare l’operativo record S’24 per la Sardegna, Ryanair ha lanciato una promozione valida per 3 giorni con tariffe a partire da €24,99 disponibili solo su ryanair.com.

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Le prime fiammate della campagna elettorale per le elezioni regionali in Sardegna del 25 febbraio si sono accese proprio sul tema dell'energia. Renato Soru, candidato di Coalizione sarda, ha accusato Alessandra Todde, candidata del Campo Largo, di essere stata la "promotrice e ideatrice" del decreto Draghi che ha semplificato i procedimenti autorizzativi per gli impianti di energie rinnovabili nell'Isola. Soru ha anche sostenuto che Todde ha lavorato contro la dorsale del gas e contro il metano, accusando il Movimento 5 Stelle di essere responsabile dell'attuale situazione del sistema energetico della Sardegna.

Todde ha respinto le accuse, sostenendo che durante la sua presenza nei governi Conte II e Draghi non c'è stato alcun innalzamento del tetto delle rinnovabili in Sardegna. Ha inoltre sottolineato che è stato il governo Meloni a decidere di aumentare di dodici volte il tetto della potenza installabile in Sardegna entro il 2030.

Il confronto tra Soru e Todde si è inasprito ulteriormente quando Soru ha rivelato che Todde in passato gli era stata proposta come amministratore delegato di una sua azienda. Soru ha affermato che Todde non era stata ritenuta adeguata per il ruolo, mentre Todde ha replicato che Soru sta mentendo.

Anche il candidato del centrodestra Paolo Truzzu ha accusato il Movimento 5 Stelle di aver contribuito alla situazione attuale dell'energia in Sardegna. Truzzu ha sostenuto che il M5S ha bloccato la progettualità della dorsale del gas e ha avallato il decreto Draghi sulle energie rinnovabili, che secondo Truzzu avrebbe favorito le grandi imprese e non le piccole e medie imprese sarde.

Il tema dell'energia è destinato a essere uno dei temi centrali della campagna elettorale sarda: la mancanza di una rete gasifera e di una rete elettrica efficiente rende la Sardegna una delle regioni italiane più costose per l'energia.

In attesa del confronto a quattro tra i candidati, che si terrà il 17 febbraio, proseguono gli incontri dei candidati con le parti sociali e le associazioni di categoria. Ieri il segretario della Cisl Gavino Carta ha consegnato a Truzzu un documento con alcune proposte per lo sviluppo e il lavoro in Sardegna. Truzzu ha dichiarato di impegnarsi a attivare immediatamente la programmazione delle risorse 2021/2027 e a sostenere le famiglie con un piano per gli anziani che preveda una completa assistenza sociosanitaria e lo sviluppo della telemedicina.

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Con la scadenza fissata alle 12:00 del 25 gennaio 2024, tutti e quattro i candidati alla presidenza della Regione Sardegna hanno depositato i documenti necessari per perfezionare le pratiche: la candidatura e il programma elettorale.

I candidati in campo sono Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, UDC, Riformatori Sardi, Sardegna al centro 20 Venti, Partito Sardo d'Azione, Alleanza Sardegna e Democrazia Cristiana per la Sardegna - Antonio Rotondi. Alessandra Todde, ministra dello Sviluppo economico, sostenuta da una coalizione di centrosinistra composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Autonomia e identità sarda, Progressisti, Demos, Sinistra futura, Partito Socialista Italiano, Orizzonte in Comune, Fortza Paris e Uniti con Alessandra Todde. Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da Progetto Sardegna, Azione con Più Europa e Unione per la Corsica, Rifondazione comunista, Liberu e Vota Sardigna e Lucia Chessa, leader del movimento Rossomori, sostenuta dalla lista Sardigna R-esiste.

La scadenza per il deposito delle candidature ha anche affossato le ultime speranze di chi ancora nel centrosinistra sperava in una ritrovata unità last minute. Le due coalizioni di centrosinistra, quella che sostiene Alessandra Todde e quella che sostiene Renato Soru, non sono riuscite a trovare un accordo e si presenteranno quindi divise alle elezioni del 25 febbraio.

I quattro candidati hanno presentato programmi elettorali che spaziano da temi economici e sociali a temi ambientali e culturali.

