Sabato, 11 Novembre 2023 17:03

Scuola d’arte drammatica: tra cultura, teatro e socializzazione In evidenza

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La compagnia Akròama e la Scuola d'arte drammatica, un ciclo di pregio al Teatro delle saline La compagnia Akròama e la Scuola d'arte drammatica, un ciclo di pregio al Teatro delle saline

Gli “Incontri in biblioteca” al Teatro delle saline si chiudono mercoledì 15 novembre. Dibattito e approfondimenti lontani da standard e luoghi comuni, nettare prelibato per la comunità. Ultime serate con Dino Manca e Marina Claudio. Ingresso libero

Mario Frongia

Un poker di appuntamenti che fanno onore agli organizzatori e aguzzano l’interesse del pubblico. La Scuola d’arte drammatica di Cagliari e la compagnia Akròama hanno aperto il 6 novembre scorso le iniziative culturali battezzate “Incontri in biblioteca” Un ciclo di quattro serate con personalità di rilievo del mondo della cultura e del sociale. Adesso, alla vigilia degli ultimi due momenti - dopodomani, lunedì 13, con Dino Manca,  mercoledì 15 novembre con Marina Claudio, entrambi alle 19 con ingresso libero - si può trarre un primo parziale bilancio. La rassegna sta confermando quanta fame e attenzione ci sia di incursioni nella cultura lontana dalle standardizzazioni, dal già visto e sentito, dai luoghi comuni. Lelio Lecis, quando nella prima parte del terzo millennio ha deciso di ideare, capire, produrre e accompagnare la Scuola, aveva visto giusto. “La città ha bisogno di forme diverse di riflessione. L’arte teatrale, la recitazione e lo studio dei classici, sono pasti prelibati e sbaglia chi pensa che i giovani se ne tengano alla larga”. Il regista, attore e drammaturgo dirige la compagnia Akròama col piglio dei Conquistadores: mettersi alla prova, costruire professionalità, trarre solidità dalla contaminazione di artisti e percorsi differenti, credere in una comunicazione che rende tutti più forti. Senza scordare la rivisitazione garbata e affascinante dei grandi classici. Anche su questi binari - mentre sono in corso con il solito sold out le Stagioni del teatro contemporaneo e Famiglie a teatro, cavalli di battaglia dell’Akròama in scena alle Saline - sono nati gli “Incontri in biblioteca”. Un titolo-cornice che conduce proprio alla storica biblioteca, con arazzi, stucchi, velluti e poltroncine Liberty del teatro di piazzetta Billy Sechi.

Arte teatrale, tra attualità e storia.  Gli “Incontri” - moderati dagli attori e registi Elisabetta Podda e Simeone Latini, direttore artistico della Scuola d’Arte Drammatica - si sono aperti lunedì scorso con Fernanda Loche. La presidente della Croce rossa di Cagliari ha dimostrato il suo forte impegno sociale raggiungendo con l’associazione diversi traguardi. Tra questi, l’aumento dell’offerta formativa rivolta ai volontari ed alla popolazione, l’aumento dell’assistenza e donazione di viveri e vestiario alle famiglie bisognose, implementazione della prima accoglienza e l’assistenza ai migranti. Traguardi che rispecchiano i principi fondamentali di umanità, volontariato e indipendenza promossi dal Movimento internazionale della Croce rossa. Mercoledì 8 è stata Roberta Ferraresi, critica e studiosa di teatro all’Università di Cagliari a dibattere sul ripensamento delle arti performative nel Novecento e nel contemporaneo. Al centro del dibattito anche la storia e gli sviluppi degli studi, della critica e la storiografia teatrale. Parallelamente al percorso accademico, la studiosa coltiva un’operatività attiva nella scena contemporanea e si occupa di critica su riviste di settore, politiche culturali-teatrali, progetti di approfondimento, ricerca, formazione alla scrittura e alla spettatorialità.

Due appuntamenti da non perdere. Lunedì sarà la volta di Dino Manca. Docente di Filologia della letteratura italiana, di Linguistica italiana e di Letteratura e filologia della Sardegna all’ateneo di Sassari, ha alle spalle una corposa attività di ricerca sul rapporto tra filologia, linguistica e critica letteraria, con particolare attenzione rivolta alla filologia redazionale e d’autore. Tra l’altro, ha curato anche le prime edizioni critiche delle opere di Grazia Deledda, Salvatore Farina, Giuseppe Dessì, Pompeo Calvia e Publio Dui. Gli Incontri in biblioteca si concludono mercoledì prossimo con Marina Claudio. Ballerina, coreografa e maestra di flamenco, si è formata in Spagna alla Scuola delle sorelle Bernal di Valladolid e al Real conservatorio profesional de Mariemma di Madrid. Ha debuttato da professionista a 16 anni nella capitale spagnola. Nel 1994 è stata scelta per interpretare “Laurencia”, parte principale e protagonista dell’ultima opera del maestro Antonio Gades “Fuenteovejuna”. Ha iniziato il tour mondiale di tre anni da partner artistico di ballo di Gades. In seguito, ha collaborato da prima ballerina per importanti compagnie internazionali, da quella di Rafael Aguilar e agli irlandesi Riverdance. Vanta la creazione di diverse produzioni teatrali dedicate al Flamenco, tra le quali “Sola, sola, sola.” (2017) e “Amen” (2018).  Di fatto, appuntamenti da non perdere

Ultima modifica il Sabato, 11 Novembre 2023 17:11