Giovedì, 25 Gennaio 2024 13:38

Elezioni regionali, i candidati depositano le candidature e i programmi elettorali

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Con la scadenza fissata alle 12:00 del 25 gennaio 2024, tutti e quattro i candidati alla presidenza della Regione Sardegna hanno depositato i documenti necessari per perfezionare le pratiche: la candidatura e il programma elettorale.

I candidati in campo sono Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, UDC, Riformatori Sardi, Sardegna al centro 20 Venti, Partito Sardo d'Azione, Alleanza Sardegna e Democrazia Cristiana per la Sardegna - Antonio Rotondi. Alessandra Todde, ministra dello Sviluppo economico, sostenuta da una coalizione di centrosinistra composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Autonomia e identità sarda, Progressisti, Demos, Sinistra futura, Partito Socialista Italiano, Orizzonte in Comune, Fortza Paris e Uniti con Alessandra Todde. Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da Progetto Sardegna, Azione con Più Europa e Unione per la Corsica, Rifondazione comunista, Liberu e Vota Sardigna e Lucia Chessa, leader del movimento Rossomori, sostenuta dalla lista Sardigna R-esiste.

La scadenza per il deposito delle candidature ha anche affossato le ultime speranze di chi ancora nel centrosinistra sperava in una ritrovata unità last minute. Le due coalizioni di centrosinistra, quella che sostiene Alessandra Todde e quella che sostiene Renato Soru, non sono riuscite a trovare un accordo e si presenteranno quindi divise alle elezioni del 25 febbraio.

I quattro candidati hanno presentato programmi elettorali che spaziano da temi economici e sociali a temi ambientali e culturali.

Paolo Truzzu ha posto al centro del suo programma l'occupazione, la crescita economica e la sicurezza. Alessandra Todde ha invece puntato sulla lotta alle diseguaglianze, sull'ambiente e sulla valorizzazione del territorio sardo. Renato Soru ha proposto un programma di riforme strutturali per la Regione Sardegna, con particolare attenzione al settore dell'innovazione e della digitalizzazione. Lucia Chessa ha invece proposto un programma che si basa sulla difesa dell'identità e dell'autonomia della Sardegna.

I prossimi 30 giorni saranno decisivi per la campagna elettorale e per la formazione delle preferenze degli elettori sardi.

Ultima modifica il Giovedì, 28 Marzo 2024 12:24