Paolo Truzzu ha posto al centro del suo programma l'occupazione, la crescita economica e la sicurezza. Alessandra Todde ha invece puntato sulla lotta alle diseguaglianze, sull'ambiente e sulla valorizzazione del territorio sardo. Renato Soru ha proposto un programma di riforme strutturali per la Regione Sardegna, con particolare attenzione al settore dell'innovazione e della digitalizzazione. Lucia Chessa ha invece proposto un programma che si basa sulla difesa dell'identità e dell'autonomia della Sardegna.

I prossimi 30 giorni saranno decisivi per la campagna elettorale e per la formazione delle preferenze degli elettori sardi.

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Oltre 260 navi e una stima di almeno 650 mila passeggeri. Sono le previsioni di un 2024 da record per i porti di sistema della Sardegna nel mercato delle crociere.

Una stagione senza precedenti quella appena iniziata, sia per prenotazioni di scali che per numero di crocieristi attesi, fino al mese di dicembre, negli scali di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Oristano e Arbatax.

Quanto riportato nei calendari pubblicati da oggi sul sito istituzionale dell’AdSP, infatti, conferma in toto le

previsioni avanzate lo scorso anno, secondo le quali, dopo un 2023 di riallineamento e leggera crescita, avrebbe seguito un 2024 di picco per gli scali di competenza.

L’anno appena chiuso, seppur con qualche nave in meno, ha, infatti, totalizzato circa 438 mila crocieristi (344 mila al porto di Cagliari, circa 80 mila in quello di Olbia, poco meno di 2 mila e 400 a Golfo Aranci, circa mille e cinquecento a Porto Torres, quasi 150 su Arbatax e circa 7 mila e 400 ad Oristano) con un raddoppio dei volumi rispetto al 2022.

Quello appena inaugurato – che viaggia già a pieno ritmo con gli scali invernali di MSC nel porto del capoluogo sardo – prevede, invece, 177 approdi su Cagliari (75 in più rispetto al 2023), 75 su quello di Olbia (29 in più), 5 su Golfo Aranci, 3 su Porto Torres e 2 su Oristano (stessi approdi dello scorso anno). Dati ancora parziali, ai quali si aggiungeranno, nelle prossime settimane, altre prenotazioni per Arbatax e ulteriori aggiunte in calendario per gli altri porti di sistema.

Tra le novità da evidenziare, il ritorno di MSC su Cagliari, con scali, per tutto l’anno, delle navi Orchestra, Musica, Lirica e Explora (ultima nata del segmento lusso della compagnia denominato Explora Journeys). Conferme anche per il gruppo Carnival che ritorna con le toccate settimanali della Costa Smeralda di Costa Crociere, con l’Aida e la Seabourn; presenti anche Norwegian Cruise Line, Marella, Tui Cruises e tutti i principali gruppi armatoriali che operano nel crocierismo esclusivo.

Per quanto riguarda Olbia, invece, la stagione si arricchisce degli scali di Costa Crociere che, con la Pacifica, si aggiunge agli approdi in calendario della MSC Orchestra, della Marella Explorer e degli altri brand del

segmento lusso come Regent, Azamara e Silver Sea.

Confermate, in questa prima edizione del calendario crociere, le compagnie previste a Porto Torres (Renaissance di Compagnie Française de Croisières e Island Sky di Noble Caledonia) e Golfo Aranci (Ovation e Sojourn di Seabourn).

Per quanto riguarda Oristano, invece, gli scali in calendario sono quelli della Marella Cruise Line (con la Marella Explorer) e della Vasco da Gama della compagnia di lusso tedesca Nicko Cruises che, nel corso della stagione, toccherà anche Cagliari ed Olbia.

“Pur trattandosi di una prima versione del calendario stagionale, possiamo già affermare che il 2024 sarà l’anno record per le crociere nei nostri porti di sistema – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – C’è, comunque, ancora tanto da lavorare, in termini di promozione e confronto con i territori, per potenziare l’appeal nei porti di Arbatax e Oristano e riconquistare fette importanti di mercato su Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci. Siamo fiduciosi che, già in occasione del Seatrade Cruise Global di aprile a Miami riusciremo a sensibilizzare adeguatamente i gruppi armatoriali per un ulteriore incremento degli approdi nel corso dell’anno”.

