Domenica, 07 Aprile 2024 20:01

Cagliari, la Dea paga dazio alla Domus In evidenza

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Impresa del Cagliari, sgambetto alla Dea di Gasperini e passo importante verso la salvezza Impresa del Cagliari, sgambetto alla Dea di Gasperini e passo importante verso la salvezza

Con l'Atalanta i rossoblù vanno sotto, tengono botta, combattono allo spasimo. E la ribaltano con Augello e Viola. Il tris con le big si apre al meglio. Tre punti d'oro in vista della trasferta in casa Inter

Mario Frongia

Il trittico Ata-Inter-Juve si apre come meglio non si potesse prevedere. Il Cagliari batte la Dea, risponde colpo su colpo, soffre, si gode 3 punti d'oro. Gasperini mastica amaro, Ranieri gli ha dato una lezione. Certo, calcio sporco, di ribattute e seconde palle. Ma anche consapevolezza e umiltà. Con pochi fronzoli  e nessun leziosismo. Una vittoria insperata che dà animo e coraggio. Un balzo importante per la corsa salvezza. E adesso, testa alla trasferta di San Siro con i primi della classe  

Tonici e combattivi. Si parte con Luvumbo e Lapadula in panca, Shomurodov, Gaetano e Oristanio in campo. Il primo squillo atalantino lo firma dopo 5' Ederson, palla a scheggiare la traversa. A seguire brivido Mina che rilancia e nel rimpallo mette nei guai Scuffet. La Dea tiene palla e ghirigoreggia, i rossoblù pressano alto e contengono. In ripartenza Shomurodov innesca Oristanio. L'Atalanta accelera, tre tocchi e Scamacca con lo scavetto beffa Scuffet: 0-1 al tredicesimo. Il palleggio degli ospiti non necessita di presentazione, e non si vede granché. Ma la qualità dei sesti in classifica, attesi dal Liverpool in Champions giovedì, è al di là del pur buon arrembaggio di Nandez e soci. La costruzione e le idee di gioco del Cagliari sono e rimangono modeste. A cascata, al ventesimo, finalizzazione e tiro non sono prevenute. E se Gaetano non si accende, giusto uno spunto con palla lunga, Oristanio soffre nella morsa Kolasinac-De Roon. Alla mezzora ci prova Sulemana, destro in angolo. Makoumbou  conferma di avere buona tecnica con il consueto tocco in più. Ed è un male. Si registra un tentativo di Lookman, Mina sventa. La sensazione è che la squadra di Gasperini abbia la piena consapevolezza di poter gestire, non solo il vantaggio ma anche gli strappi dei padroni di casa. Che ci provano. Su cross di Nandez Mina vola in area. L'arbitro Rapuano fa giocare, il Var conferma: no penalty. I rossoblù protestano anche per un successivo contatto in area tra Gaetano, stretto tra Kolasinac e Toloi, si gioca. Toni e ritmo salgono. Ma la qualità della manovra rimane modesta. Il Cagliari, almeno agonisticamente, cresce. Gasperini passeggia nervoso con le mani in tasca. I segnali sono quelli giusti: al 42' Shomurodov difende bene una palla a destra e l'appoggia su Augello, piattone sotto la traversa: 1-1. I sedicimila della Domus spingono la squadra. Si chiude con un batti e ribatti in mediana, Lookman che in area perde il controllo della palla a tu per tu con Scuffet e un Cagliari che mostra qualche segno di fatica. l'Atalanta matura in 45' il 56 per cento di possesso palla, gioca 180 palloni contro i 122 dei rossoblù. Ranieri può essere soddisfatto: per un tempo ha messo la colla agli ospiti e trovato il pareggio in contropiede.

Remuntada. Si riparte con la testa giusta e un corner, Nandez batte, Dmisiti spazza. L'Atalanta ricomincia a tessere gioco, il Cagliari morde caviglie. La manovra ospite è avvolgente. Sulemana mura De Roon. Gasperini pensa anche al Liverpool, fuori Scamacca e Koopmeiners dentro De Keteleare e Touré. Ci prova Dossena di testa, alto. Tourè impegna Scuffet sul ribaltamento di fronte. Si combatte. Toloi ribatte il destro di Gaetano. Il match rimane aperto. Entrambe, per atteggiamento non mollano. Sir Claudio inserisce Luvumbo per Shomurodov. Holm prende il posto di Zappacosta. Ci prova Lookman, Sulemana si immola. la partita si incattivisce. Giallo per Nandez (era in diffida, salterà la Juve), Luvumbo e Toloi. al 33' entrano Zappa, Viola e Azzi, fuori Nandez, Augello e Gaetano. La volata di Zappa coast to coast si chiude con la rimessa di Carnesecchi. Si va a mille. Imprecisa anche l'Atalanta. Ranieri spedisce Luvumbo a destra: il destro di Zito impegna Carnesecchi. Al 43' Viola incorna a fil di palo su cross di Luvumbo. Il 2-1 conferma il Cagliari last minute. La rete fa saltare per aria la Domus. Anche perché da Verona si ha conferma che il Genoa è sempre in vantaggio. Rapuano dà 5' di recupero. I tre fischi finali sono la manna dal cielo. E adesso pronti per San Siro.

Ultima modifica il Domenica, 07 Aprile 2024 20:07
Mario Frongia

Giornalista - consigliere nazionale e comitato di presidenza Ussi