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 Per una buona mezz’ora, in termini di calore e sostegno del pubblico, sul Centrale del Tennis Club Cagliari è parso di assistere a una sfida di Coppa Davis fra Italia e Stati Uniti, in formato Sardegna Open. A rappresentare il “Belpaese” Lorenzo Sonego, uno che l’Insalatiera l’ha vinta per davvero (e da protagonista) lo scorso novembre a Malaga, mentre per la bandiera a stelle e strisce c’era in campo il 19enne Alex Michelsen, uno degli ultimi prodotti della scuola USA. Un talento niente male che ha fatto passare un bello spavento al pubblico sardo, quando dopo aver perso per 6-3 il primo set ha preso in mano le redini del match, dominando il secondo parziale e poi scappando subito sul 3-0 nel terzo. Ma proprio nel momento più complicato è emerso il potere degli spettatori, capaci di risvegliare Sonego a suon di cori e accompagnarlo nella rimonta vincente contro un Michelsen via via sempre più in confusione. Il californiano è tornato a dare segnali di vita solo quando si è trovato costretto a fronteggiare (salvandoli) due match-point e poi un terzo, ma il quarto è stato quello buono per il 6-3 2-6 6-3 che ha fatto scattare la festa, per Sonego e per la gente protagonista insieme a lui.

“La spinta del pubblico – ha detto il torinese – è stata determinante. Magari in altre situazioni non avrei trovato la forza per ribaltare una partita come questa, ma grazie agli spalti pieni sono riuscito a raccogliere le energie che mi servivano per conquistare la vittoria. Queste condizioni mi piacciono: il Centrale è piuttosto lento, specialmente quando scende il sole, e così vengono esaltate le mie doti di lottatore. Nel terzo set sono stato bravo a riprendere a servire bene e a far muovere il mio avversario: sono felice della mia capacità di reagire”. Nel secondo turno di giovedì, per Sonego ci sarà un altro statunitense, Emilio Nava. “È un altro giovane molto forte – ha detto ancora –, come tutti i giocatori in gara in questo torneo. Gioca molto bene sulla terra battuta, quindi mi aspetto un match difficile. Cercherò di recuperare le energie, per farmi trovare pronto”. Battendo Michelsen, Sonego è diventato il terzo italiano al secondo turno del Sardegna Open, dopo Darderi e Musetti. Saranno tutti in campo sul Centrale giovedì, uno via l’altro dalle 12. A chiudere il programma, invece, la sfida fra il numero uno del seeding Frances Tiafoe e l’argentino Federico Coria. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.

RISULTATI
Singolare. Primo turno: Marton Fucsovics (Hun) b. Giulio Zeppieri (Ita) 7-5 4-0 ritiro, Juan Manuel Cerundolo (Arg) b. Gabriel Diallo (Can) 6-0 7-6, Zachary Svajda (Usa) b. Zsombor Piros (Hun) 7-6 6-0, Shintaro Mochizuki (Jpn) b. Daniel Altmaier (Ger) 6-4 1-6 6-3, Camilo Ugo Carabelli (Arg) b. Taro Daniel (Jpn) 6-3 6-4, Nuno Borges (Por) b. Francesco Maestrelli (Ita) 6-3 7-5, Federico Coria (Arg) b. Fabio Fognini (Ita) 7-6 3-1 ritiro, Daniel Elahi Galan (Col) b. Radu Albot (Mda) 2-6 7-6 6-4, Emilio Nava (Usa) b. Jesper De Jong (Ned) 6-1 6-3, Lorenzo Sonego (Ita) b. Alex Michelsen (Usa) 6-3 2-6 6-3.

Doppio. Primo turno: Frantzen/Jebens (Ger/Ger) b. Cacic/Stevens (Srb/Ned) 7-5 6-2, Balaji/Begemann (Ind/Ger) b. Darderi/Tirante (Ita/Arg) 4-6 6-3 10/4.

IL SARDEGNA OPEN DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per assistere al Sardegna Open sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/sardegna-open), con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP.

IL SARDEGNA OPEN IN TV – Gli incontri del Sardegna Open saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre, 224 di Sky), oltre che in streaming sul sito Supertennis.tv e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.

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Nel 2023 Marco Cecchinato era uno dei grandi attesi della vigilia, ma una volta arrivato al Tennis Club Cagliari fu costretto al forfait per un attacco febbrile. Dodici mesi dopo, invece, al Sardegna Open – evento premium della categoria ATP Challenger 175 – il siciliano si è presentato a fari spenti, costretto a giocare le qualificazioni da una classifica (n. 288 Atp) che non era così bassa da oltre dieci anni. Ma il suo tennis sa ancora funzionare e l’ha dimostrato al debutto sul Centrale, spazzando via per 6-0 6-2 in 55 minuti il giapponese Tatsuma Ito. Un test attendibile il giusto, visto che il nipponico ha annunciato il ritiro a fine stagione e oggi è impegnato in primis come coach del connazionale Shintaro Mochizuki, il quale peraltro (curiosità) sarà l’avversario di Cecchinato martedì alle 10, nel match che vale l’accesso al main draw. Ma l’azzurro ha fatto il suo e da Monte Urpinu punta a lanciare la rinascita. “Sono a Cagliari per ritrovarmi – dice l’ex semifinalista del Roland Garros –, nel momento più duro della mia carriera. Lo scorso settembre, dopo lo Us Open ho deciso di staccare per tre mesi: dopo 15 anni di sacrifici ne sentivo il bisogno, non ne avevo più. Poi, a inizio anno ho pensato di ripartire da un nuovo team trasferendomi a Barcellona, ma non ha funzionato”. È stato un duro colpo, però non si è arreso. “Due settimane fa mi sono presentato a Vicenza da Massimo Sartori (suo storico mentore, ndr) dicendogli che o sarei tornato ad allenarmi con lui o avrei smesso. Per fortuna, a Max e Fabio Silvestri, che mi accompagnerà nei tornei, è bastato poco per rimettermi in sesto. Ho ritrovato la voglia di lottare e il giusto atteggiamento. Per me è un nuovo inizio: risalire non sarà facile, ma sono pronto a provarci”. Insieme a Cecchinato hanno raggiunto il turno decisivo delle qualificazioni anche Francesco Passaro e Andrea Pellegrino. Il primo ha superato l’austriaco Miedler con un doppio 6-3 e sfiderà l’olandese Jesper De Jong, mentre Pellegrino ha domato in rimonta Samuele Pieri (4-6 6-2 6-0) e martedì – si parte alle 10 – si contenderà la qualificazione con l’argentino Juan Manuel Cerundolo. Sempre martedì al Tc Cagliari scatta anche il tabellone principale di singolare, con i primi 4 incontri sul Centrale a partire dalle 12. Grande attesa per il debutto dell’azzurro Luciano Darderi, numero 60 Atp e uno dei tre italiani (con Sinner e Berrettini) capaci di vincere un titolo nel circuito maggiore nel 2024. Ad attenderlo, nel pomeriggio, l’argentino Thiago Agustin Tirante, suo compagno di doppio in Sardegna. A seguire il debutto della wild card Francesco Maestrelli, contro il portoghese Nuno Borges. Mercoledì, invece, toccherà a Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Giulio Zeppieri. Giovedì alle prime quattro teste di serie, in gara dal secondo round. Da martedì anche il main draw di doppio, con al via grazie a una wild card anche la coppia cagliaritana Sanna/Dessì. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.

RISULTATI

Qualificazioni. Primo turno: Gabriel Diallo (Can) b. Orlando Luz (Bra) 7-6 7-6, Hugo Dellien (Bol) b. Hendrik Jebens (Ger) 6-4 6-0, Jesper De Jong (Ned) b. Petr Nouza (Cze) 6-2 6-1, Francesco Passaro (Ita) b. Lucas Miedler (Aut) 6-3 6-3, Shintaro Mochizuki (Jpn) b. Francesco Ferrari (Ita) 7-5 4-6 6-2, Marco Cecchinato (Ita) b. Tatsuma Ito (Jpn) 6-0 6-2, Andrea Pellegrino (Ita) b. Samuele Pieri (Ita) 4-6 6-2 6-0, Juan Manuel Cerundolo (Arg) b. Federico Salomone (Ita) 6-2 6-4.

IL SARDEGNA OPEN DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per assistere al Sardegna Open sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/sardegna-open/), con uno sconto del 20% sul singolo biglietto (e del 10% sugli abbonamenti) per i tesserati della FITP.

IL SARDEGNA OPEN IN TV – Gli incontri del Sardegna Open saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre, 224 di Sky), oltre che in streaming sul sito Supertennis.tv e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.

 
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Mercoledì, 26 Luglio 2023 15:56

Campionati italiani di seconda categoria di tennis

I campionati italiani di tennis di seconda categoria entrano nel vivo. E chi vuole lo scudetto manda a distanza segnali chiarissimi anche agli avversari. Oggi esordio della testa di serie numero uno Stefano Baldoni, umbro di casa al Tc Cagliari, per i suoi trascorsi in Sardegna. Ed è stata subito vittoria: 6-2, 6-2 con il promettente giovane padrone di casa Nicola Porcu. Sul “Centrale”, attraversando il vialetto del circolo di Monte Urpinu, la risposta del siracusano Alessandro Ingarao: 6-4, 6-0 contro il genovese Curzio Manucci, bravo a strappare qualche game a uno come il siciliano che ne concede davvero pochi. Tommaso Gabrieli, altro favorito per la vittoria finale, ha fatto anche meglio in termini di punteggio: 6-1, 6-1 contro l’anconetano Luigi Castelletti. Sul 14 Marco Dessì, sardo che gioca a Viterbo, si è distratto solo all’inizio del secondo set quando il mancino Andrea Pavia gli ha strappato il servizio. Dessì aveva giá vinto il primo parziale 6-1. Poi, dopo il 2-2, ha cominciato a martellare l’avversario cercando di evitare che Pavia potesse far entrare in azione il suo bel dritto. E, senza grandi fatiche, è arrivato sino al 6-3. Ma forse il match più intenso della giornata è stato quello tra il sardo Andrea Calcagno e Edoardo La Piana. Nel primo set tutto facile per il maddalenino del club Moneta: 6-1. Poi si è risvegliato La Piana: il viterbese di Punta del Lago ha ritrovato testa e gambe andando a vincere il secondo parziale 6-3. Al terzo set il successo di Calcagno: 6-4. Domani ai quarti il sardo troverà sulla sua strada il numero tre del torneo Gabrieli. Avanti anche Alessandro Sartori contro il veneziano Marco Di Maro: 6-1, 6-3. Bella prova, ma domani il tabellone dice che dall’altra parte della rete ci sará Ingarao. La sorpresa del giorno è Gian Rocco de Filippo, Canottieri Roma: sul campo 11 ha battuto con un doppio 6-2 il genovese Riccardo Tavilla, testa di serie numero 8 dei campionati. Domani dovrà vedersela con il primo giocatore del seeding, Baldoni. Molto bello anche il percorso del 2004 romano Simone Macchione: con la vittoria contro Luca Galazzetti, approda ai quarti: troverà il sardo Dessì. Un successo sofferto, ma solo nel primo set, finito al tie break. Nel secondo parziale partita più semplice con il 6-2 finale. Stasera tocca al doppio. E siamo giá ai quarti. In campo la coppia cagliaritana Sanna-Porcu contro Colombo-Consonni. Gli altri incontri: Miceli-Pace contro i favoriti Baldoni e Gabrieli, Ingarao-Massara con i gemelli veneziano Marco e Lorenzo Di Maro. E infine Montani-Castelletti contro Dessì-De Filippo.

Risultati

Macchione b. Galazzetti 7-6, 6-2
Baldoni b. Porcu 6-2, 6-2
Ingarao b. Manucci 6-4, 6-0
Sartori b. Di Maro 6-1, 6-3
Dessì b. Pavia 6-1, 6-3
Gabrieli b. Castelletti 6-1, 6-1
Calcagno b. La Piana 6-1, 3-6, 6-4
De Rocco b. Tavilla 6-2, 6-2

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Mercoledì, 19 Luglio 2023 15:00

Scudetto del tennis italiano a Cagliari

Ancora sfide per lo scudetto del tennis a Cagliari: per il sesto anno consecutivo i campionati italiani maschili di seconda categoria si disputeranno sui campi del Tennis Club a Monte Urpinu. Da domani e sino al 30 luglio scenderanno in campo 76 giocatori italiani in possesso di tessera agonistica per il tennis valida per l’anno in corso e classificati in seconda categoria. Il montepremi è di 13mila euro. Sono previste le gare di singolare maschile e di doppio maschile. Un’edizione che si preannuncia di particolare interesse sia per l’alto numero degli iscritti sia per il livello dei partecipanti che conta diversi giocatori con classifica ATP. A difendere il titolo ci sará il siciliano Alessandro Ingarao, il campione italiano della scorsa edizione. Proverà a strappargli il tricolore Niccoló Catini, romano, numero 808 al mondo, in cerca di rivincite: dodici mesi fa perse la finale del singolare proprio contro Ingarao. Insieme Catini e lo stesso Ingarao si aggiudicarono il titolo del doppio. Attenzione però al terzo incomodo, l’altro 2.1 Stefano Baldoni, ex atleta del circolo di casa, ora ad Arezzo. Ci sono però altri tre 2.2 pronti a inserirsi nella corsa al titolo: tra loro anche il sardo Marco Dessì, vent’anni, cresciuto al Margine rosso di Quartu, ora a Viterbo. L’anno scorso riuscì a conquistare un posto in semifinale: risultato storico per il tennis sardo. Due mesi fa è entrato nel ranking internazionale Atp. Completano il sestetto dei favoriti Juan Ignazio Iliev (gioca in Puglia) e Tommaso Gabrielli, società tennis Bassano. Tra i giovanissimi anche i promettenti diciottenni Niccoló Consonni a febbraio vincitore del  torneo ITF J60 di Oslo nel doppio con il danese Christopher Garde e Teo Masera (Parioli Roma). Ma tra i 2.3 possono dire la loro Andrea Colombo (Cantù), Filippo Alberti (Arezzo), Luigi Castelletti (Terni), Roberto Miceli (Roma) e Riccardo Tavilla (Genova). Giudice di gara Fabio Giaretta, direttore del torneo Andrea Lecca. Una storia importante, quella dei campionati italiana di seconda categoria: tra i vincitori più prestigiosi Corrado Barazzutti. Era il 1970: sei anni dopo arrivó il trionfo in Coppa Davis. Pieno coinvolgimento del movimento tennistico nazionale: quasi tutte le regioni sono rappresentate anche a questa edizione dei campionati italiani.

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"Vogliamo portare a Cagliari il più grande torneo mai visto da queste parti. Con la presenza di alcuni dei più forti giocatori al mondo". Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi, durante la presentazione a Cagliari dei campionati italiani di tennis di seconda categoria.

"Stavamo per avere un Atp a Cagliari nei mesi scorsi per la rinuncia per lockdown dei tornei cinesi", ha spiegato, "L'Atp però ci imponeva delle superfici veloci che non erano nella nostra disponibilità. Avremmo potuto modificare gli impianti di Cagliari all'occorrenza ma, anche considerando che la Sardegna ha ospitato Italia-Francia femminile, stiamo impostando un discorso di medio e lungo periodo. Con la revisione del nuovo calendario ci sono delle opportunità per ospitare un torneo di livello equivalente all'Atp 250". 

Uno sguardo al futuro, lanciato mentre veniva illustrato un evento imminente: i campi del Tennis Club Cagliari ospiteranno sino al prossimo 31 luglio i campionati italiani  di seconda categoria, la massima competizione del tennis nazionale con soli giocatori italiani protagonisti.

Ai campionati sono iscritti 99 atleti per il torneo che assegnerà lo scudetto del singolare maschile. Iscrizioni ancora aperte invece per il doppio maschile. Per i vincitori è previsto un montepremi pari a 13mila euro.

Giovedì sono iniziate le prime sfide delle qualificazioni per l’accesso al tabellone principale. Le prime partite del main draw sono in programma lunedì prossimo. Giudice di gara Gianluigi Serra, direttore Andrea Lecca.

“Questo è il massimo campionato di tennis- ha detto il presidente della Federazione italiana tennis- E il tennis per popolarità in Italia-dati 2020- è secondo solo al calcio. Anzi, con i dati del 2021 che comprendono anche il padel, ci stiamo avvicinando sempre più al calcio e allontanando dalle altre discipline. Dalla combinazione di queste due considerazioni deduciamo che, nell’ambito delle manifestazioni nazionali che si svolgono in Sardegna, questa è la più importante di quest’anno”. 

Le graduatorie indicano come favoriti due siciliani classificati come 2.1. Sono Omar Giacalone, classe 1992, circolo del tennis Palermo, numero 713 del ranking mondiale (ma è stato anche 327esimo) e Alessandro Ingarao, Tennis club Match ball di Siracusa, 932 al mondo, 22 anni, fresco vincitore degli Open del TC Pegli. Attenzione però alla agguerrita truppa dei 2.2.

Nella lista i romani Roberto Miceli, Luciano Carraro e Niccolò Catini (protagonista di un bel torneo nell’edizione 2021), il vicentino Tommaso Del Santo (ha fatto anche da sparring partner a Jannik Sinner, presente e futuro del tennis italiano), il genovese classe 2004 Gianluca Cadenasso, il modenese Leonardo Taddia, l’ex Tc Cagliari Stefano Baldoni. Tra i 2.2 anche il sardo del Tennis club Viterbo Marco Dessì.

Lamberto Corda, vicepresidente del Tennis club Cagliari: “Un torneo- ha detto Lamberto Corda, vicepresidente del Tennis club Cagliari- che assegna uno scudetto si presenta da solo- per il Tennis club è motivo di orgoglio ospitare eventi di questo livello. Ne approfitto dell’occasione per porgere i complimenti alla squadra femminile che è salita in A2, serie che per tradizione ci meritiamo”.

Non solo sport, ma anche immagine e indotto. È il messaggio lanciato dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “Manifestazione come queste- ha detto il sindaco di Cagliari- sono importanti per la città anche sotto l’aspetto turistico: si può unire l’utile al dilettevole unendo sport e vacanze. Sono eventi fondamentali per la città”.

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Roberto Montis, 39 anni, ingegnere meccanico alla Portovesme srl, ex campione sardo di tennis, è il nuovo presidente del Tennis Club di Cagliari che sostituisce Giuseppe Macciotta, dimissionario. “Sono davvero onorato di questo ruolo”, dice. “Al Tennis club devo tutto, ci ho anche vissuto per diversi anni”. 

Una vita passata a seguire la passione per il tennis, fin da bambino. “Sono originario di Samassi, ho iniziato a praticare questo sport nel mio paese. Poi sono andato a San Gavino dove c’era il tennis club con il maestro Roberto Madrigali. Con lui sono rimasto due anni, poi ho iniziato la mia esperienza a Cagliari all’età di 10 anni. Inizialmente viaggiavo, insieme a mia madre, poi a 14 anni mi sono trasferito al circolo di Monte Urpinu dove ho potuto svolgere diversi tornei”.

Montis, lei è il presidente più giovane della storia del Tennis club Cagliari dal 1955 fino ad oggi...

“Per me essere stato coinvolto a dicembre nel consiglio direttivo è stata una grandissima onorificenza. Il tennis club mi ha dato tanto e anche io darò tanto”, dice. 

Ci parli del nuovo direttivo. 

“Il direttivo è stato eletto a dicembre. Si sono dimessi tre consiglieri recentemente, tra cui l’ex presidente Macciotta. Un consigliere è stato reintegrato con il procedimento previsto e lunedì invece abbiamo reintegrato con nuove elezioni i due che si sono dimessi precedentemente. Quindi siamo tornati ai nove”.

Cosa si aspetta dalla nuova esperienza come presidente?

“Non mi sembra ancora vero, non ho ancora realizzato. È stato tutto così veloce, un’opportunità inaspettata.  Sono pronto a mettermi a disposizione delle persone che mi hanno cresciuto, mi fido del loro consiglio. Mi conoscono fin da quando ero bambino, spero di dare un buon contributo per l’attività dei ragazzi e per la vita sociale del Tennis Club”.

Quali sono le attività in programma quest’anno?

“A fine luglio sono in programma i campionati italiani maschili di seconda categoria, poi è previsto anche un torneo open in modo da far partecipare più giocatori. Gli ultimi due anni c’era il World Padel tour, quest’anno non sarà così, ma stiamo lavorando per organizzare un torneo internazionale, stiamo collaborando con il presidente della Federazione internazionale Padel, Luigi Carraro.  A ottobre invece ci saranno i Campionati di Tennis A2 maschile e femminile a squadre”. 

Quale sarà il futuro della Tennis Club di Cagliari?

“Al momento non mi posso sbilanciare, mi sono appena insediato. Ma sicuramente lavoreremo sull’estetica della struttura. Puntiamo sicuramente a migliorare le attività, poi si vedrà”. 



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Il Sardegna Open raddoppia. Quest’anno Cagliari ospita il torneo di tennis di apertura dell’Atp 250, in programma al Tennis Club dal 4 all’11 aprile. “Il ruolo della Regione è stato fondamentale per lo svolgimento del torneo a Cagliari”, spiega  Gianni Chessa, assessore regionale al Turismo “Un evento di questo tipo ci dà una grande visibilità in tutto il mondo”, spiega. L’obiettivo dell’assessorato è quello di trasformare la Sardegna in isola dello sport, perché - secondo Chessa - investendo in eventi di questo tipo ci sono molte possibilità di farla conoscere come destinazione sana e sicura.  “Dalla pandemia ho colto una grande opportunità, con un grande evento che altrimenti non sarebbe mai passato in Sardegna”, continua Chessa. 

La tappa cagliaritana è stata presentata dal presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi. “È un'occasione straordinaria poter avere un torneo di questa dimensione ancora una volta in Sardegna”, spiega Binaghi. “Il grande tennis torna al Tc Cagliari, un percorso inimmaginabile per chi 60 anni fa chiese al Comune un’area periferica e degradata per costruire alcuni campi da tennis. Credo che renda onore alle varie generazioni di dirigenti che si sono succeduti, perché utilizzando per lo più fondi propri sono stati capaci di cerare questo miracolo sportivo. La previsione è che l'evento abbia un riscontro persino superiore a quello del torneo che si è svolto lo scorso ottobre al Forte Village di Pula, che ha avuto un milione e 600 mila spettatori medi davanti alla tv, decine di paesi al mondo collegati, tra cui Filippine e Stati Uniti”, aggiunge sottolineando che “è potuto accadere perché finalmente c’è un piano della Regione, dell'assessorato al Turismo, strutturale e pluriennale, che permette alle federazioni e agli organizzatori in generale di fare programmazione per avere questo tipo di manifestazioni, che permettono da una parte di dare visibilità alla Sardegna e dall’altra di individuare lo sport come volano per l’economia turistica della nostra Regione. Questo succede anche in un momento molto particolare per il tennis italiano, in cui per la prima volta in 110 anni della nostra Federazione, nove giocatori italiani sono nella Top 100 mondiale. Siamo entrati ormai nel ristretto gruppo delle superpotenze mondiali e, cosa più importante, due di questi nove giocatori sono i più giovani tra i primi 100. 

Uno di questi è Lorenzo Musetti che verrà a Cagliari con una wild card e ci dà grandi prospettive per il futuro. Sulle altre wild card abbiamo le richieste di Berrettini, numero 10 al mondo, ma che sta cercando di risolvere un problema agli addominali, e di Fognini, numero 17 al mondo. Se Cecchinato, che è stato il primo a fare richiesta di wild card entrerà, come ci auguriamo, direttamente in tabellone, potremo soddisfare entrambe la richieste di Berrettini e Fognini”.

Assessore Chessa, cosa rappresenta per la Sardegna questo torneo?

“Purtroppo, a me dispiace anche dirlo - perché non si vive sulle disgrazie degli altri -, ma il torneo doveva essere fatto a Houston (in Texas ndr), invece per via del Covid non si è più fatto, quindi abbiamo colto l’occasione per farlo in Sardegna.  Un evento di tale portata, soprattutto in un momento di pandemia,  e anche se è uno sport parzialmente a porte chiuse, ci dà una grande visibilità in tutto il mondo. Il tennis è il terzo sport al mondo più visto.  Dalla pandemia ho colto una grande opportunità di cogliere un grande evento che altrimenti non sarebbe mai passato in Sardegna”.

Per questo, il ruolo della Regione è stato fondamentale?

“Il ruolo della Regione è stato fondamentale, perché appena mi è stato proposto dal presidente Binaghi ho colto subito l’opportunità.  Ho bloccato l’evento in modo che non si facesse in altre regioni o da altre parti.  L’Atp 250 è un evento sportivo organizzato con delle tappe che non possiamo decidere noi. Quindi è una grande fortuna ospitarlo per la seconda volta in Sardegna. Poi avere un evento del genere in periodo prefestivo a Cagliari ci rappresenta una grande opportunità di ripartenza, un grande segnale che dimostra che la Sardegna c’è, la Sardegna organizza e offre tanti servizi.  Dobbiamo catturare i grandi eventi internazionali ed è ciò che sto cercando di fare da mesi”

Dal punto di vista del turismo, quindi, questa iniziativa permette di mettere in mostra il nostro territorio?

“Assolutamente sì. Non dobbiamo escludere nulla, dobbiamo cogliere tutte le forme, abbiamo bisogno l’uno dell’altro e l’uno non esclude l’altro. La promozione Sardegna la facciamo in tutti i modi, sto cercando di catturare tutte le cose che possono dare visibilità alla Sardegna”. 

Qual è l’obiettivo del suo assessorato quindi?

“Diventare l’isola degli sport. Portare i grandi eventi internazionali in Sardegna, catturarli tutti a condizione che ci siano i requisiti giuridici giusti e i passaggi regolari da chi proporne questi eventi. Quindi investire su questi eventi. Se il percorso resta regolare la volontà politica è quella di portare i più grandi eventi mondiali, internazionali, europei. Dai grandi sport a quelli minori, nessuno escluso. L’importante che siano eventi a carattere internazionale perché ci danno visibilità e ci permettono anche attraverso le reti televisive pubbliche e private di far conoscere la nostra isola”.



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“Il grande tennis torna in Sardegna con uno dei tornei più importanti e seguiti a livello internazionale e, grazie alla partecipazione di atleti quotati nel panorama mondiale, la Sardegna avrà una visibilità enorme, imponendosi nuovamente all'attenzione dei media”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione del “Forte Village Sardegna Open” di tennis maschile, che fa parte del circuito 'Atp 250' e si disputerà nei campi del Forte Village Resort a Santa Margherita di Pula dal 12 al 18 ottobre.

“Abbiamo deciso di sostenere con convinzione le manifestazioni di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale ed internazionale, investendo in questi eventi che rappresentano un ottimo biglietto da visita per l’Isola – ha aggiunto l’assessore Chessa – Seppure le regole imposte dall'emergenza sanitaria limitino la presenza del pubblico, la copertura televisiva, e più in generale degli organi di informazione, confermano come lo sport sia un ottimo strumento di promozione e soprattutto un volano per il turismo, rendendo la Sardegna sempre più competitiva nello scenario mondiale, con un occhio di riguardo soprattutto all'obiettivo della destagionalizzazione dei flussi”.

“Anche grazie allo sport, la Sardegna vuole dare una concreta testimonianza della sua voglia di ripartire, lasciandosi alle spalle un periodo di crisi e di sofferenza, ovviamente all'insegna della sicurezza”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

 

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Ci sarà anche il numero 15 del mondo Diego Schwartzman. E pure il cileno Christian Garin, 21 nel ranking Atp, col serbo Dusan Lajovic, numero 25. Sono i nomi di punta del Sardinia Open, il torneo Atp 250 di tennis che si giocherà al Forte Village di Pula dal prossimo 12 ottobre.

Scorrendo la classifica sono da sottolineare le presenze  del georgiano Basilashvili, 32, del norvegese Casper Ruud, 34 e dell'argentino Guido Pella, 35. Il miglior italiano in gara è Lorenzo Sonego, numero 47 del mondo, spesso protagonista di grandi match sulla terra rossa .

Ci sono anche i giovani. Tra i più forti lo statunitense Frances Tiafoe e il francese Corentin Moutet. Ci sono anche quattro posti da conquistare per il tabellone principale. È lì sgomitano Travaglia e Mager, già visti in Davis a Cagliari. Più Seppi e Caruso. Completeranno il tabellone tre wild card, che verranno annunciate nelle prossime settimane. Più due special Exempts per giocatori impegnati nelle fasi finali di tornei della settimana precedente, tra tutte Roland Garros. 

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