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Oggi, nella sede del Ministero del Lavoro - presenti l’Assessore regionale del Lavoro Ada Lai, l’azienda Eurallumina Spa e le Organizzazioni Sindacali - è stato sottoscritto l’Accordo in sede Ministeriale per la concessione della CIGS in deroga in favore dei 201 lavoratori della società Eurallumina SpA. La Regione ha messo a disposizione i residui dei fondi assegnati nel 2023 per le aree di crisi complessa per un importo pari a 626.473 euro, consentendo, pertanto, l’erogazione in tempi brevi dei primi mesi di Cassa Integrazione senza dover attendere il Decreto di ripartizione del Ministero del Lavoro per l’annualità 2024. Con la firma del presente accordo, la Regione auspica che venga sottoscritto quanto prima l’Addendum al Protocollo di Intesa, indispensabile per la prosecuzione degli investimenti da parte di Eurallumina SpA e per gli ammortizzatori sociali nel triennio, per il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato un incontro a fine mese.

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Martedì, 16 Gennaio 2024 11:25

CRS4, depositate 27 opere inedite

Il CRS4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, ha depositato alla SIAE, società italiana degli autori ed editori, 27 software, opere inedite, ottenendo così un’attestazione di paternità a riprova dell’esistenza delle stesse.

Giacomo Cao amministratore unico del CRS4: “Grazie allo sforzo profuso dai nostri tecnologi e ricercatori, proseguono le attività per la tutela del know-how del Centro che si concretizzano nel deposito di 27 software, di cui 22 sviluppati nel 2023. Valuteremo nelle prossime settimane se qualcuno dei software merita una tutela brevettuale che potrà essere effettuata sia negli Stati Uniti d’America sia in Cina”.

I software depositati sono applicabili a vari contesti e nello specifico consentono: la raccolta in tempo reale di serie temporali di dati georeferenziati provenienti da svariate fonti e da diverse tipologie di sensori; la gestione di cluster di calcolo attraverso la rappresentazione dello stato delle risorse, della loro occupazione, dei consumi e delle necessità di refrigerazione, per garantire l’efficienza e la tempestività dell’eventuale intervento grazie ad un sistema integrato di avvisi; la costruzione e la presentazione di mappe geografiche che consentono di indicare i territori a vocazionalità agricola grazie all’uso di dati vettoriali e di tipo satellitare; il monitoraggio sanitario in ambito forestale ed agricolo; la gestione di contenuti multimediali (immagini, video, ambienti e modelli 3D) e la loro visualizzazione su schermi posizionati in ambienti pubblici resi interattivi tramite sistemi di ‘interazione di prossimità; la scelta, attraverso uno specifico algoritmo, di una specifica area di interesse e delle zone disponibili atte a ospitare telecamere; la lettura di dati genetici prodotti dai sequenziatori e la mappatura delle sequenze; il riconoscimento automatico della lingua italiana dei segni (LIS) attraverso un modello di rete neurale artificiale; la gestione intelligente dei flussi energetici nelle microreti; l’acquisizione e il processamento di dati agrometeorologici (temperatura, umidità, pioggia, radiazione solare, vento, etc.) per la valutazione di indici di rischio di interesse operativo per l’agricoltura; la visualizzazione di contenuti 3D in vari formati; l’esplorazione di brochure in realtà aumentata tramite video mapping in tempo reale; l’esplorazione touch dei contenuti multimediali (immagini, video, 3D, virtual tour) su una mappa e tramite ricerca vocale; la creazione di un archivio video per la LIS (Lingua dei Segni Italiana) attraverso un dispositivo personale dotato di webcam; l’identificazione di gesti dinamici del linguaggio dei segni nella lingua italiana e l’addestramento di un sistema per il riconoscimento delle pose statiche; l’esplorazione di contenuti tramite riconoscimento di oggetti e delle mani in tempo reale; la valutazione della qualità dell’aria in area urbana elaborata attraverso informazioni sui flussi di traffico, concentrazioni di inquinanti e dati meteo; la generazione di tour virtuali con foto 360° in modalità automatica; la personalizzazione di pannelli interattivi per la localizzazione di hotspot in una mappa a cui è possibile associare schede informative con testo e immagini che possono a loro volta contenere pulsanti di avvio per applicazioni esterne; la simulazione delle azioni di una arrampicata; l’analisi dell’andamento orario degli ossidi di azoto nell'area metropolitana di Cagliari; la creazione di una rete di nodi eterogenei che rispetta i requisiti di sicurezza e privacy, dove ogni entità che interagisce, sia essa un dispositivo, un’applicazione, un software o un utente, viene registrata e autenticata per consentire la comunicazione con altri nodi della rete; l’archiviazione automatizzata dei dati tramite sistema di IA tale da consentirne una rapida ricerca e visualizzazione; la simulazione della cattura di anidride carbonica da grandi fonti, quali le centrali elettriche, e il relativo stoccaggio.

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Martedì, 16 Gennaio 2024 11:24

100 mila euro per Filming Cagliari 2023

Giunto alla sua decima edizione, arriva Filming Cagliari 2023, il bando nato dalla collaborazione tra la Film Commission della Regione Sardegna e il Comune di Cagliari e rivolto alle produzioni italiane, europee ed extraeuropee che presentino progetti di Fiction televisiva, Lungometraggio cineteleaudiovisivo e Documentari/Docufiction realizzate in parte o totalmente nel capoluogo sardo.

In seguito alla presentazione alla MEM di Cagliari dello scorso agosto, in cui è stato annunciato il rinnovo del protocollo pluriennale che sigla la collaborazione tra la Fondazione Sardegna Film Commission e il Comune di Cagliari, è ora ufficialmente online il bando dell’edizione 2023, accessibile sul sito della Regione Sardegna e di Sardegna Film Commission. La scadenza è prevista per il 23 febbraio 2024 alle ore 13:00

Sono numerosi i titoli di successo che dal 2014 sono stati finanziati grazie a questo strumento, diversi dei quali proiettati alla rassegna cinematografica che ha animato l’arena estiva Nottetempo a Sa Manifattura negli scorsi mesi, tra i quali: La Terra delle Donne di Marisa Vallone, L’Agnello di Mario Piredda, Nel Nostro cielo un Rombo di Tuono di Riccardo Milani o L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca. 

“L’obiettivo dell’iniziativa” dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Dolores Picciau, “è di attrarre investimenti nel settore dell’audiovisivo nel territorio del Comune di Cagliari, rendendolo una location ideale per il cinema nazionale e internazionale, al fine di stimolare il sistema produttivo e una rete sempre più qualificata di professionisti, generando così una ricaduta socio-economica nel Capoluogo e in tutta la Sardegna in termini di ulteriori investimenti: solo cosi si danno gambe alle opportunità occupazionali, creando nuovi prodotti audiovisivi competitivi capaci di attivare contemporaneamente la eccellente reputazione di Cagliari come destinazione turistico-culturale e di proporre la città come hub per investimenti industriali e formazione.”

L’opportunità di finanziamento, dalla dotazione complessiva di 100 mila euro, mira a valorizzare il patrimonio artistico ed ambientale, ad incrementare le risorse professionali e tecniche dell’isola, creando le condizioni per attrarre, in Sardegna ed in particolare nel comune di Cagliari le produzioni cinematografiche ed audiovisive nazionali ed internazionali, attraverso molteplici attività che promuovano l’immagine e la conoscenza dell’isola, della sua cultura, del territorio e della sua Storia, in Italia e all’estero.

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Si chiama Carta di qualità dei Servizi Turistici ed è la prima iniziativa di questo questo genere che parte per input diretto degli operatori turistici in Sardegna, - oltre 90 -  in questo caso nelle Regioni storiche della Sardegna, quelle del Sarcidano, del Barigadu e del Guilcier, tra la provincia del Nuorese, dell’Oristanese e del Sud Sardegna, nel centro esatto dell’isola. Territori che scommettono in un futuro dove comunità, tradizioni, capacità di accoglienza e nuovi concept (nomadi digitali, mobilità condivisa “car sharing”…) - accompagnati da altrettante nuove professionalità - possano portare ad un prodotto turistico capace di distinguersi e di attrarre nuovi visitatori.

