Giovedì, 07 Marzo 2024 13:59

Claudio Ranieri: “Occhio alla Salernitana!”

Scritto da
Vota questo articolo
(3 Voti)
Claudio Ranieri, sfida complicata contro l'ex Liverani Claudio Ranieri, sfida complicata contro l'ex Liverani

“Gara molto importante. Li ho visti a Udine, vivono un momento particolare: serve concentrazione e sacrificio” dice il tecnico del Cagliari

Mario Frongia

Premessa obbligata. “Non bisogna mai mollare”. Il seguito è una sinfonia griffata Claudio Ranieri: “Quando le cose non vanno hai due possibilità: o molli e sprofondi. Oppure, non ci stai e reagisci. Ecco, i ragazzi stanno reagendo, ma abbiamo diverse insidie davanti”. La vittoria in trasferta in Toscana, il faccia a faccia con la cenerentola del campionato: “Ogni partita è decisiva, ti può dare sorriso o tristezza. Si deve dare tutto, voglio che i miei giocatori dicano più di questo non potevo fare. La Salernitana? L’Ho vista a Udine, ha giocato una bella partita, veloci, pratici, con qualità. Non si arrendono e hanno impensierito l’Udinese. Mi aspetto una gara insidiosa. Ho avvertito i ragazzi, spetta a noi fare una buona gara”. La conferenza a 48 ore dal match della Domus riannoda i fili. “La vittoria di Empoli ci ha dato la consapevolezza che se si lotta fino all’ultimo secondo si è fatto il proprio lavoro. Gli episodi in questo finale di stagione sono ancora più importanti. Sarebbe fondamentale battere la Salernitana. Ma so quali siano le insidie, attraversa un momento particolare. Si deve essere concentrati a mille. Poi, il risultato è figlio di molti episodi. Liverani? È propositivo, qui non è riuscito ma può capitare di fare bene in alcuni luoghi e in altri meno”.

Tattica e determinazione. Neanche la perfidia del regista più cinico avrebbe potuto innescare Cagliari-Salernitana. Meglio, tra Ranieri e Liverani. Quest’ultimo, esonerato nel dicembre 2022, imputato anche di colpe non sue, a furor di popolo. Sir Claudio capace di rimettere in carreggiata un club preso a +3 dai play out per la C e -4 dalle migliori otto in corsa per la A. Tanto da riportarla miracolosamente nel massimo campionato con un rincorsa pazzesca. Il calcio e lo sport, tra magie e misteri. Ma anche tanto lavoro e competenza.  La ventottesima giornata è anche questo. Un faccia a faccia salvezza con i rossoblù che devono affondare gli ultimi della classe. Dopo la prima vittoria esterna stagionale a Empoli, c’è poco o nulla da sbagliare. “Adesso stiamo giocando in questa modo - una punta e due trequartisti - con alcuni giocatori in buona forma. Ma non ripudio quello fatto durante questo mio anno e più. Sono sempre sereno, questa squadra ci ha insegnato che ci prova sempre”

 Sui singoli. Si parte dalla difesa: “Mina e Dossena? Della loro crescita ha beneficiato la squadra. Jerry ha dato sana cattiveria, fisicità e serenità quando abbiamo la palla. Giocoforza migliorano tutti quanti. Scuffet? Si è preso il posto e lo sta difendendo molto bene. Se siamo compatti gli arrivano meno palloni, domenica è stato bravo a neutralizzare le insidie”. Parole al miele anche per Lapadula, Luvumbo e Oristanio: “Giocatori importanti, Lapa si sta riavvicinando al gol. Speriamo che Zito possa rientrare al più presto. Oristanio si sta allenando bene, vedrò quando poterlo mettere in campo. Shomurodov e Kingstone? Possono essere tutti protagonisti. Shomurodov ha recuperato, King mi piace perché non si dà per vinto, sta facendo bene con la Primavera”. Sulla tempra, l’assist è noto: “I giocatori mi stanno dando il massimo, devo continuare con loro. Prati ha avuto una flessione ma magari sabato parte titolare. Viola? Ha tirato la carretta e sta ritrovando il suo standard”.

Amarcord e tifoseria. Claudio Ranieri fa un passo all’indietro lungo tre decenni. “Lo speravo dall’inizio di poter salvare la squadra. Sapevo che sarebbe stato un campionato difficile per noi, per questo dicevo che lotteremo fino alla fine”. Poche storie, sui tifosi: “La loro presenza non è importante, è vitale. Hanno capito che sono stati loro a spingerci l’anno scorso e sanno che solo con la loro presenza abbiamo una chance per salvarci. Per questo abbiamo fatto tanti punti in casa e meno in trasferta. E ringrazio chi ci supporta in trasferta”.

Il girone delle dannate. Dai 25 punti di Empoli e Lecce ai quattordici della Salernitana passando per i 24 di Udinese e Frosinone, i 23 di Verona e Cagliari e i 20 del Sassuolo. La giornata non risparmia il fiatone con, oltre a quello di sabato alle 15 alla Domus, gli scontri diretti Sassuolo-Frosinone e Lecce-Verona. Pare più in salita per l’Empoli a San Siro contro il Milan e per l’Udinese ospite della Lazio. Insomma, un’occasione che Makoumbou e soci non possono toppare.  

Ultima modifica il Giovedì, 07 Marzo 2024 14:02
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi