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“Con cinquantadue Comuni protagonisti prende vita il settimo dei Cammini in Sardegna, che coinvolgono 300 Comuni per circa 3.200 chilometri di percorso. I Cammini, insieme ai Luoghi di pellegrinaggio e agli Itinerari spirituali, rappresentano una proposta strategica e strutturata della ‘Destinazione Sardegna’, che valorizza il patrimonio identitario, storico e culturale dell’Isola, anche attraverso la riscoperta delle vie cristiane percorse dai pellegrini”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, in occasione della firma del protocollo per l’attivazione e la gestione del percorso spirituale, storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino di Santu Jacu”, sottoscritto dall’Assessorato regionale del Turismo, dalla Conferenza episcopale sarda, dai Comuni di Mandas (capofila), Ardara, Aritzo, Assemini, Belvì, Bitti, Bolotana, Bonorva, Cagliari, Capoterra, Codrongianos, Dolianova, Gergei, Goni, Irgoli, Isili, Ittireddu, Laconi, Loculi, Lula, Meana Sardo, Monserrato, Mores, Narcao, Neoneli, Noragugume, Nugheddu Santa Vittoria, Nurallao, Nuxis, Onifai, Orosei, Osilo, Osidda, Ozieri, Pattada, Perdaxius, Porto Torres, San Nicolò Gerrei, Sant’Andrea Frius, Sedilo, Selargius, Sennori, Serri, Settimo, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Sorgono, Sorso, Tonara e dalla Municipalità di Pirri. 

“La Sardegna punta sul turismo lento e spirituale e sul coinvolgimento dei territori, coi loro amministratori, per completare la sua offerta turistica – ha aggiunto l’assessore Chessa – Il protocollo firmato con la Conferenza episcopale sarda, i corsi di formazione per guide turistiche religiose, la costituzione delle Fondazioni, strumenti necessari per la gestione delle risorse che la Regione intende investire su questi progetti, sono alcune delle azioni che dimostrano l’importanza strategica di questo segmento, che risponde ad una forte domanda nazionale e internazionale. Per la sua promozione, nel fine settimana, la Sardegna sarà presente a Milano per la fiera ‘Fa’ la cosa giusta’, dove proporrà percorsi suggestivi ed esclusivi nel cuore più autentico e profondo. Un’offerta di turismo esperienziale, caratterizzata da cammini, borghi e spiritualità. Annunceremo anche la 2^ edizione di ‘Noi camminiamo in Sardegna’, in programma dal 3 all’8 ottobre 2023. Negli stessi giorni, ad Alghero sempre in tema di turismo all’aria aperta ed esperienziale, si terrà la Bitas, il principale evento di promozione e commercializzazione turistica che si tiene in Sardegna, con oltre cento tour operator internazionali, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti) che incontreranno oltre duecento operatori isolani”. 

“I Cammini, i Luoghi di pellegrinaggio e gli Itinerari spirituali sono parte integrante e indispensabile per la promozione dell’interno della Sardegna, che, insieme alla proposta estiva del mare, possono concretizzare il sogno di un’Isola che vuole vivere di turismo tutto l’anno”, ha concluso l’Assessore del Turismo.

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Oltre 140 nuove opportunità lavorative, tra cui posizioni annuali, nel turismo in Sardegna: sono questi i numeri delle assunzioni in corso per Delphina hotels & resorts, catena alberghiera sarda da 30 anni specialista delle vacanze nel Nord Sardegna con 12 hotel cinque e quattro stelle, prestigiose ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l'Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi.
Delphina punta a far crescere la sede centrale di Palau con la ricerca, per l’area commerciale e gestionale, di un operation manager, di un direttore area tecnica, di un revenue manager, di un assistente per il controllo di gestione, di un web marketing manager, grafici e travel consultant per il reparto prenotazioni mentre nelle strutture proseguono le selezioni per guide turistiche, comandante di imbarcazioni, biologi, responsabile ufficio escursioni, oltre che guest relation, maître, capi partita di cucina, commis di cucina e di sala, chef de rang, barman, baristi, addetti al front desk e cameriere ai piani. Le descrizioni dei profili ricercati e le informazioni di contatto sono pubblicati sul sito www.delphina.it all’interno della sezione lavora con noi.

"Continuiamo a puntare sulla professionalità – dichiara il direttore generale di Delphina Libero Muntoni - anche con posizioni annuali nella sede centrale di Palau, dove sono impiegati un centinaio di addetti. È questo il quartier generale che accoglie, tra gli altri, il nostro tour Operator e gli spazi, quasi tutti al femminile, in cui curiamo le prenotazioni, oltre al marketing, controllo di qualità, amministrazione e reparto meeting e eventi. Si tratta di un ambiente di lavoro molto stimolante, giovane e dinamico. Per noi è fondamentale puntare sulle persone giuste che, grazie a un continuo aggiornamento, crescono e sviluppano competenze di alto livello nell’ospitalità”.

Occasioni importanti all’interno di una catena alberghiera di proprietà sarda che ha fatto della sostenibilità il suo DNA fin dalla nascita, valorizzando uno stile di vita sano, la cultura e l'enogastronomia locale. Un percorso confluito nel marchio “We are green®” che ha permesso a Delphina hotels & resorts di ricevere numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la riconferma come gruppo alberghiero indipendente più green al mondo e come migliore catena alberghiera italiana ai World Travel Awards 2022.
“Quest’anno - dichiara il Presidente di Delphina Francesco Muntoni - celebriamo un traguardo importante: i primi 30 anni di Delphina hotels & resorts. Siamo onorati di essere diventati l’amico in Sardegna dei nostri ospiti. Abbiamo la fortuna di avere con noi validi collaboratori che ogni giorno trasmettono con piacere “l’ospitalità mediterranea autentica in luoghi unici”. Tutti insieme ci impegniamo con entusiasmo e condividiamo l’orgoglio di far innamorare gli ospiti della Sardegna e della Gallura”.

Delphina hotels & resorts è la prima catena alberghiera italiana ad utilizzare in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale energia al 100% verde proveniente da fonti rinnovabili, con un risparmio di circa 20.663 tonnellate di CO2eq negli ultimi 6 anni, quantità assorbita da circa 146.089 alberi in un anno. L'azienda ha adottato importanti politiche plastic free, risparmiando circa 722.871 bottiglie di plastica negli ultimi 4 anni. Dal 2018 l'azienda è entrata nella "Lounge" di Intesa San Paolo di Elite, il progetto di Borsa Italiana- Gruppo Euronext per le imprese ad alto potenziale realizzato in collaborazione con Confindustria.

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"La partecipazione alle fiere turistiche è una componente fondamentale della promozione della Sardegna nel mercato nazionale e internazionale. Dopo la 'Itb' di Berlino, questa settimana siamo presenti con il nostro stand a Napoli e contemporaneamente anche a Vienna e Parigi". Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, che oggi ha partecipato all’inaugurazione della Borsa mediterranea del turismo di Napoli. La Bmt, aperta fino a sabato 18 marzo, si estende in un’area espositiva di 12mila metri quadri, ospita 400 espositori, 10.500 operatori accreditati, 140 buyers, 12 Regioni, 26 Paesi e 220 media.

"La nostra presenza alla Borsa mediterranea è caratterizzata dalla promozione territoriale – ha aggiunto l’assessore Chessa – In particolare, con la primavera alle porte, presentiamo proposte legate al turismo attivo. Tra i tanti progetti, un ciclo di sagre primaverili che si organizza in 17 località, tra Ogliastra, Baronia. Marghine e Planargia".

"La Bmt è un appuntamento importante soprattutto perché il pubblico è costituito prevalentemente da professionisti del settore, ai quali sono riservati i primi due giorni dell'evento. Le fiere rappresentano un'occasione importante per promuovere anche la nostra enogastronomia, con alcuni momenti riservati a degustazioni e incontri di approfondimento che consentono un viaggio virtuale in Sardegna, sulla scia di sapori e prodotti tradizionali", ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

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Dopo le novità annunciate di recente sul suo nuovo sito ufficiale www.fabiosalis.com, entra nel vivo la stagione 2023 del trentatreenne navigatore gallurese.
Nella nuova gara sulcitana, che darà il via alla stagione, affiancherà per la prima volta il rientrante Alessandro Cadelano, pilota con all’attivo oltre una ventina di gare ma assente dalle competizioni dal 2016.
 
“Sono contento di rientrare nel mondo delle corse, negli anni scorsi ho dato priorità alla famiglia e al lavoro, questa nuova gara vicina a casa mi è sembrata l’occasione giusta per tornare ad indossare tuta e casco” ha dichiarato il driver quartese, che andrà a debuttare sulla Skoda Fabia R5.
 
“Son contento di partecipare a questa gara nuova in luoghi per me speciali” commenta Fabio Salis, “userò tutta la mia esperienza per mettere Alessandro quanto più a suo agio possibile; una vettura per lui nuova ed impegnativa, unita a sette anni di pausa rendono la sfida ancora più ardua. Credo che avremo ampi margini di miglioramento, l’obbiettivo è crescere passo dopo passo, cercando comunque di fare del nostro meglio senza pressioni di classifica.”
 
La gara prevede 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati e partirà alle 18 di sabato 18 da Piazza Sella a Iglesias, seguita dalla speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias. Domenica 19 si svolgeranno i tre passaggi sulle prove di Narcao, Nuxis-Santadi e Perdaxius, l’arrivo è previsto per le 18:45 sempre a Iglesias.
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"Con il rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell'Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport". Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione, nella sala del Palazzo Municipale di Iglesias, della 1^ edizione del Rally Sulcis Iglesiente, in programma dal 17 al 19 marzo. La manifestazione attraverserà i territori dei comuni di Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

"Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismo - ha aggiunto l'assessore Chessa - Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l'immagine dell'Isola. Oltre a promuovere l'interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici".

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Martedì, 07 Marzo 2023 17:34

Turismo, Bitas ad Alghero dal 23 marzo

“È il principale evento di promozione e commercializzazione turistica che si tiene in Sardegna: oltre cento tour operator internazionali, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti), incontreranno oltre duecento operatori isolani”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione della sesta edizione della Bitas (Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna), finanziata coi fondi del PO FESR Sardegna 2014/2020, che si svolgerà ad Alghero dal 23 al 26 marzo e si potrà seguire anche da remoto: bitas.regione.sardegna.it. Le precedenti edizioni si sono svolte a Cagliari, Pula, Nuoro, Bosa e Dorgali-Cala Gonone.

“Seppure sia nato come evento di promozione del turismo attivo, si è consacrato come l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze del mercato turistico, che vedono nelle attività all’aria aperta e nel turismo esperienziale le forme di offerta maggiormente attrattive nel mercato internazionale – ha aggiunto l’assessore Chessa – Il turismo attivo è la nuova filosofia del turismo sostenibile, considerato sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Un’offerta della ‘Destinazione Sardegna’ che promuove la conoscenza del territorio a stretto contatto con le comunità locali, perciò un’ottima opportunità per far conoscere l’interno dell’Isola, favorendo l’allungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi”.

La manifestazione, ospitata nel ‘Villaggio Bitas’, che comprende più sedi nel ‘cuore’ di Alghero (Lo Quarter, il largo San Giovanni e il ‘vecchio mercato’), sarà aperta (giovedì 23, alle ore 9) dagli Stati generali del Turismo attivo, nel centro conferenze dell’Hotel Catalunya, con oltre 200 iscritti. Mentre, venerdì 24, alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”.

La Bitas si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, e di Castelsardo e dell’Anglona: “Si alterneranno varie attività collaterali, sia di promozione territoriale che di formazione con seminari e tavole rotonde di approfondimento per operatori, amministratori e giovani che intendano specializzarsi nell’offerta di turismo attivo”, ha sottolineato l'assessore Chessa.

In queste prossime settimane, ha annunciato l’Assessore del Turismo, “prosegue l'intensa programmazione e l’offerta turistica isolana sarà protagonista in alcune fiere nazionali e internazionali: da oggi lo ‘spazio Sardegna’ sarà a Berlino, poi a Napoli, Parigi e Vienna. Il mese di marzo si chiuderà a Milano con la partecipazione alla fiera Fa’ la cosa giusta”.

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“La Regione sostiene le imprese del settore turistico riducendo il costo del lavoro. Il turismo è un potente motore per lo sviluppo sostenibile della nostra terra. A condizione che si crei un ambiente favorevole alle imprese, il comparto turistico può svolgere un ruolo importante nella ripresa dalla pandemia”. Così il presidente della Regione Christian Solinas ha commentato la delibera, approvata nell'ultima seduta di Giunta, su proposta dell'assessore del lavoro, Ada Lai, che destina oltre 17 milioni per l’erogazione di bonus occupazionali a favore delle imprese della filiera turistica operanti nel territorio regionale.

“Un’altra misura della Giunta regionale per contrastare gli effetti della crisi pandemica - afferma l’assessore Lai - Il settore turistico è stato uno dei più colpiti dall'emergenza sanitaria e i più penalizzati sono stati proprio i lavoratori stagionali del comparto. L’assessorato del Lavoro interviene tramite l’Avviso “Destinazione Sardegna Lavoro per le annualità 2022 e 2023” che sarà pubblicato a breve.  Una misura - spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas - per le imprese e gli addetti della filiera turistica, intesa come l’insieme delle attività site nel territorio regionale, che offrono beni o servizi in prevalenza ai turisti o legate alla produzione e alla commercializzazione di servizi turistici”.

L’aiuto consiste in una sovvenzione proporzionata alla retribuzione mensile lorda dei neo assunti, giovani al di sotto dei 35 anni di età, e disoccupati di lunga durata (di età superiore ai 35 anni) in particolare donne. Si prevede che le assunzioni siano state fatte con contratto a tempo determinato della durata di almeno un mese, o a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale. Più specificamente, per le assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022.

In particolare: 200 euro per la retribuzione compresa nella fascia tra € 500,00 e 1.000,00; 400 euro per la retribuzione compresa nella fascia tra € 1.000,00 e 1.500,00; 600 euro per quella compresa nella fascia € 1.500,00 e 2.000,00; 800 euro per la retribuzione superiore a € 2.000,00.

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In occasione della Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita nel 1990 dalla World Federation Tourist Guide Associations e promossa in Italia dall'Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT), ieri a Cagliari - Sala Settecentesca Palazzo del Rettorato - si è tenuto un convegno per discutere del tema e della professione, con interventi di esperti e figure qualificate che hanno portato il loro contributo al dibattito: istituzioni, guide turistiche, rappresentanti della Chiesa.

Il convegno di ieri è stata anche l'occasione per creare nuove sinergie e per portare a conoscenza del pubblico quelle già poste in essere come quella con Fondazione Sardegna Isola del Romanico, con la quale ARGTS ha firmato un protocollo d'intesa.

“Grazie a questo accordo di collaborazione – ha spiegato Michela Mura, Presidente Argts - le parti si impegnano a organizzare e svolgere iniziative congiunte, finalizzate alla valorizzazione, alla divulgazione, alla fruizione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e turistico, materiale e immateriale del Romanico Sardo, una rete di circa 120 chiese. Ancora, a dare vita a eventi tematici per divulgare, in tutte le sue declinazioni, il Medioevo Sardo e in particolare il patrimonio Monumentale del Romanico, con il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche, delle organizzazioni imprenditoriali e degli ordini delle professioni interessate. L'accordo servirà inoltre a sostenere il networking culturale, anche con iniziative di carattere promozionale, scientifico e di sviluppo territoriale integrato, in collaborazione con la Regione Sardegna e con le altre istituzioni pubbliche e private interessate. Si potranno promuovere, grazie alla collaborazione delle istituzioni scolastiche e universitarie, idonei progetti formativi per figure di guide turistiche abilitate e destinate a operare nella tutela, nella valorizzazione e nella divulgazione del patrimonio archeologico e culturale”.

Durante il convegno sono stati messi in evidenza gli aspetti di una professione appassionante e spesso poco conosciuta dagli stessi operatori turistici e anche dalle istituzioni, fatta di rispetto per il patrimonio, competenza e propensione per il racconto e per l’incontro con il visitatore.

“L'esigenza è quella di dare prospettiva futura alla professione, e questo si può fare solo adeguando la normativa nazionale, che si sta discutendo a Roma, riservando l'accesso alla professione a chi conosce davvero il territorio – ha ribadito la Presidente Mura-. Chiediamo dunque che agli incontri e ai dibattiti seguano azioni concrete e che la legge nazionale richieda i giusti criteri di accesso – la specializzazione per ogni regione - per promuovere alla professione chi dà veramente prova di conoscere bene il territorio nelle sue specificità”.

 

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La Rete Lakesos getta un ponte tra la Sardegna, la Bulgaria e la Macedonia del Nord e traccia nuove strade per il turismo nella nostra isola, in particolar modo quelle che portano nel territorio del Logudoro-Meilogu. Sono state infatti un successo la partecipazione alla manifestazione fieristica Holiday & Spa svoltasi a Sofia, e la presentazione dell’attività della rete organizzata a Skopje. In entrambi i casi le bellezze del nord Sardegna hanno suscitato il vivo interesse degli operatori turistici balcanici e ora l’attività di promozione continuerà, con l’obiettivo di portare presto nell’isola dei primi gruppi di turisti provenienti dai due paesi.

 Nella capitale bulgara quello della Rete Lakesos era l’unico stand italiano presente all’importante manifestazione fieristica Holiday & Spa e ha raccolto la curiosità e l'interesse di numerosi operatori, agenzie, tour operator e stampa specializzata. La Rete Lakesos ha raccontato la storia e il territorio del Logudoro-Meilogu in una affollata presentazione tenutasi il 16 febbraio cui ha partecipato il temporary manager della Rete Franco Branca. Il supporto tecnico e logistico è stato garantito da Ima Balcani, una società presente nel panorama bulgaro da dodici anni con iniziative di promozione della Sardegna in ambito culturale, agroalimentare e ora anche turistico.

 La presentazione della Rete Lakesos si è ripetuta il 20 febbraio a Skopje, nella Repubblica della Macedonia del Nord, davanti a una folta rappresentanza di agenzie e tour operator selezionata dal locale ufficio dell’Ice (l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) con la collaborazione della Camera del turismo locale.

 L’iniziativa si è rivolta esclusivamente a operatori professionali che hanno partecipato attivamente con richieste di approfondimento sia dell’offerta del Logudoro-Meilogu che, più in generale, della Sardegna. Più che di una presentazione, si è trattato di un seminario informativo molto partecipato, con due messaggi estremamente chiari: la Sardegna non offre solo mare e soprattutto è economicamente accessibile.

 La presentazione dell'offerta complessiva delle imprese della Rete Lakesos ha entusiasmato le agenzie presenti, con le quali si è preso l’impegno di mettere a punto offerte mirate a specifici target del mercato turistico macedone, interessati particolarmente al turismo outdoor ed al turismo enogastronomico.

 Come anche negli incontri con gli operatori durante la Fiera del turismo di Sofia, è stata unanime la considerazione dell’esigenza di un ruolo proattivo da parte delle istituzioni per agevolare la creazione di voli diretti con la Sardegna dall’area dei Balcani, dove sempre più la Sardegna incuriosisce e interessa come meta turistica.

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“La Sardegna è reduce da due settimane di intensa promozione turistica (Fiera Baltur a Riga, Sanremo in occasione del Festival e Bit a Milano), concluse con un bilancio estremamente positivo. L’aumento di due rotte, operate da Ryanair dall’aeroporto di Cagliari, conferma che la promozione produce risultati e che la ‘Destinazione Sardegna’ è sempre più gradita e richiesta. Nel 2023, grazie anche alla consolidata collaborazione coi vettori, possiamo puntare a superare il già prestigioso risultato del 2022 con oltre 4.500 arrivi nei tre aeroporti isolani, garantendo anche il diritto alla mobilità dei sardi”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, questa mattina all’aeroporto di Cagliari, durante la presentazione dei due nuovi voli della Compagnia irlandese in partenza da Cagliari: Genova e Goteborg (Svezia), che portano a 39 le destinazioni dal Capoluogo.

“L’attività promozionale della Regione non conosce pause perché c’è la necessità di far conoscere nel mondo le proposte e le bellezze della Sardegna – ha aggiunto l’assessore Chessa – Dobbiamo credere nelle nostre potenzialità per concretizzare il sogno di un’isola che vive di turismo tutto l’anno. Anche l’intenso calendario di eventi di promozione turistica, soprattutto sportivi e culturali, rappresenta una componente fondamentale di questo progetto di sviluppo.”

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