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Largo a colori, esplosioni, spettacolari esperimenti: torna ‘Inventori in Famiglia’, l’evento più conosciuto e caratterizzante del 10LAB di Sardegna Ricerche, l’unico science centre in Sardegna e il primo in Italia totalmente gratuito. 

Un weekend di festa, sabato 14 e domenica 15 ottobre prossimi a Sa Manifattura di Cagliari dove la squadra di animatori scientifici del centro farà scoprire i lati sorprendenti della scienza e della tecnologia a bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze, mamme e papà, nonni e nonne e amici.

A Inventori in famiglia, si racconta la scienza in modo originale e diverso, l’arte si lega alla tecnologia e bambini e adulti sono incoraggiati continuamente a inventare qualcosa di nuovo, a scambiarsi idee e osservare il mondo da altri punti di vista. 

 Mostre, laboratori a ciclo continuo, science show, esperimenti: Sa Manifattura per due giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sarà il luogo dove si accende la lampadina della curiosità nei più giovani, attraverso strumenti che sviluppano l’attitudine al problem solving, alla capacità di lavorare in gruppo e l’approccio critico nei confronti delle nuove tecnologie e del digitale.  

La novità di quest’anno è l’area Science Street Art, dedicata all’arte di strada, che si ispira a modelli di connubio fra scienza e arte sempre più frequenti in tutti i festival della scienza a livello internazionale. Qui si potrà partecipare ad attività di gruppo come Stop motion, Light painting o ascoltare le fiabe per i bambini raccontate dal cantastorie Mirko Revoyera. Chi parteciperà alle attività sarà autore, insieme a tutti gli altri, di un’opera collettiva Cartoline per il futuro, che sarà realizzata nelle due giornate. 

 Il cuore della manifestazione sarà l’Experimentarium, dove si svolgeranno spettacoli scientifici a ciclo continuo a cura di divulgatori e comunicatori della scienza come Alessandro Gnucci e Gabriele Pastori, sui temi più diversi: dalla chimica, al suono, al circo applicato alla scienza.

Sarà anche possibile entrare in una delle Science Room e scoprire le meraviglie del coding, della matematica e della robotica con Greta Galli e Francesca Rizzato (Sissa Medialab). 

Non poteva non avere la sua area dedicata anche l’attività Tinkering, i laboratori di creatività e scienza che da sempre contraddistinguono il 10LAB, nell’area dedicata ci saranno 4 laboratori al giorno che accoglieranno bambini e adulti per farli sperimentare insieme.

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Mercati complessi, innovazione continua e sfide internazionali mettono a dura prova le imprese. In loro soccorso Sardegna Ricerche schiera degli esperti capaci di guidare le aziende con analisi dei trend, studi di settore e suggerimenti preziosi partendo dalle specificità del mercato sardo. Si terranno dal 9 al 12 ottobre i laboratori su ICT, bioeconomia, turismo, agroindustria e reti intelligenti pensati da Sardegna Ricerche in continuità con i progetti cluster nati per sviluppare innovazioni attraverso la partnership tra aziende, università e centri di ricerca.

Più nel dettaglio: l’incontro sulla Bioeconomia si concentrerà sui cambiamenti dettati dall’economia circolare che sta radicalmente cambiando le dinamiche aziendali e aprendo interessanti prospettive di mercato, con un focus sulla Sardegna dedicato alla bioedilizia. Il laboratorio sarà guidato da Maria Teresa Caroleo professionista indipendente e project manager all’integrazione della sostenibilità nella proposta di valore delle aziende. Accompagna imprese e startup nell’assessment della sostenibilità nei processi aziendali e nell’introduzione sul mercato di nuovi prodotti e servizi in un’ottica di sostenibilità.

Per l’agroindustria ci si concentrerà sulle le tendenze innovative avviate nelle principali filiere produttive, con particolare riferimento alla transizione green e digitale oltre che allo sviluppo di innovazione e competitività secondo logiche di rete. Il confronto sarà condotto da Alberto Improda, docente in diversi enti universitari e istituti di studio oltre che consulente legale in ambito proprietà industriale, brevetti e ricerca per numerose aziende del comparto agroindustriale.
Il laboratorio sul Turismo sarà dedicato alle tendenze della ricerca orientata sulla valorizzazione del patrimonio culturale. Durante la discussione, saranno analizzate anche questioni legate alla legislazione italiana e alle opportunità offerte dall’Agenda Europea. A gestire il tavolo ci sarà Monica Barni, professoressa di didattica delle Lingue moderne all’Università per Stranieri di Siena.

Per le Reti intelligenti ci si focalizzerà sull’analisi dei trend di innovazione relativi alla generazione distribuita ed alla gestione ottimale dei flussi energetici nelle smart-grid e nelle micro-grid con riferimento alle esigenze sia dei provider che degli end-user grazie ad Anna Pinnarelli professoressa in Sistemi elettrici per l’energia del dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) - Università della Calabria.

Il laboratorio su ICT sarà dedicato all'uso dell’intelligenza artificiale nell’innovazione delle imprese a diversa scala. A parlarne sarà Diego Calvanese che, dal 2019, è membro della prestigiosa Association for Computing Machinery (ACM) di New York, dove è considerato uno degli esperti mondiali che stanno ridefinendo l’era digitale. Inoltre, dal 2015 è Fellow della European Association for Artificial Intelligence (EurAI).

 

I laboratori sono dedicati alle imprese sarde, in continuità con progetti cluster finanziati con i fondi POR-FESR 2014-2020, e si terranno:

- Bioeconomia 10 ottobre ore 10:00-13:00 all’ex Manifattura tabacchi di Cagliari

- Turismo 10 ottobre ore 15:00-18:00 all’ex Manifattura tabacchi Cagliari

- Agroindustria 11 ottobre ore 15:00-18:00 all’ex Manifattura tabacchi di Cagliari

- Reti intelligenti per l'energia 12 ottobre ore 10:00-13:30 alla Piattaforma ER di Macchiareddu.

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L’appuntamento con il mondo degli appalti pubblici è per il 28 e 29 settembre alla Manifattura tabacchi di Cagliari. Qui esperti internazionali – provenienti da Europa, Sudafrica e Stati Uniti – daranno vita all’incontro internazionale organizzato da Sardegna Ricerche e dall’università Tor Vergata di Roma. Saranno quattro i blocchi tematici, tutti legati al tema delle gare pubbliche, affrontati durante le giornate di studio: Difesa, diritti umani, cambiamento climatico e politiche economiche.

L’evento ha anche lo scopo di riunire economisti, ingegneri, avvocati, studiosi di management e professionisti del settore attraverso un confronto interdisciplinare sugli appalti. Tra gli obiettivi, inoltre, c’è quello di ridurre le barriere geografiche, disciplinari e normative per raggiungere una comprensione comune più ampia delle questioni pratiche legate alle gare anche attraverso l’esempio di buone pratiche sviluppate a livello mondiale.

Cagliari è la seconda città italiana ad ospitare il simposio internazionale, quella di quest’anno è la quinta edizione dopo i convegni organizzati a Roma, Budapest, Belgrado e Parigi.

Il simposio internazionale rientra negli eventi promossi dallo Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche che negli anni ha lavorato per rafforzare la capacità amministrativa delle stazioni appaltanti e delle imprese sarde, organizzando oltre un centinaio tra incontri informativi, laboratori e momenti di studio e approfondimento.

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Cagliari diventa una città a misura di startup grazie all’accordo firmato tra Sardegna Ricerche e il Comune. Un patto di collaborazione per sostenere le imprese più innovative nel testare le loro soluzioni tecnologiche in un ambiente reale come quello della città, oltre a raccogliere dati e verificare la funzionalità di quanto studiato.

Si parte con Rainapp la startup che ha ideato il tombino intelligente capace di segnalare il rischio alluvione in tempo reale e suggerire percorsi alternativi agli automobilisti in caso di allagamento delle strade. L’impresa che lotta contro i pericoli legati alle forti piogge potrà dunque avviare la sperimentazione del tombino smart coordinandosi con gli uffici del Comune di Cagliari e con tutto il sistema della Protezione civile.

“L’accordo di collaborazione con il Comune di Cagliari è un ulteriore importante tassello nel programma di supporto alle startup che Sardegna Ricerche ha costruito nel tempo grazie a un servizio di consulenza e ad apposite linee di finanziamento”, ha sottolineato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.

