Domenica, 05 Maggio 2024 14:36

Cagliari, pareggio in dieci In evidenza

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Match combattuto alla Domus Match combattuto alla Domus

 

In vantaggio ma con l'uomo in meno per un tempo, i rossoblù reggono all'assedio del Lecce. Due pali ospiti e tanta volontà. Ma la salvezza è tutta da blindare  

Mario Frongia

Cagliari-Lecce si chiude con un tempo su una sola metà campo, quella di Mina e soci. Ma alla fine il punto è prezioso più di quanto non sembri. Il Lecce gioca in superiorità numerica, colpisce due pali, ma non sfonda. Il Cagliari stringe i denti, incerottato, orgoglioso. Nella migliore tradizione ranieriana controbatte e prova a ripartire in contropiede. In attesa degli altri scontri diretti, con la trasferta di sabato a San Siro con il Milan, si issa a quota 33. Un punticino che vale tanto.

Partenza a mille. Il tentativo di sforbiciata di Lapadula è il primo squillo del Cagliari. il cross di Luvumbo è perfetto, il centravanti non trova la palla. Claudio Ranieri si è messo a quattro, ha recuperato Dossena e Mina, piazzato Zappa e Augello ai lati. In mezzo riecco Makoumbou e Deiola, falso tridente con Nandez, Gaetano e il bomber della B. Sugli ultimi cinque l'incognita della condizione. Ma il tecnico della promozione non ha vie d'uscita: la vittoria del Sassuolo sull'Inter ha complicato i piani delle pericolanti. E ha sollevato la soglia salvezza più sui 37 che sui 35 punti. Ma è inutile fare calcoli. Con i pugliesi si deve vincere. La partita sui apre con un Cagliari sul pezzo. Pian piano il Lecce prende la manovra. Ma sono i rossoblù a passare in vantaggio. tira Deiola, deviazione palla in rete. Ma dal Var (Abisso e Piccinini) segnalano il tocco di mano del mediano di Decimomannu. L'arbitro Marcenaro annulla. La squadra di Luca Gotti tiene palla ma non punge. Squadre bloccate per non suggerire il contropiede avversario. Poi, ci pensa Mina, piattone a pochi passi dalla linea di porta su tiro di Gaetano. Al 26' l'1-0 scalda i sedicimila, tra questi cinquecento tifosi leccesi. Le tifoserie si sono ritrovate d'accordo nello sbeffeggiare il Bari. La reazione degli ospiti, che protestano per un fallo dentro-fuori l'area di rigore, è blanda. Scuffet non soffre. Il Cagliari allarga il gioco, manca la finalizzazione e non è una notizia. A proposito, i salentini hanno dietro Baschirotto. aveva ragione Ranieri a chiederlo. Ma il patron ha preso gli "internazionali" Hatzidiakos e Wieteska! A 2' dalla fine rossoblù in dieci: Marcenaro caccia Gaetano, chiamato dal Var, entrata con piede a martello su Ramadani. Prima giallo, lo becca anche Ranieri per proteste, poi rosso. La partita cambia pelle. Espulso dalla panchina anche Pascale, collaboratore tecnico. Lecce sotto con l'uomo in più, il 58 di possesso palla, supremazie nei passaggi (148 a 92), nei corner (3-2). Cagliari con due tiri, ospiti zero.

Pareggio difeso con le unghie. Si riparte con Wieteska e Sulemana per Lapadula e Zappa. Gotti richiama Piccoli, ammonito, per Sansone. Il Lecce parte spedito ma impreciso. La partita si trasforma in un assedio dei leccesi. Si gioca nella metacampo del Cagliari ma quando parte Luvumbo, al 4' tocco sospetto in area di Pongracic,  gli ospiti tremano. Marcenaro sventola cartellini, Ramadani e Sansone. Ci prova Dossena di testa, Falcone blocca. Gotti leva Dorgu e inserisce Pierotti. Krstovic sbaglia il controllo a tu per tu con Scuffet. La Maginot rossoblù regge. Oudin sfiora il palo al volo. Giallo per Scuffet, che al 20' para due passi incornata di Pierotti. La cronaca è da battaglia. Come quella di Nandez, tra i migliori, con Gallo. Ranieri inserisce Shomurodov per Luvumbo. Scelta discutibile a meno che Zito non l'abbia chiesta. Con l'uomo in meno potrebbe andare peggio. Entrano Almqvist e Rafia per Ramadani e Oudin. Giallo per Baschirotto e Nandez. Il rodeo prosegue. Dossena e Mina vanno giù per i crampi, facile intuire un recupero extralarge. Entra Azzi per Augello. Giallo per Deiola. Al 39' la pareggia Krstovic, solita manovra avvolgente, da un lato all'altro, cross teso di Almqvist: 1-1. A seguire, corner, doppio  palo di Baschirotto e Sansone con Scuffet battuto. Il portiere si supera subito dopo su Almqvist. Marcenaro concede 6' di recupero. Il Cagliari stringe i denti. Finisce in pareggio. Testa al Milan.    

Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi