Lunedì, 01 Aprile 2024 18:24

Ranieri: "Non andiamo dietro ai nomi degli avversari"

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Claudio Ranieri, stile ed esperienza Claudio Ranieri, stile ed esperienza

 

"Il Verona? Abbiamo preso un buon punto, siamo stati bravi a contrastare una squadra forte. Il rigore su Luvumbo? Doveri ha arbitrato benissimo"

Mario Frongia

La prende larga, come al solito: "Nel primo tempo non abbiamo fatto male ma il Verona ha determinato il risultato". Claudio Ranieri non teme smentite: "Abbiamo trovato una formazione molto fisica e determinata. Nel primo tempo siamo stati masochisti. Ma non posso rimproverare la squadra, Loro hanno grande dinamismo, se l'avessimo giocata palla a terra a centrocampo, sarebbe stato rischioso perché loro prendono palla e ripartono. In più, i loro difensori hanno preso tutto. Ma nel secondo tempo siamo stati bravi. I cambi? Ho preferito mettere Viola per Shomurodov, che aveva fatto bene, mi serviva uno sulla trequarti. Dovevamo scavalcare il centrocampo, perché loro sono molto solidi. E non ho rischiato Gaetano, avrebbe potuto sentire fastidi all'adduttore". Sir Claudio fa i complimenti agli avversari. E ai suoi. "I tre ragazzini (Sulemana, Prati e Oristanio, ndr) mi hanno sorpreso. Sono ripartiti al meglio. Sapevo che con Nandez, reduce da due gare in nazionale, avrei potuto inserire Oristanio. Sapevo che sarebbe partito a mille. Capisce subito la partita. Sulemana? Sta diventando giocatore. Peccato, perché si è fatto male nel suo momento migliore. L'abbiamo preso perché ruba palla e smista bene. Sono felice per averlo con noi". Sul dubbio clou, poche storie: "Il metro dell'arbitro è quello. Doveri ha diretto benissimo, forse, Zito è caduto troppo facilmente".

Classifica e avversari. "Non andiamo dietro al nome delle squadre che affrontiamo, il Verona è una signora squadra, ha dato fastidio anche alle grandi. Hanno un motore e una struttura eccezionale. L'ho pareggiata contro una squadra compatta, determinata, brava nel gestire la palla e ripartire. Sono contento". Si ripassa dalle incertezze della vigilia. "Da ieri, avevo Mina, Lapadula e Nandez con il punto interrogativo. Mina prima dell'allenamento era da non convocare. Poi, è stato meglio". Il mister che cuce e rammenda. con un gruppo che risponde. Con una previsione ottimistica sul finale di stagione. "Sono fiducioso. Adesso, dirò ai ragazzi che non ci sarà da disperarsi se ci aspettano tre partite molto difficili. Il campionato, per la lotta alla retrocessione, è bellissimo. Lotteremo fino all'ultimo secondo. Vedremo alla fine se abbiamo i punti per stare in A".

Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi