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Una Sardegna in movimento, che dai cambiamenti rapidi della società e dell'economia, vuole trarre nuove opportunità per il lavoro e lo sviluppo: è questa l'immagine del Job Day Sardegna 2024, in corso da stamattina nei padiglioni della Fiera e che si concluderà nel tardo pomeriggio di domani. Due giorni di incontri, colloqui, tavole rotonde, seminari. Migliaia le persone arrivate da tutto il territorio di Cagliari e del sud Sardegna.
Il primo giorno della tappa cagliaritana è stata l’occasione per fare il punto sulle politiche del lavoro: Programma Gol (Garanzia occupabilità dei lavoratori), Sfl (Supporto formazione lavoro), nuove politiche attive alla presenza di Massimo Temussi direttore generale delle politiche attive del Ministero del Lavoro. “C’è una crescita dell’occupazione in Italia, due contratti su tre sono a tempo indeterminato, ma dall’altra parte il mismatch continua a essere un problema ovunque - ha affermato Temussi. Per questo a livello governativo stiamo modificando il progetto Gol che prevede 4,6 miliardi di fondi comunitari e quindi risorse PNRR, di formazione orientata all’occupabilità. Il motivo - ha detto - è che il mercato del lavoro cambia continuamente e i problemi di reperimento delle professionalità sono evidenti anche in Sardegna, per questo eventi di questo tipo sono fondamentali”.
“Oltre 9 mila persone che hanno firmato il patto Gol e 1100 beneficiari dell’SFL hanno partecipato attivamente alle attività dei job day, laboratori, seminari, convegni e colloqui di lavoro”,  ha dichiarato Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal che ha fatto un bilancio generale del Job Day Sardegna 2024 con i dati a oggi: 16.000 cittadini iscritti, 14.000 studenti, 14.000 i colloqui di selezione, 877 le aziende partecipanti, di cui 482 in presenza e 395 in virtuale, 22.600 i posti di lavoro vacanti, 50.000 le candidature. 
“Numeri importanti - ha aggiunto la Dg dell’Aspal - che danno il senso di un evento sempre più seguito per l’opportunità che le persone  hanno di incontrarsi, conoscere più da vicino il tessuto produttivo, capire le offerte formative e i servizi pubblici per il lavoro in un unico contesto”
Tanti gli appuntamenti previsti anche per la giornata di domani, protagonisti i Centri per l’impiego, le Università, le Forze Armate, le Agenzie Formative con l’obiettivo di offrire risposte alle diverse esigenze di conoscenza e di formazione. In questa tappa ci sarà anche l’opportunità di sperimentare l’esperienza della realtà virtuale con un viaggio alla scoperta dei servizi per l’impiego a cura del partner del Job Day, “Sardegna Engineering". Importanti gli incontri e le testimonianze di ospiti di eccezione come l’artista Manu Invisibile, l’attore Andrea Arru, il docente e comunicatore Matteo Flora, e il campione mondiale di memoria Andrea Muzii.
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Sarà la Fiera della Sardegna, in viale Diaz a Cagliari, ad ospitare, il 26 e 27 marzo la sesta e ultima tappa del Job Day Sardegna 2024, organizzato dall’assessorato al Lavoro e dall’Aspal.

Sono 350 le imprese che hanno aderito (di queste 260 in presenza e le altre online) e 20 mila le richieste di colloquio finora arrivate sul sito e, come nelle tappe di Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano e Tortolì, tante saranno le persone che si presenteranno spontaneamente e parteciperanno a incontri di lavoro per proporre le proprie professionalità e competenze e scoprire cosa di nuovo offre il mercato.

Per due giorni i diversi padiglioni della Fiera ospiteranno gli incontri tra domanda e offerta di lavoro, le proposte formative di Università, Agenzie e Istituti tecnici superiori, Istituzioni e Forze Armate, nonché convegni, seminari, talk, laboratori.

Un programma molto articolato sulle sfide future delle politiche attive del lavoro che verranno analizzate nell’incontro istituzionale che aprirà il Job Day di Cagliari e al quale parteciperanno il direttore generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Massimo Temussi, il direttore generale dell’assessorato regionale del Lavoro, Eugenio Annicchiarico e l’esperto del Ministero del Lavoro Romano Benini. Concluderà i lavori la direttrice generale dell’Aspal Maika Aversano. Il convegno si terrà martedì, 26 marzo nella Sala Sulis del Padiglione D della Fiera, alle 11.30. Nel pomeriggio invece dalle 15 alle 17 invece è in programma un workshop tematico a cura del Ministero del Lavoro dal tema “Nuove tecnologie, incentivi e inclusione: focus 2024”.

Le porte del Job Day saranno comunque aperte dalle 9.00 e alle 9.30 cominceranno i convegni (OrientaMenti, Aspal4future, Direzione Cambiamento e Cross the line - Europe for Youth) e i seminari e laboratori dedicati alla ricerca di lavoro. In questa tappa ci sarà anche l’opportunità di sperimentare l’esperienza della realtà virtuale con un viaggio alla scoperta dei servizi per l’impiego a cura del partner del Job Day, “Sardegna Engineering".

Ospiti attesi alla due giorni di Cagliari: l’artista Manu Invisibile, l’attore Andrea Arru, il docente e comunicatore Matteo Flora, e il campione mondiale di memoria Andrea Muzii.

Anche durante le due giornate di Cagliari si potrà utilizzare un servizio gratuito che l’Aspal mette a disposizione per realizzare foto professionali da utilizzare nel curriculum vitae e nelle varie piattaforme dedicate al lavoro.

L'Aspal ha inoltre ha messo a disposizione un supporto telefonico: www.aspalsardegna.it/novita/supporto-telefonico-job-day-sardegna-2024/

Maggiori informazioni sul sito:  www.jobdaysardegna.it

 

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Martedì, 12 Marzo 2024 10:37

Lavoro, domani tappa in Ogliastra per il Job Day

Il Job Day Sardegna 2024 arriva a Tortolì mercoledì 13 marzo con la quinta tappa dell'edizione 2024, dopo gli appuntamenti, promossi dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal nella formula territoriale, svoltisi a Sassari, Olbia, Nuoro e, la scorsa settimana, a Oristano. Dopo il successo di queste prime tappe, c'è ora grande attesa per l’appuntamento in Ogliastra, che sarà ospitato nei locali dell’Istituto Professionale Ianas di Tortolì, in Viale Santa Chiara. Previsti tantissimi incontri e colloqui, in presenza e on line, fra le imprese e i candidati, iscritti e selezionati, ma anche colloqui con coloro che si presenteranno direttamente mercoledì, durante la giornata, e dei giovani delle IV e V Classi degli Istituti superiori del territorio che fanno capo ai Centri per l’impiego di Lanusei e Tortolì.

Protagonista quindi l'Ogliastra, con le sue straordinarie peculiarità legate ad un ambiente unico e ad attività imprenditoriali ed economiche "connesse" fra entroterra e mare.

I Job Day sono anche occasione preziosa per avere e acquisire conoscenze sul mondo del lavoro, nella sua complessità e articolazione, e della formazione. Ruolo fondamentale viene svolto dalle Agenzie formative, presenti con i propri stand, così come sarà possibile visitare gli stand degli Istituti tecnici superiori, delle Istituzioni e delle Forze armate. Nel corso della giornata, dopo l'inaugurazione con la direttrice generale ASPAL Maika Aversano, alle 10:30, sono in programma convegni, seminari e laboratori utili a chi vorrà comprendere l’evoluzione del mondo del lavoro nell’era 4.0. Sono previsti anche alcuni convegni durante i quali si parlerà di orientamento, di esperienze all’estero e si potranno ascoltare le testimonianze di chi, con i percorsi professionalizzanti del sistema ITS Academy Sardegna, ha trovato la sua strada.

L’ospite d’eccezione a Tortolì sarà Matteo Flora, imprenditore, docente universitario, comunicatore, che parlerà dei temi a lui cari come lo storytelling, la cyber sicurezza il data driven, di come usare i dati in modo efficiente, di limiti e etica delle intelligenze artificiali.

Anche durante il Job Day di Tortolì si potrà utilizzare un servizio gratuito che l’Aspal mette a disposizione per realizzare foto professionali da utilizzare nel curriculum vitae e nelle varie piattaforme dedicate al lavoro.

L'Aspal ha inoltre offerto un supporto telefonico: www.aspalsardegna.it/novita/supporto-telefonico-job-day-sardegna-2024/

Maggiori informazioni sul sito:  www.jobdaysardegna.it .

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Le imprese sarde gestite da donne sono 39.556: si tratta di più di un’impresa su cinque (23,2%) che opera in Sardegna. Di queste realtà il 15,3%, pari a 6.060 unità, sono artigiane e rappresentano il 17,6% dell’artigianato totale. Nello specifico, tra tutte le imprese artigiane femminili quelle gestite da giovani donne, con meno di 35 anni, sono 696, pari al 11,5% dell’artigianato femminile e al 17,4% delle imprese totali femminili-giovanili; mentre quelle gestite da donne straniere sono 351, pari al 5,8% dell’artigianato femminile e al 12,4% delle imprese totali femminili-straniere.

Sono questi i numeri salienti del dossier dedicato a “Donne Impresa-8 marzo”, dell’Ufficio Stampa di Confartigianato Imprese Sardegna, sui dati Unioncamere-StockView-Infocamere del 2023.

Il numero di imprese gestite da imprenditrici registra per l’artigianato sardo, a fine 2023, una dinamica tendenziale preceduta

da segno positivo, pari al +1,1% rispetto all'anno precedente, con 66 imprese in più, incremento più accentuato rispetto a quello rilevato per la componente maschile (+0,2%).

“Nell’Isola una attività su cinque è a guida femminile e questi numeri confermano il ruolo rilevante svolto nella nostra regione dalle imprese guidate da donne che, con passione e determinazione, contribuiscono allo sviluppo e al progresso della nostra economia e del nostro territorio – affermano Elisa Sedda e Norella Orrù, imprenditrici e dirigenti di Confartigianato Donne Impresa Sardegna – tutte coloro che fanno impresa, però, devono continuamente fare i conti con la carenza di politiche a favore dell’occupazione femminile e con un welfare che non aiuta a conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Serve una svolta. Basta con gli interventi-spot: il futuro del nostro Paese dipende anche da quanto e come investiremo, con misure strutturali e stabili”. “Ci auguriamo che le donne sarde riescano in tempi brevi a conquistare ciò che per loro è più caro,

come: autonomia, rispetto, cambiamento culturale, fiducia, considerazione, condivisione del tempo di cura, libertà di scelta,

tutele, opportunità, sicurezza, più tempo e tranquillità – aggiungono Sedda e Orrù - siamo certe che la scelta di una donna alla guida della Sardegna, la neo Presidente Alessandra Todde, a cui vanno i nostri migliori auguri per la nuova Legislatura, porterà una accelerata di questo lento, ma inesorabile, processo di crescita verso una effettiva parità di condizioni”.

A livello settoriale si rilevano incrementi più accentuati dell’artigianato femminile nell’ultimo anno – 2023 su 2022 - in 18 settori, in cui si concentrano il 58,2% delle imprese artigiane femminili dell’Isola,  tra cui quelli che registrano variazioni più significative in termini assoluti sono: Altre attività di servizi per la persona, Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia, Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici, Lavori di costruzione specializzati, Istruzione, Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature, Attività creative, artistiche e di intrattenimento e Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli). 16 di questi 18 sono settori in cui prevale la presenza maschile.

La Sardegna, con 38mila donne imprenditrici e lavoratrici autonome, si posiziona nella prima metà della classifica (tra le prime 117 regioni).

L’analisi di confronto uomo-donna per gli indicatori associati alla tematica lavoro e conciliazione tempi di vita risultano tutti a

sfavore del genere femminile (+6,1 punti tasso di mancata partecipazione al lavoro; +8,1 punti quota di occupate sovra-istruite; +13,9 punti quota donne che svolgono part time involontario) tranne per il lavoro da casa che vede una quota superiore di fruitrici tra le donne (12,3% va 8,4% degli uomini). Rispetto alla soddisfazione per tempo libero e prospettive future, la quota di donne che esprime giudizio positivo risulta inferiore a quella rilevata per gli uomini.

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Gli spazi dell'Istituto Tecnico Industriale Othoca di Oristano saranno lo scenario che accoglierà la quarta tappa del Job Day Sardegna 2024. Le porte si apriranno alle 9.30 di giovedì 7 marzo. L’appuntamento è promosso dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal, e segue quelli di Sassari, Olbia Nuoro, che hanno fatto registrare uno straordinario successo che testimonia la bontà della formula territoriale inaugurata lo scorso anno.

Anche ad Oristano sono attese migliaia di persone che visiteranno i diversi stand, presso i quali si svolgeranno gli incontri fra candidati e imprese e gli studenti delle quarte e quinte degli Istituti superiori dell’intera provincia, interessati a conoscere le possibili prospettive per il loro futuro. Ruolo fondamentale sarà svolto dai Centri per l’impiego di Oristano, Ales, Bosa, Cuglieri, Ghilarza, Mogoro e Terralba, che forniranno agli utenti informazioni e supporto per tutta la giornata.  Saranno presenti le Università, le agenzie formative, gli Istituti tecnici superiori, le istituzioni e le Forze Armate che proporranno i loro progetti, i programmi ed i corsi di formazione.

Dopo l'inaugurazione con la Direttrice dell'ASPAL Maika Aversano e le autorità civili e militari, è previsto un intenso programma di convegni e seminari, articolati in più momenti nell'arco della giornata. Ospite d'eccezione al Job Day di Oristano sarà Fabiana Andreani, specialista in orientamento e carriera che, oltre a lavorare nelle principali Business School italiane, aiuta neolaureati e giovani professionisti ad impostare al meglio il loro approccio al mondo del lavoro e ha creato numerose pagine molto seguite su TikTok e Instagram, nelle quali tratta tematiche relative a scelte professionali, carriera e lavoro per under 35. E’ attualmente la creator italiana più celebre su questa nicchia. L'incontro è previsto nella sala convegni dalle 12:00 alle 13: 00.

Anche durante il Job Day di Oristano si potrà utilizzare un servizio gratuito che l’Aspal mette a disposizione per realizzare foto professionali da utilizzare nel curriculum vitae e nelle varie piattaforme dedicate al lavoro.

Le offerte di lavoro sono visibili nel sito www.jobdaysardegna.it .

Le candidature ai colloqui possono essere presentate online oppure presentandosi direttamente giovedì.

L'Aspal ha inoltre ha messo a disposizione un supporto telefonico: www.aspalsardegna.it/novita/supporto-telefonico-job-day-sardegna-2024/

www.jobdaysardegna.it/evento/oristano-2024/

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Il job day è arrivato oggi nel cuore dell’isola, a Nuoro, nel centro commerciale di Pratosardo. Una nuova giornata intensa dopo quelle di Sassari e Olbia di una iniziativa che richiama migliaia di persone. 122 imprese, 473 annunci di lavoro, 2669 posizioni ricercate, 1336 colloqui programmati, ai quali se ne  aggiungono 500 di persone che si sono presentate spontaneamente stamattina all’apertura. I numeri forniti dalla direttrice generale dell’Aspal Maika Aversano durante l’inaugurazione parlano chiaro e dicono che il programma, che dall’anno scorso è diventato territoriale con sei tappe nelle varie parti dell’isola, è la giusta formula.