La Carta dei servizi, nata all’interno del progetto di promozione territoriale “Sardegna, il Cuore", stabilisce i requisiti qualitativi minimi su 12 diverse categorie e quelli migliorativi che ogni settore si impegna a raggiungere volontariamente nei prossimi anni. In questa visione condivisa, relazionale e partecipata, ogni attività è strettamente interconnessa alle altre. Un esempio? Le strutture ricettive e i ristoratori si impegnano a collaborare con i produttori e i punti vendita di prodotti e artigianato locale a cui garantire visibilità, in modo da migliorare la conoscenza del territorio dell’ospite e fornire rimandi e nuovi spunti di visita (ad esempio, nelle aziende agricole). Angoli lettura e piccole biblio-mediateche - anche con l’ausilio di audiovisivi e strumenti web 3, come intelligenza artificiale o realtà aumentata - per poter raccontare in modo alternativo e far scoprire luoghi, autori, eventi del territorio. Creare collaborazioni con le guide turistiche per promuovere itinerari ed arricchire l'esperienza dei visitatori; musei in rete che promuovono l’offerta culturale complessiva con combo ticket e operazioni di comarketing. Fondamentale la conoscenza delle lingue nei requisiti migliorativi: nella carta di qualità l’impegno è di parlare almeno l’inglese per chi gestisce un hotel, un affittacamere o un b&b, e almeno due lingue per chi opera nella ristorazione

La carta di qualità per i servizi al turista, a cui aderiscono quasi cento soggetti, tra punti informativi, strutture ricettive, ristoranti, aziende agroalimentari e artigianali, servizi di mobilità locale, guide turistiche e ambientali, contenitori culturali, “è uno strumento - ampiamente condiviso e creato dagli stessi operatori - per garantire un'accoglienza di qualità uniforme ai turisti e visitatori, un punto di riferimento delle imprese del settore per testare e migliorare i propri standard di qualità”, spiega Maurizio Orgiana, temporary manager di “Sardegna, il Cuore”. 

“SARDEGNA, IL CUORE”, UN  PROTOCOLLO D’INTESA PER LA FASE II

“Sardegna, il cuore”, progetto finanziato da Sardegna Ricerche nell’ambito della Linea A del Progetto complesso Turismo, cultura e ambiente “Sardegna, un’Isola sostenibile” con l’obiettivo di organizzare e promuovere l’offerta turistica delle regioni storiche delle Barbagie, Sarcidano, Barigadu e Guilcer, conclude il 2023 con quasi un centinaio di incontri tra gli eventi pubblici e incontri individuali con le imprese aderenti. Incontri che sono serviti non solo per cogliere aspirazioni e visione degli imprenditori e dei territori, ma anche per mappare correttamente l’offerta turistica del centro Sardegna e raccogliere i contenuti.

Nei giorni scorsi l’accordo tra i due Gal, BMG e Barigadu Guilcer - a cui si aggiunge il GAL Barbagia Sarcidano di Seulo - che hanno firmato un protocollo di intesa strategico nel quinquennio 2023 - 2027, assieme ad altri 8 partner istituzionali e tra le linee di intervento anche quella di portare avanti il percorso intrapreso nel 2023 con “Sardegna, il cuore”.  Le attività principali - da sviluppare in 18 mesi, da luglio 2023 a dicembre 2024 - includono: l’espansione della rete di operatori, la traduzione dei contenuti in inglese e sardo e l'implementazione di nuove funzioni dell'app digitale - attualmente in lavorazione - , la partecipazione a fiere internazionali del turismo in ottica di promozione integrata. 

“Far convergere le proprie strategie su obiettivi comuni capitalizzando il percorso già intrapreso con reciproca soddisfazione è già un risultato straordinario, - spiega Ilenia Vacca, presidente del Gal Bmg, capofila del progetto Sardegna, Il Cuore - oltre ad esserci le condizioni per guardare insieme verso la stessa direzione, stiamo già lavorando per espandere la rete di operatori del territorio che vogliano contribuire attivamente a dare forma ai prodotti e a mettersi in rete”. 

Tra gli obiettivi di questa nuova fase di “Sardegna, il Cuore”:  migliorare la “conoscenza interna ed esterna dell’offerta turistica del territorio del Centro-Sardegna”, così come maturare “Esperienze di partenariato  in tema di cooperazione transnazionale”; non meno importante, sviluppare “nuove forme di turismo e reti di collaborazione”, conclude Claudia Sedda, direttrice GAL BMG. 

 

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Lunedì, 15 Gennaio 2024 10:08

Rc auto: a Cagliari premi in aumento del 40,1%

Brutte notizie per oltre 23.000 automobilisti sardi; secondo l’Osservatorio di Facile.it tanti sono gli assicurati che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023, vedranno peggiorare quest’anno la propria classe di merito, con relativo aumento del costo dell’Rc auto.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 23mila preventivi raccolti in Sardegna su Facile.it tra novembre e dicembre 2023.
Ma anche per gli automobilisti virtuosi le notizie non sono favorevoli se si considera che le tariffe Rc auto continuano a crescere; secondo i dati* dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2023 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Sardegna occorrevano, in media, 544,08 euro, vale a dire il 38,3% in più rispetto a dodici mesi prima. «La tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «L’inflazione, che nel nostro Paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto. In un contesto caratterizzato da continui incrementi, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato è indispensabile per risparmiare e contrastare futuri rincari.».
L’andamento provinciale. A livello regionale il 2,76% degli automobilisti sardi ha dichiarato un incidente con colpa, percentuale che non solo risulta essere più alta rispetto a quella nazionale (2,33%), ma fa anche guadagnare alla regione il terzo posto nella classifica italiana.
Analizzando il campione su base provinciale emerge che Cagliari è la provincia sarda che ha registrato la percentuale più alta di guidatori che, nel 2023, hanno denunciato un sinistro con colpa (3,58%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, di conseguenza, salire il costo dell’Rc auto.
Seguono nella graduatoria regionale Oristano (2,45%), Sassari (2,32%) e Sud Sardegna (2,11%). Chiude la classifica Nuoro, area sarda dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno incidenti con colpa (1,76%).
Identikit di chi vedrà peggiorare la classe di merito
Qual è l’identikit degli automobilisti sardi che vedranno aumentare il premio Rc auto a causa di un sinistro con colpa? A peggiorare la propria classe di merito sarà il 2,86% del campione femminile ed il 2,70% di quello maschile.
Analizzando, invece, la professione dell’assicurato emerge come i liberi professionisti siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (4,06%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono gli artigiani (3,43%) e i pensionati (3,23%). Di contro, sono gli appartenenti alle forze armate coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2023 meno sinistri con colpa (2,05%).

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Ancora pochi giorni a disposizione per chi volesse candidarsi nel ruolo di portalettere, anche nella Città Metropolitana di Cagliari. C’è tempo, infatti, sino alle 23.59 di domenica 7 gennaio per poter presentare, attraverso il sito www.posteitaliane.it, la propria candidatura per “addetto al recapito”. Esattamente otto giorni in più, invece, per coloro che volessero candidarsi al ruolo di “consulente finanziario”: in questo caso la data di scadenza è fissata a lunedì 15 gennaio, con lo stesso orario.
Addetti al recapito – L’Azienda comunica che i requisiti minimi per la posizione di addetto al recapito sono il diploma di scuola media superiore e la patente di guida in corso di validità idonea
per la guida dei mezzi aziendali. Non sono richieste conoscenze specialistiche. Poste Italiane offre un contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini
numerici che di durata. Candidatura entro domenica 7 gennaio. Consulenti finanziari – Poste Italiane indica che il candidato ideale, in questo caso, è un laureata/o o laureanda/o (triennale o magistrale), con ottime capacità di comunicazione e di relazione, interessata/o al mondo dei mercati finanziari, assicurativi e gli investimenti, predisposta/a per il lavoro in autonomia/di gruppo e per lavorare su obiettivi commerciali sfidanti, oltre che dotata/o di un’ottima conoscenza del pacchetto Office. In caso di superamento dell’iter selettivo, il candidato potrà essere assunto con un contratto di lavoro dipendente full time (36 ore settimanali su 6 giorni lavorativi) e con retribuzione commisurata al livello di esperienza maturata, secondo quanto previsto dal CCNL di Poste Italiane. Candidatura entro lunedì 15 gennaio. Per le posizioni aperte è possibile presentare la propria candidatura attraverso il sito https://www.posteitaliane.it/it/come-candidarsi-in-poste.html, dove è possibile acquisire informazioni più complete ed esaustive sia sui diversi ruoli sia sui processi di selezione.

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