“Sono felice di confermare con Sardegna Ricerche un'alleanza strategica che si basa su visioni comuni. Cagliari è una città che storicamente si presta alla innovazione tecnologica", ha evidenziato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

Sardegna Ricerche e il Comune di Cagliari puntano a costruire assieme un solido supporto al sistema produttivo e allo sviluppo economico e tecnologico della città attraverso la condivisione di buone pratiche con le startup innovative con forte impatto sociale, fra queste quelle utili alla protezione civile e all’ambiente, fornendo loro occasioni di confronto, supporto e reciproca crescita. 

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Dal 4 all’8 settembre al parco scientifico di Pula: laboratori, programmazione in Python e super esperti per il campo estivo dedicato alle materie Steam (Science, Technology, Engineering, Arts e Mathematics) rivolto agli studenti delle superiori.

Oltre 120 domande di partecipazione per i 25 posti del Campus di Sardegna Ricerche che accompagna gli studenti sardi alla scoperta delle Steam. Un interesse oltre le aspettative che ha spinto l’agenzia regionale ad aprire alcuni degli eventi in calendario – dal 4 all’8 settembre al parco scientifico e tecnologico di Pula - ad un numero maggiore di partecipanti.

Cresce dunque l’attesa per gli appuntamenti del 5 e 6 settembre con i loro ospiti d’eccezione. Martedì 5 sarà protagonista la computer scientist italo-iraniana Darya Majidi: pioniera e visionaria dell’Information Technology, esperta in intelligenza artificiale, autrice, docente universitaria, attivista per i diritti umani e digitali, divenuta una figura di riferimento per il suo impegno nei diritti umani e digitali.

Musica, teatro e business saranno al centro della serata di mercoledì sera quando andrà in scena lo spettacolo “Storia di Whatsapp”. La rappresentazione rientra nel progetto CompaniesTalks, un format in cui storie di business vengono raccontate sul palcoscenico. La “Storia di Whatsapp”, verrà ripercorsa attraverso il racconto di Camillo Ciorciaro - attore e regista lucano, premiato come miglior attore protagonista al XXIII Gallio Film Festival – accompagnato dal violino di Melody Raquel Quinteros, titolare della cattedra di insegnamento nel progetto d'orchestra di bambini della Città di Buenos Aires, che crede nel potere della musica per il cambiamento sociale.

Il campus di Sardegna Ricerche - organizzato con il dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università degli studi di Cagliari - per questa prima edizione, ha scelto di focalizzarsi sulla programmazione in Python. Si tratta di un linguaggio informatico che ha un’enorme diffusione in tutto il mondo perché garantisce lo sviluppo rapido e divertente di applicazioni di qualsiasi complessità in tanti contesti, come ad esempio quello dei videogiochi.

I 25 studenti, delle classi 4 e 5 delle scuole secondarie provenienti da ogni parte della Sardegna, svolgeranno attività e laboratori tra le bellezze naturali del parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari), un’esperienza immersiva e condivisa visto che i ragazzi alloggeranno nella vicina struttura di Is Molas.

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In Sardegna la ripresa è trainata dal settore dell’edilizia e dalle forniture che nel 2022 hanno fatto registrare un più 107 per cento rispetto all’anno precedente. Nonostante il crollo della spesa sanitaria dovuta alla fine dell’emergenza Covid, l’Isola cresce in maniera significativa – anche se meno marcata rispetto all’Italia - con una spesa pubblica pari a 4,7 miliardi di euro e 8.900 procedure di gara avviate. È questa la fotografia scattata dallo Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche che il prossimo 11 luglio presenterà i dati sull’andamento dei mercati nel corso dell’evento “Il mercato degli appalti in Sardegna: verso il nuovo Codice” che si terrà a Cagliari alle ore 9.00 all’ex Manifattura Tabacchi.

 Stando ai numeri la Sardegna si aggancia solo in parte alla ripresa nazionale che vede esplodere la spesa passata dai 174 miliardi nel 2021 ai 286 miliardi del 2022. I dati confermano anche la fine dell’emergenza Covid, con una spesa sanitaria che si contrae del 41,7 per cento come importo (1,1 miliardi nel 2022) e del 30 per cento come numero di procedure avviate (1.658). A livello settoriale la migliore performance in Sardegna è quella delle forniture non sanitarie (884 milioni di euro), che crescono del 107 per cento rispetto al 2021 (426 milioni) e dei lavori pubblici, trainati dal PNRR e dalle politiche di sostegno. La spesa in opere cresce del 41 per cento, arrivando a toccare 1,3 miliardi. Si riduce invece del 18 per cento la spesa nel settore dei servizi, che comunque rimangono la voce più importante dopo quella dei lavori.

I tempi complessivi del ciclo dell’appalto confermano le criticità nella fase di “pre-affidamento” legata alla progettazione e alla programmazione degli acquisti, dove si concentrano le lungaggini maggiori. Il dato è confermato anche in Sardegna: la durata complessiva è di ben 724 giorni e per la sola progettazione serve in media un anno.

Ulteriore dato interessante è quello emerso dai lavori pubblici: nel 2022 ribassi di gara in Sardegna si attestano intorno al 20 per cento, valore di 5 punti più elevato rispetto alla media nazionale. Rispetto all’anno precedente i ribassi si riducono notevolmente ovunque come effetto generalizzato dell’aumento dei prezzi: le imprese sarde, per sostenere gli effetti dell’inflazione, sono costrette a ridurre i ribassi per poter salvaguardare minimi margini di profitti. Un altro effetto chiaro dell’aumento dei prezzi è la riduzione del numero di partecipanti alle gare che erano in media 10,8 nel 2021 e che passano quest’anno a 7,8: anche in questo caso le imprese, soprattutto quelle di medie e piccole dimensioni, dinanzi alla drastica perdita di profitto, preferiscono non partecipare alle gare ed escono dal mercato pubblico.

Sono questi i principali risultati della consueta indagine di mercato dello Sportello Appalti Imprese, che ogni anno fotografa l’andamento del mercato regionale e nazionale degli appalti, elaborando i dati della Rete degli Osservatori - Itaca, Irpet sulle procedure di gara e i risultati di indagini qualitative dedicate svolte presso le imprese e le stazioni appaltanti sarde.

 Sardegna Ricerche, attraverso lo Sportello Appalti Imprese, dal 2012 al 2023, ha lavorato per rafforzare la capacità amministrativa delle stazioni appaltanti e delle imprese sarde, organizzando oltre 250 eventi, laboratori e momenti di approfondimento.  Focalizzandosi sui soli mercati elettronici in dieci anni lo Sportello Appalti ha gestito oltre 4.750 contatti per richiesta di consulenza/informazioni, ha organizzato oltre 1.450 appuntamenti consulenziali, ha abilitato oltre 980 imprese e fornito oltre 850 consulenze per la partecipazione alle gare.

 Questi dati saranno illustrati nel dettaglio il prossimo 11 luglio nel corso dell’evento “Il mercato degli appalti in Sardegna: verso il nuovo Codice” che si terrà a Cagliari alle ore 9.00 presso la Manifattura Tabacchi. Nel corso dell’evento si parlerà di qualificazione delle stazioni appaltanti e saranno presentati i dati sull’analisi del mercato sardo degli appalti, che la Fondazione Promo PA elabora annualmente per lo Sportello Appalti Imprese. Sono poi previste tavole rotonde sul tema degli appalti di ricerca e innovazione e sul tema del partenariato pubblico privato per il terzo settore, nel quale si confronteranno, con il coordinamento di Poliste, associazioni di settore e imprese sociali. Chiuderà la mattinata l’Università di Roma Tor Vergata con la consegna dei diplomi relativi alla VI° edizione del Master MAAP di Sardegna Ricerche.

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Sardegna Ricerche sarà all’AI Summit, pronta alle sfide dell’intelligenza artificiale. L’appuntamento è per i prossimi 14 e 15 giugno quando l’agenzia regionale sbarcherà a Londra con 7 startup innovative. L’obiettivo è far conoscere sul mercato internazionale le imprese sarde che lavorano con l’intelligenza artificiale. Per questo Sardegna Ricerche ha deciso di partecipare all’AI Summit, organizzato nell’ambito della London Tech Week il più importante evento mondiale sull’artificial intelligence. Per i partecipanti è un’opportunità di networking e approfondimento non solo con le aziende, ma anche con i relatori – tutti di alto profilo - fra i quali spiccano James Fletcher, Lead, Responsible AI/ML di BBC, e Hanna Helin, Global Head of Technology Innovation alla London Stock Exchange Group.

Oggi tutti parlano di intelligenza artificiale, ma da tempo Sardegna Ricerche ne ha intuito potenzialità e prospettive. Proprio per questo da anni ha promosso convegni e dibattiti sull’AI, oltre a sostenere e investire sulle startup e Pmi che lavorano con l’intelligenza artificiale. «Progetti innovativi e coraggiosi in cui Sardegna Ricerche ha creduto e investito», sottolinea Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche. «Oggi siamo pronti per i principali eventi sull’AI perché abbiamo saputo guardare nella giusta direzione», ha concluso Serra. Per la London Tech Week, sono state selezionate:

Athlos: una società di sviluppo software specializzata nell’area HMI che progetta e implementa soluzioni AI personalizzate intorno alle esigenze di una vasta gamma di Clienti del settore privato e pubblico.

Eos Data: è una piattaforma AI innovativa che si rivolge a influencer, esperti di marketing, agenzie di marketing e aziende.

Nevil: grazie alla conoscenza del mercato IT, non solo ha realizzato progetti di altissimo livello in settori strategici, ma ha anche instaurato solide relazioni che hanno permesso all’azienda di crescere e continuare ad investire in prodotti e partnership.

Smart Geo Survey: è una startup innovativa specializzata in agricoltura di precisione e gestione dell’acqua in agricoltura e nell’industria attraverso l’uso di droni.

VisioScientiae: è uno spin-off accademico dell’Università di Cagliari. La società è stata fondata per sfruttare tecnologie e algoritmi di intelligenza artificiale e Big Data all’avanguardia per creare e distribuire servizi e applicazioni innovativi.

WiData: il suo prodotto di punta si chiama People Mobility Analytics che è un sistema digitale per la raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati che offre una panoramica del movimento delle persone in diversi contesti.

XRIT: è una startup innovativa nel campo della eXtended Reality. Sviluppa diversi progetti realizzando app dedicate arricchite da ricostruzioni 3D di ambienti e scenari con contenuti multimediali.

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Sardegna Ricerche sostiene le cooperative con supporto tecnico e studi specifici. Grazie a un percorso avviato oltre 10 anni fa, lo Sportello Appalti Imprese dell’agenzia regionale è pronto ad affiancare il Terzo settore nelle sfide poste dal nuovo codice dei contratti, in vigore dal prossimo primo luglio. Il mondo delle associazioni riveste un ruolo determinante sull’Isola, con un’ampia offerta di servizi legati al welfare: sono oltre mille le coop sociali in Sardegna, 9mila gli operatori e 212mila gli assistiti nell’area sociosanitaria. Il valore della produzione al 2021 è di 372 milioni di euro con una crescita, negli ultimi 10 anni, pari al 43 per cento. Attraverso lo Sportello Appalti Imprese, Sardegna Ricerche ha monitorato il mercato degli appalti pubblici dal 2012 a oggi, rilevando le ricadute economiche e sociali del mondo cooperativistico sull’Isola.

All’attività di analisi Sardegna Ricerche ha aggiunto momenti di supporto e formazione per affiancare cooperative e associazioni nella non facile gestione dei contratti o degli appalti. Si è dunque lavorato con l’obiettivo di sviluppare le competenze necessarie per far crescere la competitività nel campo del procurement pubblico, anche con laboratori per sperimentare tecniche di scrittura di offerte e progetti tecnici in risposta a domande di servizi sempre più complessi. Allo stesso tempo, lo Sportello Appalti Imprese ha supportato le amministrazioni pubbliche che hanno approfondito le analisi dei bisogni e la conseguente programmazione della spesa.

In questo contesto è stato organizzato l’appuntamento “Nuovo codice dei contatti e cooperazione: quali sfide e quali opportunità?”, un evento pensato per mettere insieme gli attori pubblici e privati interessati a far crescere forme innovative di welfare comunitario. All’evento dello scorso 30 maggio – aperto da Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche – hanno partecipato Giovanni Deiana, direttore generale politiche sociali dell’Assessorato igiene e sanità della Ras, Luigi Gili avvocato componente dell’osservatorio di diritto comunitario e nazionale sugli appalti pubblici, Andrea Lorenti esperto di processi di sviluppo organizzativo nell’ambito del Terzo settore (Poliste), la direttrice generale dell’Anci Sardegna Daniela Sitzia oltre ai rappresentanti delle associazioni Fidicoop Sardegna, Fondazione Polisolidale, Coop Fin Spa, Agci Sud Sardegna e Confcooperative - Federsolidarietà Sardegna. 

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Il FabLab Sardegna Ricerche e CRAFT - Centro Ricerca Artigianato tra Futuro e Tradizione, organizzano una serie di attività laboratoriali volte a sperimentare le potenzialità delle tecnologie digitali per la progettazione e realizzazione di manufatti artigiani.

Il terzo e ultimo laboratorio della serie, dedicato alla "Fabbricazione digitale e stampi per la ceramica", curato dalla designer Sara Vignoli, sarà dedicato prioritariamente ad artigiani della ceramica che vogliano sperimentare la possibilità di introdurre l’uso della fabbricazione digitale per innovare e semplificare il processo di realizzazione degli stampi per la ceramica.

Il laboratorio si svolgerà a Cagliari all’interno dello Spazio CRAFT e del FabLab di Sardegna Ricerche a Sa Manifattura (viale Regina Margherita, 33) e si articola in cinque moduli di quattro ore ciascuna programmati nelle seguenti giornate: 23 e 30 maggio, 13 e 27 giugno, 4 luglio e

Possono presentare domanda di partecipazione entro le ore 12:00 di giovedì 18 maggio 2023 artigiani, designer, professionisti e ricercatori, studenti e appassionati residenti o operanti in Sardegna. Saranno ammessi un massimo di dodici partecipanti.

L’iniziativa è finanziata con i fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020, Asse I, Azione 1.3.2 “Innovation Living Lab”.

L’Avviso pubblico, con il programma dettagliato e i moduli per la domanda di partecipazione, è disponibile sul sito di Sardegna Ricerche alla sezione “Bandi” (www.sardegnaricerche.it). Per informazioni ci si può rivolgere al FabLab Sardegna Ricerche (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. +39 070.9243.1).

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Innovazione, sostenibilità e buone pratiche sono state al centro dell’incontro tra una delegazione sud coreana e Sardegna Ricerche. Si è appena conclusa la visita del Kidi - Korea Island Development Institute – che stamane era al Parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari) per conoscere le attività e le strategie per un’innovazione sostenibile messe in campo da Sardegna Ricerche. «È significativo che il Kidi abbia scelto Sardegna Ricerche come prima tappa del suo tour tra i principali enti delle isole del Mediterraneo. Oggi abbiamo gettato le basi per una futura e proficua collaborazione sui temi che ci stanno a cuore: innovazione e sviluppo sostenibile», ha evidenziato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche. Il Kidi, che fa capo al ministero dell’Interno della Repubblica di Corea, ha tra i suoi obiettivi quello far crescere e migliorare l’economia sostenibile delle sue circa 4000 isole. «Il Kidi è il primo centro in assoluto totalmente dedicato allo sviluppo delle isole. Siamo onorati di essere stati ricevuti da Sardegna Ricerche e certi di aver aperto la strada per le prossime collaborazioni», ha sottolineato Oh Dong-Ho, presidente del Kidi.

All’incontro hanno partecipato anche il centro di Programmazione regionale e l’assessorato regionale all’Ambiente che, con Sardegna Ricerche, hanno illustrato i diversi progetti legati alla sostenibilità. Al termine del meeting la delegazione si è recata al CRS4 per conoscere il centro di ricerca e sviluppo. Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4: «Abbiamo accolto con grande piacere la delegazione sud coreana e auspichiamo l’instaurarsi di fecondi rapporti non solo sulle tematiche tecnico-scientifiche di competenza del Centro ma anche su argomenti particolarmente innovativi nei quali potremo essere coinvolti in futuro». 

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