Giovedì, 15 Febbraio 2024 13:13

 “Con tutto il cuore 2023” In evidenza

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Una fase di presentazione dei risultati della campagna solidale. Da sinistra, Roberto TUmbarello, Raimondo Pinna, Agnese Foddis e Michele Orlandi Una fase di presentazione dei risultati della campagna solidale. Da sinistra, Roberto TUmbarello, Raimondo Pinna, Agnese Foddis e Michele Orlandi

 

Per la cardiologia pediatrica dell’Arnas Brotzu 152mila euro frutto della campagna promossa nell’isola e nata dall’intesa solidale tra l’Azienda ospedaliera di piazzale Ricchi e Conad Nord Ovest

Mario Frongia

La generosità dei consumatori sardi. La proficua collaborazione tra l’Azienda ospedaliera Brotzu e Conad nord ovest, principale struttura ospedaliera dell’isola e gruppo primario nella grande distribuzione. Il supporto agli oltre novemila piccoli pazienti che sono seguiti nel reparto di Cardiologia pediatrica della struttura. Un filo verde che lega professionalità, medicina di qualità, impresa e territorio. Con un destinatario che necessita di tecnologia avanzate, assistenza e cure di alto profilo. Con la campagna “Con tutto il cuore 2023” l’Arnas Brotzu e il Conad hanno colto il bersaglio. “La nostra intesa è oramai decennale e ha permesso di raccogliere fondi per circa un milione di euro. Sono molto contenta, innanzitutto per i nostri piccolo pazienti e le loro famiglie. Ma devo essere grata sia alla Conad sia ai tanti cittadini che hanno dato un segno tangibile: gli oltre centocinquantamila euro raccolti lo scorso anno ci permettono di rispondere sempre al meglio per quel che riguarda l’acquisto e la dotazione di attrezzature all’avanguardia” dice la direttrice generale, Agnese Foddis. Soddisfazione anche dalle parole del direttore sanitario, Raimondo Pinna: “L’intesa certifica la possibilità di innalzare gli standard operativi. La cardiologia pediatrica, con le altre specialità con cui è connessa direttamente e indirettamente, è un settore in forte evoluzione. Basti pensare alle patologie congenite, un ambito in cui la ricerca scientifica propone metodologie cliniche e apparecchiature in continua evoluzione”. Insomma, medicina di alto profilo e grande distribuzione hanno fatto breccia nel cuore dei sardi. A confermarlo un decennio di solidarietà dedicato ai pazienti della Cardiologia pediatrica e cardiopatie congenite. Arnas Brotzu e Conad hanno brindato idealmente alle dieci candeline di una collaborazione consolidata.

Un brindisi alla generosità dei sardi. Nella sala Ciccu dell’Azienda ospedaliera è stata rimarcata la donazione di oltre 152 mila euro. “Con tutto il cuore 2023 abbiamo percorso una strada virtuosa frutto di una grande adesione dei consumatori alla campagna natalizia. La Sardegna - precisa Michele Orlandi, direttore Rete regionale di Conad nord ovest - conferma una sensibilità di prim’ordine superiore anche a bacini densamente popolati e con disponibilità economiche superiori”. In definitiva, un brindisi alla generosità che si coniuga con una certezza: i fondi arrivano e vengono spesi con professionalità e perizia nell’acquisto di tecnologi fondamentali per salvare vite umane e dare assistenza ai piccoli malati di cuore. Alla consegna simbolica della donazione - tenutasi nel giorno di San Valentino, in occasione della Giornata mondiale delle cardiopatie congenite - hanno preso parte anche il direttore amministrativo del Brotzu, Ennio Filigheddu, medici, specializzandi e affiliati del gruppo Conad.

Una disciplina in continua evoluzione. “Trent’anni fa solo il 40 per cento dei bambini con problemi cardiaci importanti poteva avere decorsi positivi. Adesso, grazie alle innovazioni tecnologiche e alle professionalità sempre più avanzate, questa percentuale è quasi raddoppiata. La nostra disciplina - sottolinea Roberto Tumbarello, direttore del reparto di Cardiologia pediatrica dell’ospedale di piazzale Ricchi - ha uno sviluppo legato a doppia mandata ai macchinari e alla strumentazioni che necessitano di frequenti aggiornamenti. Proprio l’ambito in cui utilizzeremo i fondi provenienti dalla campagna di solidarietà. Peraltro, si tratta di un modello di cooperazione tra pubblico e privato che anche in altre zone del mondo è la norma: sono stato Clinical fellowship in Cardiologia pediatrica all’Hospital for Sick Children di Toronto, forse la migliore struttura esistente, che ha per sponsor principale una nota marca di birra!". Quel che trapela dai vertici del Brotzu è soddisfazione e gratitudine sul decennio di fattiva collaborazione. “Abbiamo potuto utilizzare una cifra importante che ci ha consentito di potenziare il sistema tecnologico di cui abbisogna il reparto che accoglie e cura i piccoli pazienti. Mi riferisco - rimarca la dottoressa Foddis - all'acquisto di nuove strumentazioni sanitarie”. Un quadro chiaro. Con il dottor Tumbarello che rimarca quanto “la tempestività, nella diagnosi e nella terapia, è cruciale per la cura dei pazienti. Le apparecchiature innovative consentono di eseguire interventi precoci e cure mirate, migliorando significativamente le prospettive di guarigione”.

Ultima modifica il Giovedì, 15 Febbraio 2024 13:26