Massimo Zedda scende in campo per guidare per la terza volta la città di Cagliari. E a neanche 48 ore dall’ ufficialità della sua candidatura a sindaco con il Campo Largo, Zedda si presenta alla stampa in una sala gremita di cittadini ed esponenti politici nella sede della Fondazione Berlinguer in via Emilia. Prima fra tutti la presidente della Regione Alessandra Todde. “La nostra coalizione è forte, coesa, e soprattutto ha progetto è fondamenta, con Cagliari vogliamo proseguire il progetto iniziato con la Regione”, ha detto la presidente appena arrivata in via Emilia. Ad aprire i lavori è stato Guido Portoghese che ha sottolineato come “il fallimento del centrodestra sia sotto gli occhi di tutti”. Parola poi al leader dei Progressisti Massimo Zedda, candidato a sindaco per il Campo Largo. Numerosi i progetti sul piatto per la città, uno fra tutti, la relazione con la presidenza della Regione. “In modo tale da avere una sintonia totale. Pensate cosa significherebbe per la Città Metropolitana avere la riqualificazione della 554, cosa significherebbe avere al fianco la Regione per la riqualificazione di Buoncammino e gli spazi di Calamosca”. E ancora riprendere in mano il progetto dell’ex liceo artistico da consegnare all’Università rimasto al palo da anni per problemi burocratici”. Tra le incompiute e ciò che invece si può fare, spunta anche una nuova spiaggia a Sant’Elia, la riqualificazione di luoghi della cultura e dello sport, compreso lo stadio. E un piano sicuramente per snellire tutti i cantieri presenti nel capoluogo con l’apertura dei parcheggi al pubblico, di proprietà della Regione, che insistono su viale Trieste e vie limitrofe. Dal lunedì al venerdì si potrebbe spostare dalle 14 in poi, mentre ininterrottamente nel weekend. “Cagliari deve essere una città della pace e dello sviluppo”, ha precisato l’ex sindaco e candidato del centrosinistra Massimo Zedda. Sul fronte strettamente politico, Zedda ha spiegato che sull'allargamento della coalizione “il discorso non è chiuso, stiamo dialogando, ma è chiaro che non verranno generate situazioni imbarazzanti”.