Domenica, 14 Gennaio 2024 17:07

Cagliari, Bologna ko con merito

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Un match rimontato con la determinazione made in Ranieri Un match rimontato con la determinazione made in Ranieri

 

Alla Domus Ranieri imbriglia la squadra di Thiago Motta che va a sbattere sui rossoblu. Si sblocca Petagna, 3 punti d'oro per la salvezza

Mario Frongia

Una vittoria con il cuore e con la grinta. Successo pesante del Cagliari che affonda in rimonta il Bologna quinto in classifica. La perfetta risposta al Verona, vittorioso, e il nuovo addio alla zona retrocessione. L'auspicio? La rosa va integrata con risorse pronte ed esperte. I 3 punti devono servire per prendere coscienza e non per cullarsi. Intanto, Ranieri ha rispolverato Wieteska, Goldaniga fuori: è questa la novità tra i primi undici. Zappa, Dossena e Augello, Nandez, Sulemana, Prati e Makounbou in mezzo, Viola alle spalle di Petagna. Chi si aspettava passerelle per Pereiro - ancora a metà strada per Terni -  è rimasto servito. Deluso anche quanti avrebbero applaudito l'ex Lykogiannis: in panchina.

Avvio choc. Il primo quarto d'ora è da incubo o quasi: 90 per cento di possesso palla del Bologna. Gli ospiti palleggiano in scioltezza, a un tocco ma per fortuna difettano nel tiro. Una ragnatela che impedisce a Makoumbou e soci di salire e provare a gestire la gara. O almeno, le ripartenze. No, la marcia, e la qualità, è molto diversa. Scuffet è attento su Urbanski, ci provano Orsolini e Freuler. Il Cagliari ribatte e limita i danni. Ranieri si sbraccia, Thiago Motta impassibile, tiene la linea alta dietro e ordina un pressing asfissiante. La manovra si sviluppa sulle fasce, specie a sinistra. zappa soffre e non a caso Ranieri spedisce Nandez da quelle parti. Intanto, Calafiori nasconde la palla a Petagna. Orsolini firma la magia sul filo del fuorigioco e del fuoricampo. Bruciato Augello, dribbling secco e tocco vincente su Scuffet. La solita puntuale disattenzione difensiva condanna i rossoblù al 25'. Poi, ecco Petagna: alla mezz'ora il centravanti si libera di Calafiori, dribbla, usa il mancino e batte Skorupski in uscita. L'1-1, prima rete con i Quattro mori dell'ex Monza, riaccende la Domus e anche il Cagliari. Zappa tira da 30 metri. Il Bologna incassa il colpo. Ma si rende pericolosa con i lanci da dietro a scavalcare mediana e difesa. I limiti tecnici e di posizione possono costare caro. Ranieri contesta duramente l'arbitro Manganiello per un fallo subito e non fischiato su viola. Il match è piacevole. Gli ospiti riprendono il controllo ma Scuffet non rischia.

Remuntada. Nella ripresa si riparte con Azzi, out Augello. Il Cagliari parte bene e prende l'iniziativa. Poi, Scuffet respinge su tiro cross di Orsolini, Van Hooijdonk non ci arriva. Al 12' punizione dalla distanza, batte Viola rasoterra, intercettata. Si da una parte all'altra, precisione nell'ultimo passaggio cercasi. Entra Lykogiannis, giù fischi e non si sa perché. Arriva la magia vera arriva su corner, in mischia Wieteska aggancia un bel pallone e mette in mezzo, Petagna non ci arriva ma è Calafiori a beffare il suo portiere. Cagliari meritatamente in vantaggio. Bologna spocchioso e poco incisivo. Il 2-2 se lo divora Orsolini, di fronte a Scuffet, tradito dal destro. Ranieri corre ai ripari, Di Pardo per Nandez, esausto. Paratona di Scuffet al 27': botta di Freuler. Il dominio è ospite. Esce Viola, Jankto in campo. Ferguson batte alto sulla traversa, Dossena e soci spazzano. Manganiello fa proseguire per 5'. Manciata di minuti nell'extratime per Pavoletti e Deiola, fuori Petagna e Makoumbou: entrambi da 7. La vittoria come ottimo lasciapassare per la sfida in trasferta con il Frosinone dell'ex Eusebio Di Francesco.      

Ultima modifica il Domenica, 14 Gennaio 2024 17:14
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi