Domenica, 26 Novembre 2023 14:43

"Un punto che mi tengo stretto"

Scritto da
Vota questo articolo
(1 Vota)
Claudio Ranieri, pragmatismo senza confini Claudio Ranieri, pragmatismo senza confini

 

Claudio Ranieri: "A noi il primo tempo, il Monza si è preso il secondo. Queste partite le puoi anche perdere, il pareggio è giusto"

Mario Frongia

 

Lo sbaffo di rossetto rosso sulla guancia, il volto corrucciato. I settecento punti conquistati in carriera, il rammarico di non averla chiusa. "Il primo tempo è stato nostro. Intenso, determinato, li abbiamo messi alle corda. Con un solo gol". Alla vigilia Claudio Ranieri l'aveva detto: "Avversario temibile, dovremo prenderli con le molle". Poi, come al solito, il tecnico rossoblù ha cambiato spartito. Il risultato? Primo tempo brillante e di dominio con rete del vantaggio annessa. Ma è mancato il colpo di grazia e nel secondo gli ospiti hanno preso il largo. L'hanno pareggiata e hanno rischiato anche di vincere. "Sì, nel secondo loro hanno dominato, ma potevamo anche vincerla, e penso all'occasione di Lapadula. Sia chiaro, i ragazzi hanno fatto una grande partita. Nella ripresa volevamo riprodurre il primo tempo ma il Monza non ce l'ha permesso. Agli avversari vanno i nostri complimenti, bravi! Così come ho detto il Cagliari".

Il cambio modulo. L'annotazione tattica è obbligata. "Nella ripresa ci è mancata la lucidità per ripartire con Petagna e Luvumbo. Ci abbiamo provato a riprodurre il primo tempo ma loro ci hanno bloccato e sapevamo del loro giro palla molto efficace. Ma sia chiaro - rilancia Sir Claudio - un punto è buono e me lo tengo stretto". Un pareggio che lascia un po' l'amaro in bocca. Il Cagliari muove la classifica, 10 punti terzultima piazza in attesa dell'Empoli, e il Monza, che sta a sinistra, sale a 18 e fallisce l'assalto alla zona Europa. Ranieri ripassa dal via. "Il piano anti Monza? Non far arrivare palle giocabili a Colombo, Colpani e Motta, tutti con qualità. E anche cercare  di non far tirare dalla distanza Gagliardini. Ripeto, sono soddisfatto ma bisogna essere onesti, complimenti al Monza e al Cagliari".

Sui singoli. La prima domanda riguarda il giovane metronomo rossoblù. "Prati? Ha preso tante botte ed è stato ammonito. L'ho anche detto all'arbitro. Matteo - ha rimarcato il tecnico - sta diventando il nostro punto di riferimento, sta al posto giusto e al momento giusto. Con il tempo metterà in luce una delle sue qualità, le giocate in velocità, precise e smarcanti". Claudio Ranieri conferma soddisfazione. E va avanti. Con un preciso mutamento di strategia. Ad esempio con l'inserimento di Jankto. Con Viola, in riserva o meno, in doccia. Una scelta precisa. "Ripeto, bisogna saper dare l'onore agli altri, quando sono bravi e ti schiacciano nella tua metà campo come ha fatto il Monza. Con il 4-4-2 ho pensato di far arrivare più palle possibili in area. Con Lapadula ci siamo riusciti ma la giocata non è andata al meglio". Neanche il tentativo del duo della promozione, Lapadula-Pavoletti, ha trovato il varco nella difesa tutt'altro che impenetrabile del Monza. In chiusura, un passaggio su Marchetti, fischietto della sezione di Ostia Lido, è inevitabile. "L'arbitro ha fatto bene, mi sono congratulato con lui".

Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi