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Lunedì, 26 Febbraio 2024 19:41

Testa a testa fra Truzzu e Todde

Iniziano ad arrivare sulla piattaforma informatica regionale i dati dei grandi Comuni ed è sorpasso. Alessandra Todde ritorna in vantaggio su Paolo Truzzu nella competizione elettorale per la guida della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1228 sezioni su 1844 (il 66,6%), la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s passa nuovamente avanti col 45,5%, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra - che durante la serata aveva allungato di 4 punti percentuali, resta per ora al 45,1%. Seguono sempre Renato Soru con la Coalizione Sarda all'8,5% e Lucia Chessa con SardignaR-esiste allo 0.9%. E in merito all’esposizione dei risultati elettorali sul proprio sito istituzionale, la Regione precisa che il Sistema Informativo Elettorale Regionale (SIER) deputato alla raccolta, sta operando regolarmente. Il sistema è alimentato esclusivamente dai comuni che provvedono direttamente al caricamento dei relativi dati, una volta ricevuti dalle sezioni elettorali. Grazie all’operato dei comuni che hanno immesso con regolarità e tempestività i risultati, a questo momento il SIER registra alle 19.13 una percentuale del 66,6%. Si auspica nella fattiva e consueta collaborazione dei comuni per il completamento del caricamento dei dati.

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Terza e ultima rilevazione sull’affluenza alle urne per l'elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

Alla conclusione delle operazioni di voto, ieri alle 22 hanno votato, nelle 1884 sezioni, 758.252 elettori che rappresentano il 52.4 % degli aventi diritto al voto.

Il corpo elettorale, ripartito nei 377 comuni dell’isola e nelle 1884 sezioni del territorio regionale, è di 1.447.753 elettori, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne; l’età media degli elettori è di 54,2 anni.

Nelle elezioni regionali del 2019, alla stessa ora, avevano votato 780.769 su 1.470.401 aventi diritto al voto (53,09 %).

Nelle elezioni regionali del 2014, invece, avevano votato 774.031 elettori su 1.480.332 aventi diritto al voto (52,28 %). 

Affluenza al 47% ad Assemini, a Quartu è al 49%. Si conferma il trend che vede l'affluenza in calo, in generale, nelle città del cagliaritano. A Nuoro ha votato invece il 60% degli aventi diritto e, al contrario di Cagliari, qui l'affluenza è in rialzo di 3 punti rispetto le scorse elezioni. Crolla di tre punti anche quella di Sassari, tre in meno del 2019.

 

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Venerdì, 23 Febbraio 2024 11:36

Ultimi tour prima del silenzio elettorale

Ultimi appuntamenti in Sardegna dei candidati alle elezioni regionali del prossimo 25 febbraio. Quella di oggi è una giornata importante. Da sabato vige il silenzio elettorale, ma oggi c'è l'ultima corsa soprattutto per accaparrarsi i voti degli indecisi, di coloro che non hanno ancora preso una decisione e magari non sanno nemmeno se votare. Il grande avversario dei quattro candidati, lo hanno ammesso anche loro a più riprese, è l'astensionismo. 

Paolo Truzzu continua il suo tour in giro per l'Isola e oggi la tappa è nei comuni di San Vito, Muravera, Castiadas e Villasimius. Renato Soru, invece, sta a Cagliari, alle 18, al teatro Massimo. Anche Alessandra Todde sarà a Cagliari, alla fiera, con un evento di fine campagna. Più a nord Lucia Chessa, che chiude la sua corsa nella biblioteca Satta.

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La Sardegna potrebbe essere una delle sei regioni italiane dove partirà la sperimentazione delle nuove norme che rivedono e riordinano le disposizioni in materia di disabilità, semplificandole.

Lo ha detto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli incontrando questa mattina i vertici e i soci dell’Anmic nella nuova sede cagliaritana dell’associazione. Sono state affrontate alcune delle questioni di maggiore rilievo che interessano i sardi con disabilità – il 7,3% della popolazione – e le loro famiglie: le difficoltà di accesso all’assistenza sociale, la complessità della legislazione di riferimento, gli ostacoli per usufruire delle prestazioni e dei servizi ai quali hanno diritto.

Dialogando con il presidente regionale Fabrizio Rodin, Locatelli ha sottolineato anche che ci sarà uno snellimento delle procedure delle commissioni di accertamento dell’invalidità e che saranno cancellate le visite di revisione per gran parte della categorie con malattie croniche o degenerative. 

Rodin ha sottolineato la necessità di superare gli ostacoli che in questo momento costringono oltre 20 mila sardi ad attendere una convocazione delle commissioni mediche. Diritti negati e delegati oltre i tempi stabiliti, che impediscono alle categorie fragili di usufruire delle agevolazioni e dei benefici ai quali dovrebbero avere pieno accesso.

È stata sottolineata, dal ministro, anche l’importanza di usare le terminologie giuste quando si parla di disabilità: “handicappato”, “invalido” e “disabile” non saranno più ammesse in nessun documento ufficiale. “La persona dev’essere sempre al centro” ha detto Locatelli. Il ministro, sociologa, si occupa da sempre dell’assistenza e della cura delle persone con disabilità e anche nel corso dell’incontro nella sede dell’ANMIC ha dimostrato di essere sensibile ai problemi della collettività e delle singole persone. 

In questo senso ha assicurato l’attenzione e la determinazione a individuare strumenti e soluzioni capaci di limitare i disagi che limitano l’inclusione sociale di una delle parti più fragili della comunità.

Rodin ha messo in evidenza l’impegno dell’associazione nel supporto, attraverso le 9 sedi territoriali, sulle crescenti esigenze di informazione e assistenza delle persone con disabilità, ampliando la rete dei servizi a favore dei propri beneficiari, più di 50.000 all’anno, e garantendo la funzione di vero e proprio segretariato sociale, grazie all’azione quotidiana gratuita ad opera di personale qualificato.

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 Un accordo tra l’Aspal e l’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) porterà nelle prossime settimane, nell’ambito del progetto Einstein Telescope, alla pubblicazione di un avviso per l’attivazione di percorsi di formazione e ricerca in materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

L’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro finanzierà con 250 mila euro 16 tra borse di studio e assegni di ricerca per favorire la creazione di figure altamente specializzate nell’ambito delle onde gravitazionali, e in generale nelle materie scientifiche, in vista della possibile realizzazione dell’Osservatorio per le onde gravitazionali a Lula. La Sardegna, infatti, è candidata ad ospitare nella miniera di Sos Enattos la grande infrastruttura di ricerca ed è considerata dalla comunità scientifica internazionale il sito ideale.

In questi giorni l’Istituto di fisica nucleare sta definendo i percorsi con le Università e gli enti interessati. Successivamente, insieme all’Aspal, saranno definiti i requisiti di partecipazione e sarà quindi pubblicato l’avviso per i corsi o per gli assegni di ricerca che avranno una durata variabile dai 6 ai 12 mesi e si svolgeranno fuori dal territorio regionale.

“L’Aspal - ha affermato la direttrice generale Maika Aversano - lavora per migliorare le possibilità di incontro tra domanda e offerta di lavoro e costruire nuove opportunità occupazionali. Ed è con questo spirito che abbiamo chiesto la collaborazione dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e abbiamo firmato l’accordo che ci consentirà di formare giovani sardi nelle discipline del futuro: le materie Stem. Fisici, ingegneri, geologi solo per fare degli esempi, che, grazie alle borse di studio e con una supervisione di eccellenza come quella dell’Infn, potranno studiare e fare ricerca in Università prestigiose e tornare poi a collaborare per la realizzazione dell’Einstein Telescope”.

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I big del centrodestra si sono riuniti alla Fiera di Cagliari questo pomeriggio per la chiusura della campagna elettorale di Paolo Truzzu. In 3500 hanno riempito il padiglione E della Fiera dove si sono presentati sul palco tutti i leader dei partiti che sostengono la coalizione e ha preso la parola anche il governatore uscente Christian Solinas. Presenti anche la presidente del Consiglio e leader di Fdi, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa, Gianfranco Rotondi. "Questa formula politica merita continuità e di vedere il compimento di tanti punti programmatici portati avanti in una legislatura falcidiata da guerre e dal covid", ha detto il governatore sardo uscente Christian Solinas. Mentre il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha aggiunto: "Abbiamo avuto un esempio qui sul palco di chi ha avuto il coraggio di fare un passo indietro per fare tutti un passo avanti. Grazie al presidente Solinas". "La nostra candidata alternativa non ha voluto i leader, la verità sta nel fatto che quei due signori non si parlano in Parlamento, c'è uno scontro continuo che riposte possono dare ai problemi della Sardegna? Essere qui per Paolo Truzzu è mostrare che non sarà solo, noi gli staremo accanto nella risoluzione dei problemi concreti, elaborati in un programma di poche cose concrete", ha aggiunto Lorenzo Cesa, leader dell'Udc. La premier Giorgia Meloni invece si è fermata a parlare con una delegazione della Cgil che oggi ha protestato contro le morti sul lavoro. "Nello scorso anno abbiamo assunto 809 ispettori del lavoro, evidentemente non basta, questa mattina ne abbiamo parlato nel Consiglio dei ministri, prima di lunedì convocheremo il tavolo nazionale dei sindacati e ascoltiamo e lavoriamo insieme sulle proposte, abbiamo cercato di dare dei segnali dall'inizio". 

