Visualizza articoli per tag: regione sardegna

La Regione Sardegna impugna alcuni commi di un articolo della legge di stabilità del Governo davanti alla Corte Costituzionale. Alla base della decisione la mancata attenzione riservata alla Sardegna rispetto a due temi strategici per lo sviluppo: i trasporti, e nello specifico l’esiguità dello stanziamento previsto per i collegamenti aerei, e l’insularità alla luce della mancata prosecuzione del tavolo tecnico politico finalizzato alla quantificazione e alla compensazione dei costi derivanti dagli svantaggi strutturali determinati dalla condizione insulare.

Con la legge di stabilità, sono stati considerati adeguati a garantire alla Sardegna e alla Sicilia un efficace e completo collegamento aereo da e per l’Isola appena 5 milioni nel 2023 (che diventano 15 a regime per entrambe le realtà territoriali dal 2024). Risorse considerate non adeguate, a fronte degli svantaggi legati alla condizione insulare, e che certificano una distanza tra quanto asserito nella varie interlocuzioni istituzionali e quanto messo in pratica con la Legge di Stabilità.

“Non possiamo consentire che l’interesse della Sardegna e dei sardi possa essere messo in discussione, specie su temi delicati come il diritto alla mobilità - spiega il Presidente Solinas - Ci siamo ritrovati davanti al fatto compiuto, ovvero uno stanziamento non certo sufficiente ad assicurare un corretto ed efficiente sistema di collegamento aereo. Un fatto ancora più grave se si considera il prelievo annuo di risorse regionali, sotto forma di compartecipazioni tributarie, che attualmente ammonta a 306 milioni, a cui si deve aggiungere un ulteriore accantonamento di circa 5 milioni nel 2023. I sardi che per qualunque esigenza si spostano dall'Isola, dice ancora il Presidente, hanno diritto ad avere certezza di collegamenti e certezza di poter viaggiare sempre allo stesso prezzo, con frequenze sicure, possibilmente con aerei di qualità. Questi diritti ad oggi continuano ad essere negati”.

Lo Stato, prosegue il Presidente Solinas, “è indietro anche rispetto alla quantificazione degli extra costi dovuti all’insularità, che doveva avvenire nell’ambito del tavolo tecnico politico istituito sulla base dell’accordo siglato nel 2019 e confermato nel 2021 ma che, nonostante le ripetute sollecitazioni della Regione,  ha visto un’interruzione improvvisa. “Quel tavolo – evidenzia ancora il Presidente Solinas - rappresentava la sede ideale per certificare definitivamente il dovere di rimuovere le disuguaglianze che cittadini e imprese sarde hanno dovuto subire per decenni, sopportando maggiori costi sull’energia, sui trasporti ed in altri settori che hanno determinato una compressione di opportunità per l’intero sistema Sardegna rispetto al resto della Penisola”, ha concluso il Presidente.

“È evidente la necessità di ripartire nelle interlocuzioni con il Governo per ridiscutere le maggiori criticità che riguardano la nostra Isola, storicamente e ancora oggi in una posizione inferiore rispetto alle altre regioni. Siamo pronti a favorire una nuova fase di sviluppo che accresca le potenzialità della nostra Isola, ma per farlo è necessario superare i ritardi strutturali della Sardegna, svantaggi di cui lo Stato deve necessariamente tener conto”, spiega l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, che ha auspicato l’apertura al più presto di nuove finestre di dialogo sui temi di maggior impatto per lo sviluppo futuro della Sardegna, come i trasporti, la sanità e l’insularità.

Pubblicato in Regione

La stagione estiva 2023 dell’Aeroporto di Cagliari decollerà domenica 26 marzo e si preannuncia ricca di interessanti novità e conferme in tema di destinazioni, collegamenti, posti offerti e frequenze. La prossima Summer si presenta infatti con una programmazione che vedrà un totale di 92 rotte dirette, suddivise tra 41 collegamenti nazionali, 50 internazionali e 1 intercontinentale, operate da 23 compagnie aeree verso 70 destinazioni, per un totale di 19 Stati collegati. Novità storica nel network sarà il collegamento con tre voli alla settimana diretti su Dubai, primo collegamento intercontinentale di linea mai operato in Sardegna, oltre alle novità assolute per Atene e Göteborg.
Complessivamente, l’offerta dell’Aeroporto di Cagliari vedrà circa 4.200.000 posti in vendita di cui ben 1.300.000 sui mercati internazionali.

Di seguito, le principali novità di linea per la Summer 2023:
• Atene operato con 2 voli a settimana da Volotea
• Barcellona operato con 3 voli a settimana da Volotea

• Brindisi operato con 2 voli a settimana da Volotea
• Dubai operato con 3 voli a settimana da flydubai
• Firenze operato con 4 voli a settimana da Volotea
• Genova operato con 2 voli a settimana da Ryanair • Göteborg operato con 2 voli a settimana da Ryanai  • Innsbruck operato con 1 volo a settimana da Marathon Airlines
• Lione operato con 2 voli a settimana da easyJet


Focus sul Network Internazionale
flydubai, forte di un network in costante espansione (oltre 100 destinazioni in 53 Paesi) e una flotta di 68 Boeing 737, esordisce a Cagliari inaugurando a giugno i suoi voli intercontinentali per il prestigioso hub di Dubai, operati tre volte alla settimana da giugno alla fine di settembre. Ryanair, il principale vettore low-cost europeo, aumenta la propria capacità complessiva a Cagliari del 10% rispetto alla Summer ’22 e del 70% rispetto al periodo pre-Covid. Göteborg è la nuova rotta della compagnia irlandese che si aggiunge alle conferme di Bruxelles Charleroi, Budapest, Carcassonne, Cracovia, Dublino, Düsseldorf Weeze, Francoforte Hahn, Karlsruhe- Baden, Londra Stansted, Madrid, Malta, Norimberga, Palma di Maiorca, Parigi Beauvais, Porto, Poznan, Siviglia, Valencia, Varsavia Modlin e Vienna per un totale di 21 destinazioni internazionali, di cui molte servite con frequenze incrementali rispetto all’estate scorsa.

Volotea consolida la sua presenza a Cagliari, proponendo 7 destinazioni internazionali con un network che quest’estate include, oltre alle novità di Atene e Barcellona, anche Bilbao, Lione, Marsiglia, Nantes e Tolosa. EasyJet opererà 5 collegamenti internazionali confermando i voli per Basilea, Ginevra, Londra Gatwick, Parigi Orly e Lione. Eurowings volerà verso 3 destinazioni tedesche: Amburgo, Düsseldorf e Stoccarda.

Conferme anche per Lufthansa che collegherà Cagliari con Francoforte e Monaco. La compagnia Vueling conferma anche per la summer 23 la rotta sullo scalo
principale di Barcellona. Air France, volerà 9 volte alla settimana verso Parigi Charles De Gaulle. Sempre su Parigi Transavia France raddoppierà la frequenza dei suoi voli per lo scalo francese di Orly operando 4 voli alla settimana.


KLM conferma i voli verso Amsterdam con frequenze giornaliere. British Airways servirà l’aeroporto di Londra Gatwick con frequenze incrementali fino ad arrivare ad un volo giornaliero.
Altra novità sarà il vettore Marathon Airlines che atterrerà a Cagliari nella Summer ’23 per volare a Innsbruck ogni domenica. Luxair conferma i due voli settimanali per il Lussemburgo, mentre la svizzera Zurigo sarà servita fino a 6 volte a settimana dal vettore Edelweiss. Vienna e Praga saranno entrambe raggiungibili 2 volte a settimana rispettivamente con Austrian Airlines e Smartwings.

Sul versante charter, People’s Viennaline effettuerà i suoi tradizionali voli del sabato per l’aeroporto svizzero di Altenrhein. Il vettore Aeroitalia opererà su Innsbruck con una frequenza settimanale, ogni domenica.

Focus sul Network Nazionale
Ryanair offrirà ai propri passeggeri un’ampia scelta di destinazioni sul mercato domestico che quest’estate sarà servito da 18 rotte: oltre alla novità di Genova, saranno collegate a Cagliari anche Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Cuneo, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Rimini, Roma Ciampino, Torino, Trieste, Venezia e Verona.

Volotea offrirà collegamenti con 7 città italiane: le new entry Brindisi e Firenze andranno ad aggiungersi ad Ancona, Napoli, Torino, Venezia e Verona. ITA Airways sarà operativa sulle rotte in Continuità Territoriale Roma. Fiumicino e Milano Linate, nonché su Milano Malpensa e Verona.

easyJet volerà anche quest’estate verso Milano Malpensa e Napoli. Neos collegherà Cagliari con Bologna, Milano Malpensa e Verona. Sky Alps opererà la rotta su Bolzano due volte alla settimana.
Novità anche per i voli charter: Aeroitalia opererà con due frequenze settimanali su Forlì, Air Dolomiti effettuerà un collegamento settimanale su Bergamo e uno su Verona, Albastar opererà con 2 frequenze settimanali su Bergamo e Milano Malpensa e una frequenza settimanale su Verona.

Pubblicato in Turismo

Il prestigioso premio che si tiene ogni anno nella storica città termale di Berkeley Springs, nel West Virginia, la più grande e importante degustazione e competizione d’acqua a livello mondiale, ha assegnato anche quest'anno, in data 25 febbraio 2023, la medaglia d'oro a Smeraldina, eleggendola ancora una volta miglior acqua minerale naturale del pianeta. La competizione esamina centinaia di acque provenienti dagli USA e da tutto il mondo, e questa seconda medaglia d’oro conferma nel modo più autorevole l’eccellenza della nostra acqua e del territorio incontaminato nel quale nasce: Smeraldina è, infatti, da anni stabilmente sul podio delle migliori acque minerali del mondo, essendo stata premiata in precedenza con bronzo, argento e oro. Proprio la coerenza dei vincitori di anno in anno, con giurie sempre diverse, avvalora le scelte e dimostra il calibro straordinariamente alto delle acque premiate.

Per questo nuovo, importante riconoscimento vogliamo ringraziare di cuore tutti i nostri collaboratori, interni ed esterni, i nostri clienti, i fornitori, gli amici e tutti coloro che hanno contribuito a renderlo possibile. I Sig.ri Solinas dedicano il premio ai loro cari genitori, fondatori dell’azienda e fonte di ogni ispirazione, idea, sentimento e valore che negli anni hanno costantemente guidato il lavoro di chi partecipa alla realizzazione di questo grande sogno chiamato Smeraldina, la migliore acqua minerale del mondo.

Pubblicato in Cronaca
Etichette:

 “Un importante momento di confronto, in cui la Regione Sardegna presenta i dati del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale regionale, che costituisce la base per l’aggiornamento dello stesso. All’interno di questo rapporto troviamo i dati relativi al bilancio energetico regionale, al bilancio delle emissioni e allo stato di attuazione del piano energetico”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Anita Pili, introducendo i lavori della tavola rotonda “Energia e Prospettive in Sardegna. Presentazione del Rapporto di Monitoraggio del Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna”, che ha avuto luogo questa mattina nella sala Anfiteatro della Regione. All’incontro è intervenuto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come l’attenzione del Governo sulla questione energetica e sulle problematiche specifiche della Sardegna sia sotto l’attenzione del suo Ministero.

 “La presenza del ministro Pichetto Fratin oggi in videoconferenza – ha detto, a questo proposito, l’assessore Pili – rappresenta senza dubbio un segnale positivo del rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il governo regionale e quello nazionale. È chiaro che oggi la Sardegna non può più aspettare: occorre trovare una soluzione immediata al problema dell’energia”.

 Il Piano Energetico e Ambientale regionale dovrà aggiornarsi tenendo conto del complesso delle fasi di produzione, trasmissione, distribuzione, utilizzo e immagazzinamento dell’energia. In questo quadro, rientra anche il criterio di selezione delle aree idonee di installazione degli impianti, che spesso non collimano con quelle che sono le necessità dei singoli territori.

All’interno del territorio regionale si consumano annualmente 687ktep di energia elettrica. Di questi, il 40% viene utilizzato dal settore industriale, il 29% dal terziario (rientrano in questa quota i trasporti) e il 28% dal settore domestico.

 “La strategia energetica regionale – ha spiegato Anita Pili – deve essere in grado di rispondere a tutte le questioni. La mancata metanizzazione dell’isola rappresenta uno dei nostri principali gap, per questo è fondamentale il percorso che la Regione sta perseguendo per diversificare le fonti energetiche e poter così affrontare in maniera autonoma la transizione verde. È molto importante, come avviene qui oggi, ascoltare tutte le parti, pubbliche e private, per trovare insieme le soluzioni”.

“Con la legge dell’Energia approvata a novembre – ha proseguito Anita Pili – abbiamo semplificato l’iter di modifica del Pears. In questi mesi stiamo lavorando insieme ad Agenda Industria, a Confindustria e a Confapi, ai sindacati, ai comuni con l’Anci e il Cal, oltre che alle università di Cagliari e Sassari, con l’obiettivo comune di aggiornare il Piano, che contiene la strategia energetica della nostra isola, in maniera determinata e rispondente alle esigenze attuali. Dobbiamo rendere il Pears uno strumento molto più versatile rispetto a ciò che ha rappresentato finora: ci siamo infatti resi conto, in alcuni momenti di difficoltà, che il documento non ci consentiva di adattare le nostre strategie in relazione ai fortissimi e velocissimi cambiamenti che si sono avvicendati sul contesto globale, prima che nazionale e regionale”.

 “In questo momento – sottolinea ancora Pili – stiamo dando attuazione alla Legge sull’energia, che vede l’istituzione non soltanto delle comunità energetiche ma anche del reddito energetico: una serie di strumenti che consentono di trovare soluzione alle emergenze contingenti in materia di energia, e, anche e soprattutto, di varare misure strutturali che consentano nel medio e lungo periodo, alle nostre famiglie e alle nostre imprese di avere un costo dell’energia finalmente equo”.

 Al dibattito sono inoltre intervenuti, tra gli altri, l’assessore dello Sviluppo Economico del Veneto Roberto Marcato, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacolo, i deputati Gianni Lampis, Salvatore Deidda e Mauro del Barba, e il Presidente della Commissione Via-Vas e Pnrr-pniec del Mase Massimiliano Atelli.

Pubblicato in Regione

L'Assessorato regionale del Lavoro e l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal) annunciano la quinta tappa del Job Day Sardegna, che si terrà il prossimo giovedì, 16 marzo, a Tortolì all'Istituto tecnico professionale Ianas in viale Santa Chiara. Saranno presenti l’assessore del Lavoro, Ada Lai e la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano.

Dopo il grande successo delle quattro tappe precedenti a Sassari, Olbia, Nuoro e Oristano, che hanno visto la partecipazione di numerose aziende e candidati dei territori di riferimento, anche l’Ogliastra si prepara ad ospitare un'importante occasione di incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Cancelli aperti alle 9.30 fino alle 17.30. L'evento, dedicato ai candidati in cerca di lavoro, imprese alla ricerca di personale e studenti che si apprestano a concludere le scuole superiori, prevede una serie di convegni con esperti del mondo del lavoro, seminari e laboratori tenuti dagli operatori dei Centri per l'impiego (Cpi) e colloqui tra candidati e aziende. Grazie alla formula che coniuga orientamento post diploma, formazione e opportunità lavorative, il Job Day Sardegna si conferma come un appuntamento fondamentale per il mondo del lavoro sardo.

I dettagli delle attività offerte durante il Job Day Sardegna sono disponibili online all'indirizzo www.jobdaysardegna.it con aree riservate alle iscrizioni di cittadini, imprese, studenti e insegnanti che in questo modo potranno prendere parte attivamente ai singoli appuntamenti.

Dopo l'evento di Tortolì, il Job Day Sardegna 2023 si concluderà a Cagliari il 30 e 31 marzo.

Pubblicato in Cronaca

"Con il rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell'Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport". Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione, nella sala del Palazzo Municipale di Iglesias, della 1^ edizione del Rally Sulcis Iglesiente, in programma dal 17 al 19 marzo. La manifestazione attraverserà i territori dei comuni di Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

"Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismo - ha aggiunto l'assessore Chessa - Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l'immagine dell'Isola. Oltre a promuovere l'interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici".

Pubblicato in Turismo

“La Sardegna è il luogo ideale per ospitare progetti di alta tecnologia e ha le carte in regola per diventare area leader in Italia. Siamo sempre più intenzionati a continuare a sostenere attivamente, con decisione e fermezza, la candidatura di Lula a ospitare l’Einstein Telescope, forti dell’appoggio delle Istituzioni, che hanno ascoltato gli appelli della Regione e ci sostengono pienamente, e soprattutto consapevoli delle caratteristiche del luogo che ne fanno il posto ideale. È per tutte queste ragioni che andiamo avanti senza temere la concorrenza”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che tornando a evidenziare l’importanza del progetto “per la Sardegna, per l’Italia e per l’intera Europa” si sofferma sulle caratteristiche della miniera di Sos Enattos, che andrà a ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali.

In competizione con il sito sardo c’è quello del Limburgo, al confine fra Olanda, Belgio e Germania, ma la zona non ha caratteristiche fisiche e ambientali comparabili con la Sardegna.

Gli apparati devono essere infatti costruiti in regioni a basso rumore sismico sia di origine naturale (attività sismica) che antropica (attività umane, industriali, produttive, trasporti). Non solo: la geologia del sito deve permettere una costruzione stabile di grandi caverne, poco soggetta alla presenza di acqua sotterranea.

Venendo alla nostra Isola, ecco che la geologia della Sardegna è estremamente stabile e l’attività sismica locale è pressoché inesistente; la roccia nella regione di Lula è costituita principalmente da graniti molto duri e stabili, un'ottima base per la costruzione di infrastrutture sotterranee. La zona presenta anche una densità abitativa tra le più basse d'Europa, promettendo un rumore antropico bassissimo.

“Le caratteristiche della Sardegna – ha proseguito il Presidente Solinas - rendono quindi l’Isola  la regione ottimale per la realizzazione di ET e il sito di Lula, in particolare, la scelta migliore. Partiranno da questa considerazione tutte le iniziative che la Regione sosterrà da ora in avanti per tenere alta l’attenzione sulla necessità di dare avvio a progetto nella nostra terra, a beneficio dell’Italia, certo, ma soprattutto della Sardegna e dei sardi che da questa straordinaria opportunità di sviluppo trarranno giovamento”, ha concluso il Presidente.

Pubblicato in Regione

“L’idea di una compagnia aerea delle Isole del Mediterraneo sta prendendo quota: dopo Air Corsica anche i vertici della Cyprus Airways hanno mostrato forte interesse a portare avanti un progetto che potrebbe dare una svolta alla nostra continuità territoriale”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, oggi ad Alghero, a margine del convegno “Il ponte che vogliamo - Continuità territoriale aerea e dintorni”.

Cyprus Airways, storica compagnia di bandiera cipriota, oggi è una società interamente a capitale privato, di proprietà del gruppo SJC. Collega Cipro a 19 destinazioni con voli diretti tutto l’anno grazie a una moderna flotta di Airbus 320.

“Nei giorni scorsi il Ceo di Cyprus Airways, Paul Sies, mi ha manifestato la sua disponibilità ad approfondire insieme alcuni aspetti legati alla nascita di una compagnia aerea regionale e multiregionale. Lo faremo sicuramente, d’intesa con la Regione Sicilia, fortemente interessata a creare un nuovo sistema di trasporti aerei nell’area del Mediterraneo. L’attenzione mostrata dal vettore cipriota certifica la fattibilità e la validità di un progetto ambizioso in grado di rafforzare le garanzie sul diritto alla mobilità dei sardi e dei cittadini di tutto il Mediterraneo, un bacino di utenza con un mercato con grandi potenzialità di crescita, anche in funzione turistica, che merita di essere gestito, per tutti i dodici mesi dell’anno, con efficacia e competenza”, ha concluso l’assessore Moro. 

Pubblicato in Regione

"Diciamo che e’ un lapsus freudiano, segno di un problema interiore di fondo. Non e’ la prima volta che l’Europa dimentica le isole, e non solo sulle mappe".

Cosi’ il Presidente della Regione Christian Solinas commenta la “esclusione” della Sardegna dalla mappa esposta nell’ingresso della sala riunioni del padiglione sede dei vertici della presidenza di turno svedese dell'Unione europea.

"E non solo la Sardegna", prosegue il Presidente: "Mancano anche altre isole, proprio quelle con le quali la Sardegna, come capofila, ha avviato un’alleanza politica e istituzionale per vedere riconosciuti i diritti dei nostri territori e dei nostri oltre 20 milioni di cittadini. Non drammatizziamo questa svista, spero involontaria", conclude il Presidente Solinas, "ma non e’ certo un bel segnale".

Pubblicato in Regione
Etichette:

“Domenica 19 marzo, la Regione Sardegna parteciperà, con il cortometraggio “Posidonia team”, al “World water film festival” di New York, che si terrà alla Columbia University School. Il cortometraggio riassume una web serie di 10 puntate realizzata nel quadro delle attività del progetto ‘PosBeMed2’, che ha l’obiettivo di definire una strategia comune per la gestione sostenibile delle spiagge con banquettes di Posidonia oceanica”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Marco Porcu, ricordando che il Progetto è finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Med tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).  L’Assessorato, che è capofila, ha come partner, oltre allo Ias (Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino) - Cnr di Oristano, alcune istituzioni scientifiche di Croazia, Spagna, Grecia, Cipro e Francia. Al Festival, realizzato dagli organizzatori del summit delle Nazioni Unite sull'acqua, parteciperanno numerosi film provenienti da tutto il mondo con l’obiettivo di creare eventi di sensibilizzazione sul tema dell'acqua.

“Le praterie di Posidonia oceanica e le banquettes in spiaggia, oltre che essere un indicatore di salute ambientale, rappresentano un ecosistema fondamentale per tutelare il nostro mare e ridurre il rischio di erosione della fascia costiera, vanno perciò preservate con estrema cura”, ha aggiunto l’assessore Porcu.

“La Regione, proprio per questa valenza di strumento di difesa naturale, ha stanziato 500mila euro all’anno per il triennio 2023-2025, da destinare ai Comuni per le attività di gestione della posidonia depositata sui litorali, così da rendere fruibile il litorale e intensificare il contrasto all'erosione costiera. Con l’ultima manovra finanziaria sono stanziati anche 250mila euro per il 2023 e 730mila per il 2024 finalizzati a studi, sperimentazioni, monitoraggi e alla redazione del ‘Piano di gestione della posidonia’. Infine, è stata autorizzata la costituzione (con risorse regionali, nazionali e comunitarie) di un Fondo per le misure di adattamento ai cambiamenti climatici, con una dotazione iniziale di 110 milioni di euro per il triennio 2023-2025, attraverso il quale si potranno finanziare anche interventi di gestione della posidonia sulla spiagge”, ha concluso l’Assessore dell’Ambiente.

Pubblicato in Regione
Pagina 44 di 55