“La tappa era molto attesa e il territorio ha risposto entusiasta. I job day sono fondamentali per far incontrare vis a vis imprese e lavoratori, ma non è solo questo: è un momento di incontro e confronto che aiuta a capire più a fondo il mondo del lavoro e della formazione, il modo in cui sta cambiando. Con i job day territoriali l'Aspal riesce ad intercettare con più efficacia le esigenze dei territori, soprattutto di quelli in difficoltà, delle loro imprese e di chi li abita”, ha affermato la direttrice generale dell’Aspal.

Molto frequentati, soprattutto dai 1600 studenti delle quarte e quinte  degli Istituti superiori, gli stand di Università, Enti di formazione, Istituti tecnici superiori, Istituzioni, le Forze armate, mentre i Centri per l'Impiego di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono, protagonisti di questa terza tappa, hanno fornito le informazioni ai cittadini e indicazioni concrete su come orientarsi e accedere alle opportunità offerte.

Quattro i convegni e 20 i  seminari e laboratori che si sono svolti nelle sale cinema, anche in contemporanea e in live streaming, per rispondere alle molteplici esigenze in tema di ricerca attiva di lavoro e formazione.

Un grandissimo interesse per i tanti ragazzi presenti ha suscitato la “lezione” di Elvis Tusha , tiktoker , divulgatore e content creator, che ha raccontato i segreti dell'intelligenza artificiale e del corretto approccio per il suo utilizzo.

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Uno stanziamento di un milione e mezzo di euro per l'avvio di iniziative imprenditoriali in settori strategici di sviluppo locale nelle isole minori. Lo ha deciso la Giunta regionale, nell’ultima seduta, su proposta dell’Assessorato del Lavoro.

L’intervento riguarda i 5 Comuni su cui insistono le isole minori, ovvero: Porto Torres, La Maddalena, Carloforte, Calasetta, Sant’Antioco, territori a forte vocazione turistico-ambientale, caratterizzati da flussi turistici di breve durata. L’obiettivo è quello di rilanciare l’occupazione promuovendo nuovi modelli di turismo innovativi  e sostenibili che rafforzino la vocazione ambientale.

Il finanziamento, a valere sulla priorità 4 “Occupazione Giovanile” del PR FSE+ 2021-2027, è finalizzato a rafforzare l'identità territoriale, ambientale e turistica delle Isole Minori, attraverso il coinvolgimento dei territori. Per ciascun Comune è prevista una quota fissa di 300.000 mila euro per ciascuno dei 5 comuni interessati per l’avvio di start up e servizi di accompagnamento alle nuove imprese. Più nello specifico, il contributo pubblico a fondo perduto ha un valore massimo di 50.000,00 euro per start up, il cui titolare sia un giovane residente o disponibile a stabilire la residenza nei territori indicati, di età compresa tra i 18 e i 34 anni e 364 giorni. Un provvedimento in linea con la strategia regionale per lo sviluppo delle aree interne per contrastare lo spopolamento e il depauperamento economico attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali per il lavoro, la formazione e il sostegno alle nuove imprese. Le isole minori, infatti, risentono in maniera amplificata delle problematiche insite nell’insularità nel suo complesso.

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La Consulta Regionale dell'Emigrazione, presieduta dall’assessore regionale del Lavoro, nella seduta odierna, in modalità videoconferenza con tutti i circoli del mondo, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole al Programma Annuale 2024, che sarà approvato successivamente dalla Giunta regionale.

Uno stanziamento pari a oltre 3 milioni di euro, incrementato di un milione rispetto all’anno precedente, di cui € 1.266.414,66, in favore dei circoli, mentre per le Federazioni, le Associazioni di tutela e i Circoli senza Federazioni, le risorse ammontano rispettivamente €100.000,00, € 50.000,00 e €.20.000,00. Un adempimento formale finalizzato all'acquisizione della delibera da parte della Giunta Regionale per la concessione dei contributi annuali per la realizzazione di progetti di promozione dell’isola nel mondo.

La Consulta, composta dai Consultori rappresentanti delle comunità in Svizzera, Italia, Argentina, Danimarca, Brasile, Olanda, Germania, Spagna, Canada, Australia, Belgio, Gran Bretagna, Francia, USA, dagli esponenti delle Associazioni di Tutela e dei Sindacati e da tre esperti nominati dal Consiglio Regionale, ha espresso soddisfazione per l’aumento degli stanziamenti.

Durante la riunione è stata ribadita l’importanza dei circoli dei sardi nel mondo, formalmente riconosciuti dalla Regione e operativi sul territorio nazionale e internazionale, che rivestono un importante ruolo storico di assistenza e informazione delle comunità sarde all'estero,di promozione economica degli operatori economici sardi al di fuori del territorio regionale e di valorizzazione della cultura, tramite i quali si mantengono vivi i valori culturali, etnici e linguistici.

Nel corso del 2023 sono stati riconosciuti 7 nuovi circoli: Domodossola, Gorizia, Pescara, Pordenone, Trieste, Tolmezzo, Valencia. In favore dei nuovi Circoli è disposto un contributo una tantum a fondo perduto, pari al 50% del contributo ordinario riconosciuto per l’anno 2024.

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 L'Aeroporto Olbia Costa Smeralda si trasformerà per un giorno in una vetrina speciale, aperta letteralmente sul mondo, sulle opportunità di incontro fra domanda e offerta di lavoro nell'area territoriale del nord est dell'isola: nella giornata di giovedì 15 febbraio, dalle 9 alle 18:30, i suoi spazi saranno infatti lo scenario per gli eventi del Job Day Sardegna 2024, colloqui di lavoro, convegni, seminari, laboratori, incontri, che si articoleranno anche in contemporanea su diversi ambienti e che saranno trasmessi in streaming.

E' questa infatti la seconda tappa della manifestazione promossa dall'assessorato del Lavoro e dall'Aspal, che ha preso il via a Sassari la scorsa settimana, confermando il successo della formula "territoriale" adottata dall'edizione dello scorso anno, e che ha visto una partecipazione davvero straordinaria con 113 imprese, offerte per circa 3.850 i posti di lavoro e con 7.200 candidature complessive.

"La realtà del territorio ricompreso nella provincia di Olbia Tempio - afferma Maika Aversano direttrice generale dell’Aspal - ha caratteristiche davvero peculiari che mettono insieme importanti realtà produttive con lo sviluppo del turismo e delle attività ad esso collegato. Si tratta di una realtà che ha vissuto una intensa e profonda trasformazione, forse più che altre aree dell'isola e occorre attivare nuovi percorsi e strategie per favorire, da un lato, l'intercettazione delle nuove esigenze del mercato del lavoro e, dall'altro, la formazione delle necessarie competenze".

Gli stand apriranno alle 9:30, alle 10:00 si terrà l'inaugurazione alla presenza delle autorità e poi si entrerà nel vivo degli eventi. Si parte con l'incontro OrientaMenti, sull'orientamento post diploma per gli studenti  in cui intervengono studenti dell’Università di Sassari con le loro testimonianze. Si prosegue con Aspal4Future sul mondo dell'innovazione alla scoperta di innovatori e startup di successo con testimonianze di chi, a partire da percorsi professionalizzanti del sistema ITS Academy Sardegna, ha trovato la sua strada. Seguirà poi , dalle 12:00 – 13:00 Europe for youth sulle opportunità e gli strumenti per fare un’esperienza formativa o lavorativa a livello europeo.

L'evento più atteso della giornata sarà alle 15:00 con Vincenzo Schettini, il docente di fisica, ma anche musicista, che con il suo seguitissimo canale, "La Fisica che ci piace" ha letteralmente rivoluzionato il modo di insegnare e spiegare i misteri della fisica ad un pubblico decisamente più vasto e variegato: "Direzione cambiamento, idee, connessioni, vita. Incontro con persone che vivono il loro sogno, questo il tema dell'incontro a cui hanno già dato la loro adesioni diversi Istituti Superiori di Olbia.

