Lunedì, 24 Luglio 2023 10:21

Arzachena, festa speciale per i giovani fantini sardi all'Italia Polo challenge In evidenza

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Riti storici, tra attitudine, coraggio e nobiltà. La terza edizione dell'Italia Polo challenge si è chiusa ad Abbiadori nel modo migliore. Con i cavalieri della "cantera" sarda in buona evidenza. In sella a splendidi animali, i talenti isolani del prossimo futuro. La prima sfida del trofeo ha visto duettare Union e Petra Bianca. Il risultato? Una grande festa per i partecipanti e per il pubblico. La promozione del territorio, l'attenzione a una disciplina particolare e di pregio qual è il polo, la competizione nella terra che di cavalli se ne intende da generazioni. Un filo che si snodato fin dalla esibizione degli Under 17 in sella ai pony: “Che emozione vederli crescere sul cavallo” le parole degli esperti. In breve, Abbiadori e l'intera Gallura ha risposto presente. Il circuito di arena polo organizzato dalla Fise (Federazione italiana sport equestri) come nel biennio precedente ha fatto tappa in Sardegna. Una manifestazione che ha coniugato classe, abilità e charme dei fantini, bellezza e forza dei cavalli, l'approdo della disciplina nel mondo della tecnologia. Il tutto nel cuore di una Gallura che rimbalza nei cinque continenti. Tra i giocatori impegnati a Porto Cervo, Miguel Lagos Marmol e Therence Cusmano sono scesi in campo con una telecamera sul casco. Una “on board” camera simile a quella indossata dai piloti di Formula 1. Un affresco che fa vivere l’evento da un’altra prospettiva, con le immagini che saranno diffuse sui canali social del torneo. Italia Polo Challenge è anche uno sguardo al domani. Gli Under 17 sardi, impegnati nelle esibizioni delle diverse giornate di gara, sono pronti per scendere in campo: gli Olivastri di Loiri e il PalaHorse di Golfo Aranci saranno impegnati a breve nelle Ponyadi di Arezzo.

La manifestazione Fise è interamente dedicata all’attività di base e in sella ai pony. "Un aspetto fondamentale? Coinvolgere i giovani ma, più in generale, la comunità locale, dal punto di vista dell’impresa e della partecipazione allo spettacolo. Questo sport - ha detto Adriano Motta, direttore generale Italia Polo Challenge - può dare tanto a livello di comunicazione e di crescita del territorio. Per noi di Italia Polo Challenge è stato fondamentale racchiudere tutti questi aspetti in quattro giorni di sport e cultura, e per questo ringrazio la Regione Sardegna, il Comune di Arzachena e il Consorzio Costa Smeralda". Nel dettaglio, il progetto della ‘cantera’ del polo sardo è iniziato due anni fa e ha portato dodici tra ragazzi e ragazze in campo ad Abbiadori. Un pool promettente formato da Maria Riu, Grazia Musellu, Giorgia Fasolino, Francesca Dessena, Giulia Fera, Anita Putzu, Anna Deiana, Cristian Ledda, Donatella Luiso, Flavio Masia, Giorgia Lai e Marco Pala, che ha esordito con i “grandi”. "L'anno scorso anno è stata fatta una prima esibizione, quest’anno siamo passati a un torneo vero e proprio, la crescita è evidente. E l'emozione nei ragazzi, pure" ha sottolineato Piera Monti, promotrice del progetto in collaborazione con la Federazione. I ragazzi della cantera sarda praticano anche il salto ostacoli ma per il polo impazziscono".

"Abbiamo fatto anche un investimento economico, grazie anche al contributo delle famiglie, per l’acquisto di cavalli da polo. Un modo anche per far girare l’economia locale. Nel polo, infatti, si vanno a recuperare cavalli che non si utilizzano per il salto ostacoli o per il dressage. Tra l’altro ha aggiunto Piera Monti - il nostro cavallo, l’anglo-arabo sardo, somiglia molto per caratteristiche al cavallo argentino". E a proposito di scuola e caratteristiche, l'evento ha visto in prima fila l’ideatore di Italia Polo Challenge, Patricio Rattagan, che ha tenuto uno stage sulla doma del cavallo sardo, attività che fa parte di un progetto di introduzione del cavallo anglo-arabo-sardo nel mondo del polo. insomma, un altro prezioso tassello che abbina sport, formazione, luoghi ed economia. indispensabile per una Sardegna che cresce e ha fiducia.

 

 

Mario Frongia