 

Questa mattina invece la segretaria del Pd Elly Schlein si è presentata al mercato rionale di via Quirra dove ha incontrato operatori e clienti. Tra strette di mano e sorrisi, la Schlein è stata contestata anche da una signora anziana che si è fatta spazio tra i giornalisti. Dopo averle stretto la mano l'ha apostrofata: "Ma vada a lavorare come ho lavorato io 25 anni in una impresa di pulizia per 500 euro al mese. È una vergogna". "E' una vergogna", la replica della segretaria Dem. 

 

 

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Il presidente della Regione esprime la sua ferma condanna per l'attentato subito dal sindaco del comune di Paulilatino, onorevole Domenico Gallus. Qualcuno ha sparato tre colpi contro la finestra e la porta di ingresso dell'ambulatorio medico, che Gallus segue insieme alla moglie Antonella Masotti.

“È inaccettabile che si assista a questi atti di intimidazione nei confronti di chi, ogni giorno, rappresenta, con la schiena dritta, il presidio di legalità nei territori. La Giunta regionale e l'intero Popolo Sardo è schierato accanto all'onorevole Gallus e si augura che i vigliacchi che hanno compiuto questo atto siano presto assicurati alla giustizia”.

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La Consulta Regionale dell’Immigrazione, composta dai rappresentanti delle comunità degli immigrati presenti nel territorio regionale, unitamente alle Associazioni datoriali e sindacali, nonché da esperti del settore, e presieduta dall’Assessore del Lavoro, nella seduta odierna, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole al Programma Annuale 2024, che sarà successivamente portato all’attenzione dalla Giunta Regionale.

L’ammontare delle risorse programmate è pari a oltre 2 milioni e mezzo di euro, di cui 300.000€  fondi regionali e 2.192.763€ fondi nazionali destinati al  programma FAMI.

La Regione Sardegna promuove l’equiparazione del trattamento dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie a quello del resto della popolazione, attraverso la realizzazione di interventi di carattere sociale, culturale ed economico, finalizzati al superamento delle condizioni di svantaggio.

La grande novità del nuovo Piano è data dal forte incremento della progettualità, a valere sul Fondo FAMI 2021-2027, rispetto al quale sono ad oggi già stati approvati due importanti progetti.

1)        “L2 Sardegna”, il cui obiettivo è quello di promuovere la formazione civico linguistica, aiutando gli stranieri ad acquisire un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana, per facilitare l’integrazione, l’inclusione e la cittadinanza attiva.

2)        “I Piani regionali per la tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità” post-traumatica e con grave disagio psico-sanitario, potenziando nel contempo le competenze degli operatori coinvolti nella presa in carico.

Tra gli obiettivi del Piano 2024,trova ampio spazio il contrasto allo sfruttamento degli esseri umani attraverso il  Progetto CASLIS – Contrasto Allo Sfruttamento Lavorativo in Sardegna, che la Regione Sardegna (in partenariato con l’ANCI, l’Università degli studi di Cagliari, la Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo Dé Paoli e Studio Progetto 2 in RTI e gli Ispettorati del Lavoro del territorio regionale, la Commissione Territoriale per il Riconoscimento del Diritto di Asilo di Cagliari), già avviato lo scorso anno con l’obiettivo di contrastare lo sfruttamento lavorativo, riducendo l’incidenza del lavoro sommerso.

In linea di continuità con il Piano Annuale Immigrazione 2023, anche quello del 2024 prevede interventi a favore dei bisogni dei giovani con background migratorio, residenti in Sardegna, tra cui l’Avviso pubblico per l’inclusione socio-lavorativa, per il raggiungimento di una piena autonomia, il completamento degli studi, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo, per il quale è previsto uno stanziamento pari a € 150.000,00 (massimo 30.000,00 euro per progetto); e la promozione di corsi di formazione per i rappresentanti delle Associazioni che operano in Sardegna nel contesto dell’immigrazione, per i quali saranno destinate € 50.000,00 alle Università di Cagliari e Sassari.

Con il convincimento che la partecipazione attiva dei ragazzi nella lotta contro ogni forma di discriminazione sia una scelta strategica, per il settimo anno consecutivo sarà promosso ancora il Concorso regionale “Graziano Deiana” negli istituti scolastici di secondo grado.

Il nuovo Piano punterà tutto sulla comunicazione consapevole ed il contrasto alle cosiddette “hate speech”. Con la Campagna “Nessuno è straniero all’umanità”, partendo dalle esperienze e dal buon esito delle stesse realizzate negli anni precedenti, sarà lanciata una massiccia campagna di comunicazione con l’obiettivo di “combattere” gli stereotipi e i pregiudizi, contrastare l'incitamento all'odio e le errate narrazioni contro la migrazione, attraverso una comunicazione consapevole ed efficace.  Così come proseguiranno i cicli di incontri nelle scuole in tema di fenomeni migratori, con particolare riferimento ai flussi provenienti dagli attuali scenari di crisi geo-politica internazionale.

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“In Sardegna tornerò mercoledì, ma tornerò soprattutto dopo il voto: spero che domenica tanti sardi votino, sarà un referendum tra Lega e M5s, tra futuro e passato, tra chi vuole lo sviluppo e il partito dei no". Queste le parole del vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che da Capoterra ha ribadito il suo impegno per la Sardegna, evidenziando le numerose visite sull'isola da quando è entrato in carica e promettendo ulteriori visite dopo le elezioni. 

Salvini ha trascorso tre giorni nel sud della Sardegna, visitando località con difficoltà di accesso dovute alla mancanza di infrastrutture, come Lanusei in Ogliastra.

Ed è arrivato nell’Isola anche il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a sostegno del candidato governatore Paolo Truzzu. “ll centrodestra ce la farà a vincere le elezioni in Sardegna, io sono molto fiducioso. In mezzo a tante difficoltà penso che il Governo abbia smentito tanti gufi e in Sardegna abbiamo candidati di esperienza e di livello che hanno lavorato bene nell'ultima legislatura”, ha detto a margine di un incontro in Prefettura a Nuoro con le parti economiche e sociali del territorio.

Sul fronte del centrosinistra la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein torna a Cagliari domani. Martedì 20 febbraio alle 20 al Teatro Massimo in viale Trieste 7/9 a Cagliari Schlein parteciperà ad un incontro pubblico con Alessandra Todde, candidata presidente della Regione Sardegna per il campo largo.

Il tour nel sud Sardegna della segretaria nazionale inizierà da Carbonia nella Sala Convegni del “Lu Hotel” martedì 20 febbraio alle 17,30 insieme ad Alessandra Todde e Pierluigi Bersani. A seguire, l’incontro serale al Teatro Massimo di Cagliari. La segretaria nazionale sarà mercoledì 21 alle 9,30 al Mercato di San Benedetto di Cagliari e alle 12 l’incontro con i giovani al Lazzaretto di Sant’Elia. 

E a proposito di big, la candidata di Sardigna R-esite Lucia Chessa, ha tenuto a precisare: “I miei big non vengono da Roma.nNon portano promesse mirabolanti di svolte nella storia della Sardegna. Non annunciano fiumi di euro dove affogare la memoria, la dignità e l'intelligenza dei sardi. I miei big vengono da ogni dove della Sardegna e sono sinceri, altruisti, leali. Sono i candidati di Sardigna R-esite". Lo ha fatto sapere su Facebook in merito all'arrivo dei politici nazionali e ministri in questa ultima tranche di campagna elettorale prima del voto del 25 febbraio.

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Le concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative avranno efficacia anche per la stagione 2024. Contestualmente, l’Assessorato degli Enti locali è impegnato sul programma temporale delle propedeutiche alla assegnazione delle concessioni, compresa l’approvazione delle nuove linee guida regionali per la predisposizione del PUL, necessario per la concessione ma di cui la maggior parte dei Comuni è sprovvista, in maniera tale da arrivare a dicembre 2024 con l’assegnazione delle concessioni.

“La stagione è in salvo. Era doveroso dare una risposta a chi rischiava di rimanere incastrato nelle maglie della burocrazia, per questo l’Assessorato degli Enti locali ha avviato tutte quelle azioni necessarie per dare uniformità e certezza – ha spiegato l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris - Le aziende turistico-ricreative che operano nel demanio marittimo incidono in maniera significativa sul Pil della Sardegna, svolgono un’attività strategica nell'ambito dell'offerta turistica della Sardegna e offrono alla collettività i servizi primari in spiaggia (tra cui il salvamento, bagni, docce, servizi per disabili, ecc.) equiparati a servizi di pubblica utilità”.

L’Assessore, nella seduta di ieri sera nel corso della quale è stata approvata la delibera che concede più tempo agli operatori, ha ricordato che quella turistica, unitamente all'agroalimentare e all'allevamento, sono le “industrie" primarie fondamentali dell’economia sarda. “Le concessioni demaniali per finalità turistico ricreative rivestono una importanza strategica - ha spiegato - specie se consideriamo che allo stato attuale in tutta l'Isola risultano in essere circa 1.950 concessioni cui corrisponde un altrettanto numero di imprese con una occupazione diretta durante il periodo estivo, senza considerare l'indotto, ben superiore a 4.000 dipendenti. Un comparto che non va trascurato ma, anzi, sostenuto e supportato”, ha concluso l’Assessore Salaris.
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