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La Giunta regionale ha approvato, lo scorso 18 gennaio, su proposta dell’assessore del Lavoro, le linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse a sostegno dell’occupazione e sviluppo dell’Isola, sulla base di quanto è emerso dalle consultazioni con le categorie economiche e sociali dell’anno scorso e dall'ultima Conferenza Regionale del Lavoro di dicembre.

L’intervento dell’Esecutivo, articolato in quattro direttrici, riguarda, nello specifico, l’impiego di 735 milioni di euro dei Fondi regionali per il triennio 2024-2026 e di ulteriori 744 milioni del Fondo Sociale Europeo per il settennio 2021-2027 a supporto delle imprese per creare e sostenere l’occupazione, l’istruzione, la formazione e competenze, l’inclusione e lotta alla povertà e all'occupazione giovanile, a cui aggiungono gli interventi per i cantieri occupazionali. Lo stanziamento del Fondo Sociale Europeo - precisano gli uffici dell’assessorato - è ripartito per il 32,5% a favore dell’occupazione, un 24,5% è destinato al sostegno dell’istruzione e alla formazione e competenze, il 27% alle azioni di inclusione e contrasto alla povertà e il restante 16% agli interventi per il lavoro giovanile. 

Particolare attenzione da parte della Regione sarà rivolta al coinvolgimento dei territori, all’incremento delle nuove competenze, al sostegno delle imprese, all’inclusione sociale, in termini di valorizzazione del lavoro femminile e di supporto alle categorie più fragili e ai cantieri di lavoro per disoccupati. Previsti, inoltre, interventi a favore dei lavoratori delle industrie strategiche nelle aree di crisi complessa di Portovesme, Ottana e Porto Torres. Mentre per quanto riguarda il Sulcis, attraverso il programma Just Transitional Found (JTF) del PNRR, è previsto un ulteriore stanziamento di 377 milioni di euro per il “Piano territoriale Sulcis”, di cui circa 116 milioni destinati agli interventi di competenza dell’assessorato del Lavoro, da realizzarsi con il coinvolgimento del territorio interessato. 

Nella fase di programmazione sarà fondamentale il ruolo dell’Amministrazione regionale, insieme alle forze economiche e sociali, per la definizione delle strategie e degli interventi da realizzare, nonché per l’avvio della semplificazione delle procedure amministrative, il tutto accompagnato da una specifica campagna di comunicazione per avvicinare le istituzioni ai cittadini e alle imprese.

 

Queste le quattro linee di intervento.

La prima riguarda il coinvolgimento delle comunità locali per favorire lo sviluppo, individuare le specificità locali per valorizzarne le potenzialità in modo da contrastare il fenomeno dello spopolamento e ridurre il divario esistente tra zone rurali e urbane.

La seconda, invece, è rivolta alla formazione con lo scopo di creare nuove competenze, adeguandole alle richieste delle imprese e alle esigenze del mercato del lavoro per raggiungere un alto livello di prestazioni formative e, partendo dalla scuola, una adeguata informazione legata sugli aspetti della sicurezza negli ambienti di lavoro.

La terza linea è rivolta agli aiuti alle imprese, così come ai professionisti e agli artigiani.

La quarta linea è dedicata agli interventi per l'inclusione sociale in termini di valorizzazione del lavoro femminile e di sostegno alle categorie più fragili, con lo scopo di incentivare la partecipazione alla vita economica e sociale della popolazione a rischio di esclusione.

 

In ultimo, una misura importante è rappresentata dagli interventi sull’emigrazione sarda con il sostegno ai Circoli dei Sardi, ambasciatori, in Italia e nel mondo, dell’identità sarda, promotori della cultura e delle produzioni tipiche dell’Isola, che offrono un prezioso sostegno allo sviluppo economico della Sardegna.

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