Dopo diversi dibattiti ed anche contrasti tra le Organizzazioni Sindacali, su richiesta della maggioranza delle stesse (FUL-SiAD-SAFor-CISL-SADiRS e FEDRO), si è giunti all’approvazione da parte del Consiglio Regionale, della legge regionale n.4 dell’anno in corso, che prevede la contrattazione separata per il personale appartenente al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA).
Possiamo ritenere che tale soluzione, nel tavolo contrattuale con il CoRaN (Comitato Regionale Negoziale), permetta una migliore e più articolata disamina delle problematiche legate alle particolari e peculiari attività svolte da detto personale, che, a differenza di tutto il restante personale del Comparto Regionale, è personale con qualifiche di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza.
Inoltre, con riferimento ai contenuti contrattuali, sono stati assunti specifici impegni da parte Politica, che riguardano tre punti fondamentali; quali: l’estensione del trattamento pensionistico e l’indennità pensionabile vigente per i Corpi di Polizia, come pure l’impegno per l’indizione a breve di un concorso pubblico per l’assunzione di nuove Guardie Forestali.
Vale evidenziare, il recente coinvolgimento del CFVA nell'emergenza epidemiologica da Covid_19 richiamato dal Governatore Solinas, per eseguire delicati servizi di ordine pubblico, assolti peraltro con grande professionalità e determinazione, con risultati di efficienza cui hanno fatto seguito ben 43.978 controlli effettuati e.827 sanzioni elevate, al 14 maggio u.s., per il mancato rispetto delle misure restrittive imposte dal Governo centrale e Regionale durante l'intero arco di pericolosità virologica.
Ora, si appresta la Campagna antincendi 2020, anzi, è in pieno svolgimento e i primi focolai-incendi, purtroppo, non sono mancati, e come se non bastasse, per le motivazioni legate alle note problematiche – mansionamento – sorte in seno all'Agenzia FoReSTAS (a nostro avviso superabili cmq con atto amministrativo), gli uomini e le donne unitamente ai gruppi di specialisti dei NIPAF e dei GAUF del CFVA, saranno chiamati a tamponare falle organizzative che potrebbero mettere a dura prova tutte le risorse umane di contrasto all'annosa piaga degli incendi, anche e soprattutto per alcune disposizioni di sicurezza da osservare nell’assolvimento dell’attività d’intervento dovuta alla protezione da virus ancora presente, e con personale per il 50 per cento con età di oltre i 55 anni.
Conforta, il dato degli incendi verificatisi nella decorsa Campagna AI 2019, che, nonostante un incremento significativo del numero degli incendi, ha prodotto un contenuto danno all’ambiente per superfici interessate dalle fiamme (PRAI 2020).
L’intero apparato antincendi saprà rispondere alle esigenze funzionali anche per il corrente anno con superamento delle difficoltà enunciate, dando ancora una volta, dimostrazione che il Corpo Forestale è una istituzione indispensabile per la Sardegna e per il popolo sardo.
Da ultimo, la nota dell’11 giugno scorso, di ringraziamento al CFVA per lo straordinario impegno nella lotta alla PSA (peste suina africana), da parte del Responsabile dell’Unità di progetto Dr. Di Martino, per la collaborazione svolta con competenza, professionalità e autorevolezza per liberare la Sardegna dalla piaga della PSA
Ciò detto, in coerenza ad affermazioni e valutazioni di apprezzamento espresse nei confronti degli appartenenti al Corpo Forestale nelle varie sedi istituzionali e nelle varie circostanze di iniziative ambientali, questi operatori, pur nella grave situazione ma in via di che comunque sta scemando, attendono fiduciosi l’assunzione di concrete iniziative tese al mantenimento degli impegni solennemente assunti. La Politica non può esimersi da un concreto riconoscimento dell’impegno profuso dal personale del Corpo Forestale e onorare gli impegni assunti