Lunedì, 08 Aprile 2024 14:04

Il tennis dei campioni al Tc Cagliari In evidenza

Vota questo articolo
(9 Voti)
Paolo Lorenzi, Angelo Binaghi e Martin Vassallo Arguello Paolo Lorenzi, Angelo Binaghi e Martin Vassallo Arguello

Il Sardegna Open 175 con Berrettini, Nardi e Fognini a caccia del detentore Humbert, quattordici al mondo. Dal 29 aprile al 5 maggio il super torneo a Monte Urpinu

Mario Frongia

Quando le cose vanno bene e tendono ad andare anche meglio. Scopiazzando Eddie Murphy, la frase veste a meraviglia la seconda edizione dell’Open Sardegna. Con il tennis tricolore che ha colto negli ultimi tre mesi quanto mai in passato, ha la Coppa Davis in cassaforte, nove italiani nei primi cento al mondo, Sinner proiettato verso scenari spaziali. Con il movimento che è passato da centoventimila tesserati a oltre un milione: “Siamo dietro al calcio” gongola Angelo Binaghi. Con un mezzo sorriso che la dice lunga, il presidente della Federazione tennis e padel, ha presentato il torneo che si terrà dal 29 aprile al 5 maggio sulla terra rossa del circolo di Monte Urpinu. I numeri sono schiaccianti. “Parliamo del secondo torneo in Italia dopo il Foro Italico, con presenze di alto livello: dal campione in carica, il francese Humbert che è diventato 14 del mondo, al canadese Shapovalov al belga Goffin, che è stato tra i primi dieci giocatori del mondo”. L’evento, perfettamente configurato tra i tornei di Miami e di Roma, si candida a battere qualsiasi record. Binaghi accelera: “Ci sono gli ingredienti perché sia indimenticabile. E completi la storia organizzativa del Tennis Cagliari, della mia città, della mia regione che ha organizzato sette incontri di Davis, tutti vinti, e una finale di Fed Cup, vinta. Oltre a decine di tornei internazionali di tutti i livelli e campionati nazionali, che ha permesso a generazioni di sardi e cagliaritani di conoscere il tennis e in alcuni casi di farne una prospettiva vincente della propria vita".

Disciplina in forte ascesa. Il presidente Fitp, con al fianco Paolo Lorenzi, direttore degli Internazionali Bnl, e Martin Vassallo Arguello, direttore Open Challenger 175, coglie l’attimo: "Viviamo un buon momento. Leggo su Repubblica lo studio Demos che certifica la crescita maggiore in Italia del numero di appassionati di tennis, che sono raddoppiati e hanno superato l'automobilismo. Il tennis italiano è in cima alla propria storia. Nei primi novanta giorni del 2024 abbiamo vinto uno Slam, un Masters 1000 e un Wta 1000, un Atp 500 e due Atp 250. Siamo campioni del mondo a squadre nel maschile e vice-campioni del mondo nel femminile. Qualche settimana fa Luca Nardi ha battuto Djokovic, numero uno del ranking. Abbiamo recuperato Matteo Berrettini, vittorioso a Marrakesh. Viviamo un momento straordinario, un problema di grande abbondanza che il nostro capitano Davis, Filippo Volandri, ha dimostrato di saper gestire. Un momento che si riflette sia sugli Internazionali sia sulle Nitto Atp Finals, che stanno battendo tutti i record di prevendita”. Insomma, il preludio di una grande festa. Sportiva, organizzativa e di pubblico: il Sardegna Open, sarà trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX. Con Sinner fuori gioco (“Jannik non si può iscrivere e ha obiettivi più grandi di questo torneo”) ci saranno "i campioni della nazionale che ha vinto la Coppa Davis, Nardi, Darderi, Cobolli, Arnaldi, Musetti, Fognini. Adesso, aspettiamo per la  conferma i primi due turni a Madrid. Infine - aggiunge Angelo Binaghi - mi piace pensare anche agli altri eventi sardi, dai tornei ospitati al Forte Village, che ai miei tempi non c’erano, e all'algherese Carboni, il sardo di maggiori prospettive, che avrà wild card per le qualificazioni”. Il torneo prevede anche il doppio (“Se Berrettini sarà dei nostri, giocherà con il fratello Jacopo”).   

Lo sguardo al futuro. “Come dice Jannick, dopo tre mesi di grande intensità sportiva, in cui abbiamo girato il mondo a fare i tifosi, adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare più di prima. Dopo Cagliari la nostra stagione avrà un'edizione record degli Internazionali d'Italia: i biglietti per semifinali e finali sono esauriti da due mesi, prevediamo richieste superiori del 35 per cento rispetto al 2023. Poi, andremo a Torino per il Piemonte Open, a Roma per il major di padel, di nuovo qui per gli Europei di padel, a Bologna per il girone di Coppa Davis dove difendiamo il titolo le Nitto Atp Finals, l'anno scorso la manifestazione sportiva indoor più grande d'Italia, avendo realizzato 15 sessioni sold out nel palazzetto più grande del Paese”. Il presidente saluta e ringrazia (“il Tennis club, il Coni, il comune di Cagliari”) e scherza: “Se sono ancora io il più forte tennista sardo, c’è qulcosa che non torna!”. In sostanza, Carboni sbrigati.  

Il padrone di casa. Per Renato Arba, presidente del Tc Cagliari, gioia pura: "Siamo lieti di ospitare il Sardegna Open con i nostri migliori atleti e tanti stranieri di altissimo livello. Siamo all’opera con tutte le nostre risorse. Il ringraziamento? Al presidente Binaghi che ci ha sempre supportato”. Da Martín Vassallo Argüello, parole al miele: “Per noi è un onore e una grande responsabilità ospitare un torneo come questo. Al Tc Cagliari il tennis può essere vissuto con tanto amore e passione”. Inserito nel 2020 e nel 2021 nel circuito Atp Tour 250, dallo scorso anno il Sardegna Open è un torneo Atp Challenger 175, evento premium della categoria nata proprio dalla radicale riforma del circuito Challenger avvenuta nel 2023. Come accennato nel 2023 Humbert si è imposto su  Shelton, Djere, McDonald, Nishioka e Schwartzman. L’Open ha un montepremi da 205 mila euro, un tabellone a 28 per il singolare e a 16 coppie per il doppio.

 

Ultima modifica il Lunedì, 08 Aprile 2024 18:37